Un’idea di escursione domestica (entro 100km) per Pasqua/Pasquetta? Io consiglio la Chiesetta di Santa Veronica alle Fornaci a soli 60 km dalla città. Una escursione facile, per la famiglia, per tutti e approfittando di questo ponte pasquale è possibile anche fare un picnic open air (è stata tagliata l’erba da poco). A due km dalla Chiesetta la Torre di Caldè. Da fare…

La Chiesetta di Santa Veronica alle Fornaci
Una escursione facile: per la famiglia, per i bimbi (per loro consigliabile il sentiero “Morbido di San Pietro) , per Tutti a circa 60 km dall’Altomilanese (80 da Milano). La chiesetta si raggiunge dopo una camminata a piedi, gradevolissima (vedi dopo).
La chiesetta posta in sommità delle Prealpi Luinesi è sorta intorno al XII secolo ed integrata intorno al XIV – XV secolo utilizzata anche da viandanti per pregare e riposarsi. Si presenta a navata unica, scandita in quattro campate aggiunte, progressivamente, verso la metà del XVI sec. alla piccola chiesa originaria, cui appartiene l’abside semicircolare e, molto probabilmente, la prima campata che anticipa l’abside e attualmente compone il profondo presbiterio.
Gli affreschi purtroppo non sono “godibili” perché, per motivi di sicurezza, la Chiesa è chiusa . Sono/siamo riusciti a fotografarli da una “fessura” nella rete (vedi video) e sono di buona fattura ad opera di anonimi locali della scuola cinquecentesca. L’ingresso si apre in facciata, sotto un pronao aggiunto nel 1946 che permette di godere tramite il balcone, del Golfo sottostante di Calde Le murature d’ambito sono in pietrame misto, a vista sulle pareti esterne dell’edificio. A due passi, circa 2km, attraversando il bosco affacciato sulle Fornaci di Caldè, si raggiunge la Rocca. Un Obelisco-rocca ora dedicata ai caduti, che in passato faceva parte di una struttura difensiva.
Il Percorso Santa Caterina
L’escursione è anche l’occasione per immergersi nel verde a due passi da casa. Una volta raggiunta Castelveccana-Caldè località dopo Laveno sul Lago Maggiore, si lascia l’auto nell’ampio parcheggio GRATUITO sotto la Chiesa(vedibile ad occhio nudo). Ci sono due soluzioni per il percorso: “Diretta” per esperti, “Morbida” strada mista strada-sterrato per San Pietro (da vedere). Se avete al seguito bambini o persone diversamente giovani, preferibile la morbida perché serpeggia il bosco gradualmente. La prima, è per esperti perché ha dei passaggi nella roccia, con ferratine di supporto. Ci sono da entrambi dei punti panoramici, ora nella vallata del lavenese-luinese, ora sul Golfo di Caldè, ora sulle Fornaci ( a tal proposito le Fornaci sono un Parco dove si preparava la malta anche per la costruzione del Duomo di Milano. Purtroppo ora chiuso per motivi di sicurezza. Auspico l’apertura perché oltre alla Fornaci ci sono delle insenature “caraibiche”).
Una volta giunti su, circa 30 minuti) si gode della vista, si “sbircia” l’abside, si osserva la struttura. E per l’occasione della Pasqua e/o del Lunedi d’Albis è possibile fare picnic all’aria aperta. Infine, per chi è allenato, in circa 30 min, si puo’ salire alla Torre di Caldè o Castello ora struttura dedicata ai caduti. Si puo’ mangiare al sacco sul prato adiacente alla chiesa oppure sfruttare il Chiosco, alla partenza salita “Diretta” o al “Sunset Bistro”, oppure godere dei ristornati in piazza. Noi ci siamo trovati bene a “Il Calderone” grazie alla disponibilità del personale e alla bontà del pesce di lago proposto.



















