Legnano ha voglia di bellezza: dopo i murales al sottopasso del Parco Castello, i murales per Fabio Vignati, un’altra opera “In dialogo con il Sacro” arriva in città, realizzata dagli studenti del liceo artistico “Carlo dell’Acqua”, collocata sotto il passaggio pedonale della Basilica di San Magno. L’originalità sta nel fatto che le opere rappresentano tre “Beati”, Piergiorgio Frassati , Padre Crespi e Carlo Acutis con l’obiettivo di rendere il passaggio “vivibile”. Il tutto possibile grazie alla “rete” spontanea fatta dal Comune, da Mons. Don Angelo Cairati, dal Liceo Artistico “Carlo Dell’Acqua”, dagli alpini di Legnano, Busto Arsizio e Castellanza, il Rotary Club BU.GA.LE- Castellanza . Grazie ragazzi…

IL PROGETTO “In dialogo con il Sacro”
Il nuovo progetto dell’IS “Carlo Dell’Acqua”, nasce dall’idea di rendere più sicura e vivibile la nostra città, all’indomani dei “fattacci” accaduti tempo fa nel passaggio della Basilica. Il sindaco Lorenzo Radice interpellato ne parla con Mons. Cairati e dopo un po’ di telefonate per cercare partnership, il progetto parte.
L’originalità sta in alcune direzioni: i Murales sono affreschi, ovvero utilizzo della tecnica “tradizionale” ”dell’operare con il “cartonato” e poi con la tecnica dello “strappo” ( gli affreschi sono stati riportati su tavole e quindi trasportabili. Protetti da un vetro “sicuro” installato da Officine Romanò).
Poi: rappresentare personaggi in odore di “santità”, ovvero beati che tra poco saranno “santi” non è comune tra i giovani. Questo è un altro valore: non tutti i giovani sono ribelli-atei ma , se noi adulti riuscissimo a “leggere e proporre”, ecco che raggiungeremmo le corde della spiritualità. E questo è avvenuto.
Infine la sicurezza: ora il passaggio, illuminato con opere belle, è più “sicuro” e “vivibile”.
I protagonisti
Senza dubbio, i ritratti-personaggi raffigurati sono i protagonisti del progetto, ovvero Piergiorgio Frassati, Padre Crespi, Carlo Acutis in odore di beatificazione.
Le stesse sono state commissionate da Mons. Angelo Cairati, agli studenti del Liceo Artistico Carlo Dell’Acqua per abbellire e rendere “vivibile” il passaggio pedonale Monsignor Giuseppe Cantù,(adiacente la Basilica di San Magno).
L’obiettivo , come accennato, è di valorizzare il punto di passaggio centrale, troppo spesso soggetto a degrado, atti di inciviltà per renderlo “fruibile”.
Gli affreschi sono stati eseguiti dalle classi quarte dell’indirizzo figurativo del liceo, con la supervisione dei docenti Giovanni Galizia, Fabrizio Paolini e Gaetano Drago. Come hanno spiegato Elena, una delle studentesse coinvolte, il Prof Galizia ed il prof. Paolini, I pannelli: “portano luce” nel passaggio, contribuendo a rendere più accogliente e curato l’ambiente urbano(Elena), “Il desiderio è di avere “bellezza “diffusa in città” , afferma il Prof. Galizia e “i ragazzi si sono spesi su una tecnica impegnativa, che richiama le opere esposte in Basilica”, ha concluso il prof. Paolini.


La rete
Le rete diventa uno strumento fondamentale per la realizzazione di progetti. Cosi anche “In Dialogo verso il sacro” si è concretizzata grazie al contributo di più soggetti: i materiali sono stati acquistati con i fondi raccolti dal gruppo Alpini, mentre il Rotary Club BU.GA.LE – Castellanza, ha sostenuto, insieme a un gruppo di donatori anonimi, i costi per la realizzazione della teca protettiva(realizzata dalla ditta Romanò). Questa struttura, posizionata sopra gli affreschi, ha lo scopo di preservare le opere da eventuali atti vandalici e agenti atmosferici. Presenti all’inaugurazione i rappresentanti della delegazione ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Legnano, Castellanza e Busto Arsizio con Il presidente del Rotary Club Bu.GA.LE – Castellanza Giuseppe Scarpa, Colombo con altri volontari della Parrocchia di San Magno, il sindaco Lorenzo Radice da dove tutto è partito. Grazie a Tutti!





















