Rebecca Roveda: la sua esperienza in Argentina per “crescere” e scoprire …

9 Mar 2025

Oggi vi racconto una storia, un viaggio di una giovane legnanese, Rebecca Roveda che ha deciso di andare a vivere  in Argentina, a Buenos Aires, per motivi di studio e,  non solo. Trovo il racconto interessante perché dei giovani “volenterosi”  si parla poco sui media, perchè Rebecca ha avuto del coraggio ( abbandonare i comforts di vivere in famiglia), ha voluto misurarsi con se stessa…e lo ha fatto. L’ho incontrata insieme alla sua amica Argentina, Agostina…

La storia di Rebecca
Nel mio blog ho raccontato già di persone che hanno vissuto fuori dall’Italia per poco tempo per motivi di turismo oppure di lavoro. Quella di Rebecca è una storia che è al contempo la realizzazione personale di vivere “fuori”, in Argentina, insieme al desiderio di “mettersi” in gioco. A dire il vero sono tanti i ragazzi “coraggiosi” che oggi lasciano l’Italia. In tredici anni, dal 2011 al 2023, sono 550 mila i giovani italiani di 18-34 anni emigrati all’estero. Al netto dei rientri, il dato è pari a 377 mila. Fonte Cnel Italia. Ma facciamocelo raccontare da Lei….

Ho deciso di andare a vivere in Argentina e precisamente a Buenos Aires,  per seguire un corso Master Biennale di Marketing e gestione d’Impresa . Mi trovo bene a Buenos Aires perché la città è grande ma accogliente e ci sono tante bellezze culturali da scoprire. Nel tempo libero cerco di approfittare x conoscere di più la storia di questo popolo perché ci accomuna ed in passato ha visto tanti italiani andare in cerca di fortuna e che qui si sono realizzati.
Dal punto di vista formativo l’Argentina ha fatto passi da gigante ed io mi sono inserita benissimo. Anche perché qui si vive bene,  si mangia bene, impazzisco per le empanadas e il   buon vino…ma anche per la qualità della vita e la socialità.  Si fa presto a fare amicizia e la lontananza si sente poco. A Tal proposito ho conosciuto una compagna di studi Argentina, Agostina e poiché non era stata mai in Europa, ed in Italia in particolare, e stata qui con me un mese…

Rivolgiamo la domanda all’amica Agostina.

Come sei stata in questo mese a Legnano?

Benissimo. Con Rebecca ci siamo conosciute al primo giorno di corso e siamo diventate subito amiche. Studiamo e ci divertiamo insieme. Insieme affrontiamo anche le difficoltà. Ci prepariamo insieme per sostenere alcuni esami.

Poi siamo diventate amiche. Insieme scopriamo l’immensa Buenos Aires, che ha sempre qualche area che in primis io, non conosco. Ed è bello scoprirle insieme. Poi anche la socialità. Rebecca si è inserita bene nel tessuto sociale  e culturale. Grazie alla sua apertura, non ha fatto fatica.
Poi tra una cosa e l’altra, mi ha trasmesso il suo desiderio di tornare in Italia per le festività natalizie. Mi ha invitata ed io ho approfittato. Mi ha ospitato a Legnano ed abbiamo girato per le vostre belle città,  scoperto la vostra immensa cultura e mi ha fatto entrare nel tessuto culturale di Legnano, che è una piccola città,  se paragonata a Buenos Aires, ma che fa tantissime cose.  Adios

E con “Adios” che sa di arrivederci salutiamo questa doppia narrazione. Suerte

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