Una gita fuori porta? La Conca dei Rododendri a Biella. Dal 17 visite guidate

Una gita fuori porta? La Conca dei Rododendri a Biella. Dal 17 visite guidate

A nemmeno un’ora dalla città (Altomilanese in particolare) esiste l’#oasizegna che offre relax nella natura. Ma il periodo migliore per visitarla è proprio questo. Perché? Perché da metà maggio a giugno c’è la fioritura dei Rododendri. Unica in Italia questa conca ti fa “sognare” il Giappone, ma sei a un’ora da casa. E poi i dintorni da non perdere: l’Oasi, Bielmonte, il Sacromonte di Oropa, Biella centro, Biella Piazza, Tanta bellezza da “scoprire”. Dal 17 maggio visite guidate…

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L’esplosione dei Rododendri

Uno dei luoghi del cuore per me è Biella. Biella con le sue bellezze naturalistiche, artistiche e spirituali. Ho casa a pochi km, ovvero a San Giuseppe di Casto e consiglio a Tutti di vedere tanta bellezza. Se volete un suggerimento: questo è il momento giusto per visitarla, ma soprattutto raggiungere l’#oasizegna con la fioritura nella Conca dei Rododendri. Tra maggio e giugno, la bellezza esplode. Sembra di essere in Giappone, invece siete nel parco voluto dalla famiglia Zegna, che oltre a rendere la montagna con sommità Bielmonte un’oasi di relax per uomini, piante ed animali, ha inserito nell’Oasi il “Rododendro” dai Paesi Bassi. E grazie agli architetti paesaggisti, come Pietro Porcinai, che operò a Trivero tra il 1959 e il 1979, e all’intervento dell’architetto Paolo Pejrone, autore della recente ristrutturazione oggi questo Paradiso è visitabile, fruibile e godibile a costo zero. Attraverso percorsi naturalistici su passerelle dove è possibile osservare il rododendro a 360°, si possono fare esperienze personali, di gruppo utilizzando tutti i sensi. Ma la vista è l’organo che immagazzinerà in Voi, l’emozione più grande. Tra metà maggio il colore dominante è il rosa con le sue sfumature che danno dolcezza al paesaggio. Da provare!

L’Oasi Zegna tra natura e storia

L’Oasi Zegna, un vasto parco naturale ad accesso libero situato nelle Alpi Biellesi, è un progetto di valorizzazione ambientale voluto dall’imprenditore Ermenegildo Zegna negli anni ’30. La Conca dei Rododendri, in particolare, ha assunto la sua forma attuale negli anni ’60 grazie al lavoro del celebre architetto Pietro Porcinai. Il famoso
paesaggista ha sapientemente integrato le preesistenti fioriture spontanee con nuove varietà, creando un giardino montano di rara bellezza dove il Rododendro la fa da padrona. Oltre alla Conca dei Rododendri, l’Oasi Zegna offre innumerevoli spunti. Si possono esplorare sentieri panoramici, ammirare boschi secolari e fare una tappa artistica. infatti, è possibile ammirare anche l’installazione “Two Way Mirro/Hedge Arabesque” dell’artista Dan Grahamun’opera-scultura realizzata in acciaio e vetro che si integra perfettamente con il contesto e che consente ai visitatori di ammirare sfumature, riflessi e giochi di luce creati da sole.

elena-alpe-margosio

Dove sostare

A pochi metri dalla Conca, a piedi, passeggiando tra i sentieri incorniciati dalle fioriture,  si puo’ raggiungere la vicina area pic-nic di Cascina Caruccia, dove è possibile consumare pranzo al sacco oppure e ristorarsi in mezzo alla natura!

Inoltre un punto panoramico che apprezzo e che consiglio è AgriChiosco Alpe Margosio a pochi km da Bielmonte dove è possibile tuffarsi nella bellezza del Monte Rosa e realizzare diversi percorsi come quello di “Fra Dolcino”. Per una sosta “mangereccia”  consiglio di farsi suggerire da Elena le proposte del giorno, perché insieme al marito conducono il progetto con prodotti tipici fatti in casa.
E poi se avete voglia di salire ancora, altra sosta Bielmonte. E’ un’oasi nell’oasi con le sue casette di montagna tipiche. Qui ci si puo’ rilassare sul pendio della pista invernale e se il tempo è bello si puo’ osservare Torino con il Monviso oppure ad est osservare la pianura fino a Milano. Per la sosta consiglio il Bar Panorama oppure il Bar “lo Chalet” per un pranzo lento serviti da Stefano e sua moglie!

Quando?

7 appuntamenti, a partire dal 17 maggio e fino al 2 giugno, duranti i quali le guide naturalistiche illustreranno il fenomeno della fioritura accompagnando i visitatori tra meravigliosi esemplari floreali e opere d’arte open air come “Two Way Mirror/ Hedge Arabesque” di Dan Graham realizzata per il progetto “All’Aperto” promosso da Fondazione Zegna: un’installazione che attraverso la rifrazione differenziata avvolge i visitatori in un gioco di riflessi, moltiplicandone gli sguardi sul paesaggio circostante e sui colori assicurati dalle fioriture.

LE DATE IN PROGRAMMA 

SABATO e DOMENICA17182425, 31 MAGGIO;
1 GIUGNO e LUNEDÌ 2 GIUGNO 
ORARI: mattino, ritrovo ore 10, partenza 10.30. Pomeriggio: ritrovo ore 14, partenza 14.30. Durata circa 2 ore.
RITROVO: in Località Baso, lungo la Strada Panoramica Zegna.
TARIFFE INTERE: 14 euro adulti; 10 euro i ragazzi tra gli 8 e i 16 anni; gratis i bambini (0/7 anni)
INFO: Oasi Zegna Tel. 340 1989593, info@oasizegna.com – OverAlp tel. 3496252576; overalp@overalp.com
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE E BIGLIETTI SUL SITO DI OVERALP

parco rododendri Oasi Zegna

Come raggiungerla

La Conca dei Rododendri è situata in Località Baso, a pochi chilometri dal centro di Valdilana, sotto Bielmonte, all’interno del parco dell’Oasi Zegna. È raggiungibile facilmente grazie a tutta una serie di sentieri tracciati e di facile percorrenza adatti a tutti. I percorsi stessi, tra cui quello ad anello di circa un chilometro, sono delle vere e proprie esperienze perché permettono di immergersi all’interno di faggeti e conifere per un bagno della natura. Non a caso questo luogo è meta prediletta per chi vuole praticare Forest Bathing, anche conosciuto come Shinrin yoku. È possibile, inoltre, raggiungere la Conca dei Rododendri anche da località Baso.

Chi arriva in automobile può percorrere la Panoramica Zegna, direzione Bielmonte, e lasciare la propria auto nei parcheggi disponibili in località Craviolo o località Baso.

Cinque eventi-festival da non perdere per questo rientro sull’Altomilanese

Cinque eventi-festival da non perdere per questo rientro sull’Altomilanese

Dopo le vacanze ferragostiane , settembre è , come sempre , un mese ricco di eventi inseriti nei festival locali. Quando si parla di sostenibilità, vivibilità non si puo’ prescindere dalla qualità della vita sui territori.
Il territorio dell’Altomilanese è ricco di questi progetti, appunto festival che ci permettono di vivere bene e “fare un “viaggio” restando a “casa”. Si parte con il District Festival, poi il Teatro della Comicità, si continua con Donne In•Canto, poi Sound Tracks Jazz and Blues Festival  ed infine Cap20025.
Seguitemi che vi segnalo questi 5 eventi da non perdere sull’Altomilanese…Insomma tanta roba!

District Festival

Si inizia con il District Festival, Venerdì 8, Sabato 9 e Domenica 10 settembre al Centro Pertini – Il Salice, che ho seguito dalla prima edizione e che ha portato e porta, grandi nomi del mondo giovanile e non solo. Ad esempio, per questa edizione, è prevista Nada, sabato sera, dedicata a noi age’…Ma non c’è solo Nada.

Nato nell’estate 2015 e giunto quest’anno all’ottava edizione, il District Festival è organizzato dai volontari del Salice Legnano, dalla Cooperativa Italia Sahel Lavoro e dal Comune di Legnano. Sin dalle prime edizioni l’obiettivo della manifestazione è stato quello di riqualificare attraverso musica, cultura e aggregazione il quartiere di Mazzafame e anno dopo anno, migliaia di persone giovani (ma non solo) sono accorse sotto al palco per vivere emozioni indimenticabili. Gli artisti che hanno solcato il palco del District Festival negli anni passati sono ormai innumerevoli e molti di loro dopo la tappa legnanese del Salice sono approdati a Sanremo e in diversi palcoscenici importanti. L’ingresso alle tre serate sarà gratuito e l’evento si svolgerà nell’area esterna del Centro Pertini – Il Salice.(vedi pgm a sx)

Festival del teatro e della Comicità

Nuovo imperdibile appuntamento con Festival del Teatro e della Comicità delle Terre Insubri, venerdì 8 settembre alle 21, presso il Teatro Naturale di Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate che, per l’occasione, ospita “Mistero Buffo”.
Esilarante, provocatorio, potente, attuale, epico, magistrale. “Mistero Buffo 50“, lo spettacolo più famoso di Dario Fo e Franca Rameavrà il volto di Mario Pirovano, con la regia firmata dallo stesso Fo. Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Teatrale Fo Rame e patrocinato dalla Fondazione Fo Rame, è stato allestito in nuova forma nel 2019 per celebrare i cinquanta anni dalla prima rappresentazione

Donne In•Canto festival al femminile

Il festival al femminile Donne In•Canto a Rho– Riparte Sabato 9 settembre, a Rho, alle ore 21, al Teatro Civico de Silva, con Karima No Filter, un magico viaggio tra Pop e Acoustic Jazz ricco di emozioni, a cui lasciarsi andare. Senza filtri, appunto
Lo spettacolo fa parte della 15ª edizione dedicato a Maria Callas nel centenario della nascita.

Sound Tracks Jazz & Blues festival

L’ho seguito e “spinto” dalla prima edizione, il festival del Blues di qualità riconosciuto a livello nazionale.
Quest’anno torna questo importante appuntamento giunto alla 19^ edizione: Soundtracks Jazz & Blues Festival. Sarà un piacere ri-tornare per salutare amici e Daniela Rossi anima del festival insieme al caro Luciano, scomparso da poco, al quale iquesta edizione è dedicata.

Protagonista della serata canegratese sarà Heggy Vezzano e gli Holebones: il gruppo milanese omaggia, domenica 10 in piazza matteotti, i padri del blues proponendo un blues d’annata che suona fresco ed accattivante.

CAPitolo 20025 in biblioteca ”Marinoni” a Legnano

Non è un festival, ma per come è stato organizzato è anche di più: circa 50 scrittori che presentano opere letterarie e circa 90 artisti che presentano opere artistiche.
Torna sabato 9 settembre, forte del successo della prima edizione, dove avevo partecipato con il mio libro: “Una vita in corsa…con la passione dentro” edito da La memoria del Mondo, CAPitolo 20025, la giornata dedicata agli scrittori e agli artisti del territorio nel parco della biblioteca “Augusto Marinoni”. Il programma si arricchisce, rispetto all’edizione 2022, di un’installazione collettiva, “In biblioteca c’è posto per tutti”.

Gallery (ringrazio Sempione News per l’utilizzo di alcune foto)

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