Inaugurata ieri sera, 4 aprile 2025 in Famiglia Legnanese, la terza edizione de “La Storia tra le righe” e non ci poteva essere migliore scelta di Amanda Colombo, direttrice del festival di Storia, di “aprire” con Marco Buticchi con “I Figlio della tempesta” ultima opera di un produzione ricca che ha raggiunto circa 25 pubblicazione su temi geopolitici , temi scomodi, temi “dannati”(Torre gemelle, guerra israelo-palestinese, caduta borse ecc) che Marco raccontando “romanzando” e/o amplificando episodi…Il festival contiene 30 eventi-presentazione disseminate nelle location caratteristiche di Legnano, a partire dal Castello Visconteo…(alcune foto di Sergio Banfi che ringrazio anticipatamente)
Ho partecipato dalla prima edizione di questo festival nazionale di storia. Una scommessa vinta visto il numero di eventi, in questa edizione, circa 30, con sold out di alcuni autori, e con l’incremento di eventi collaterali (spazio alla letteratura storica per ragazzi). L’evocatore che appassiona tutti è la letteratura storica raccontata, narrata da autori di livello che, per amicizia, per affetto, per lavoro hanno rapporti con Amanda, oppure Paolo Grillo, Alessio Marinoni, che insieme ai moderatori(colleghi giornalisti), creano momenti di comunità. A tal proposito gli autori che, attraverso le loro opere, danno vita al passato e lo rendono accessibile a tutti. Gli autori che partecipano al festival rappresentano una varietà di approcci e stili: dai romanzi storici che intrecciano fiction e realtà, ai saggi che approfondiscono eventi, figure e temi di grande rilevanza. Le loro opere spaziano dalla storia antica a quella contemporanea, esplorando epoche e luoghi che continuano a influenzare il presente ed in qualche caso “anticipare” il futuro. Uno di questi, che ha inaugurato alla grande la terza edizione, è Marco Butichi( ma non solo…)
Marco Buticchi “Il Figlio della tempesta” Marco, (come da mia intervista), è uno spezzino mio coetaneo. Di livello internazionale pubblica per la Longanesi nella collana “I Maestri dell’Avventura”. Non c’è collocazione migliore per quello che ieri durante l’inaugurazione, si è definito uno dei rappresentanti della “narrativa dannata” insieme agli altri grandi come Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian. Quello che mi è piaciuto di ieri, la sua franchezza e umiltà. Franchezza perché lui “ascolta” solo i suoi lettori e devo “farli divertire [cit…]. Non si considera un grande, ma dalle attestazioni in Sala Giare, è senza dubbio lo scrittore che incuriosisce. Ne “Il figlio della tempesta” parte da accadimenti reali, la nascita e la vita di Nikola Tesla, che, attraversato da un fulmine durante il parto-nascita, ha poteri elettromagnetici. Questi poteri lo portano ad avere una vita ricca, coerente e di scoperte che hanno “rivoluzionato” il mondo di allora (fine 0ttocento periodo di grandi scoperte “tecnologiche-elettroniche con scienziati che sono passati alla storia, come Edison, Volta, Marconi). Ma dove sta la bravura di Marco? Per me sta nell’aver cercato aneddoti, storie, ( vedi le scoperte di Tesla della corrente Alternata avversa da Edison, il motore elettrico a induzione, la radio, il telecomando…) che applicate hanno portato a scoperte premonitrici dei cambiamenti geopolitici in atto. Il messaggio: la corsa al potere, l’importanza della storia, la lotta per il controllo e la difficoltà di trovare la verità in contesti conflittuali. Come nel caso della Guerra Israelo-palestinese…dove sta perdendo tutto il mondo (errori da una parte e dall’altra!) . Ed è proprio vero!
La rete di “La storia tra le righe” Uno degli elementi che hanno portato al successo del Festival di letteratura storica, come anticipato, è senza dubbio la rete. Amanda con il “suo” gruppo-staff, ha capito l’importanza della rete, delle relazioni per aver successo e “far” passare la cultura storica in città e “fuori”. In particolare ha coinvolto la Fondazione palio di legnano, che ha accolto il progetto facendolo diventare una base ed obiettivo della stessa. E’ la fondazione che attraverso relazioni, risorse, attiva il circuito coinvolgendo Il Comune, La Famiglia Legnanese, il Collegio dei Capitani. In particolare, ieri queste attenzioni sono stare ricambiate dall’Assessore alla cultura Guido Bragato, in rappresentanza del Sindaco Lorenzo Radice(vedi intervista). Oppure dal presidente della famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi, che ha concesso spazi, come la sala Giara, ma non solo, per ospitare eventi tra i 30 promossi. Stessa attenzione da parte del Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle contrade del Palio di Legnano, Raffaele Bonito, che ha concesso il Cenobio, luogo deputato al Collegio, ed ha manifestato la sua soddisfazione per questa collaborazione sempre più stretta! Il programma è articolato e complesso, invito a visitare il sito ed a prenotarVi qui: https://lastoriatralerighe.fondazionepalio.org/
Il viaggio a ritroso, e non solo, della seconda edizione de “La Storia tra le righe” si chiude con un successo che va oltre le aspettative: oltre 1500 prenotazioni e circa 2000 presenze in 4 giorni (per Capranica spostamento in un sala più capiente), 5 location, 28 Eventi…Grandi e piccini si sono tuffati nel passato. Il successo: conoscenza del passato per creare un “nuovo futuro”, creazione di indotto dal Turismo culturale…e non solo. Seguimi…
Intervista di chiusura e bilancio del festival ad Amanda Colombo
La storia tra le righe: il successo
Ho seguito alcuni eventi della seconda edizione de “La Storia tra le righe” perché credo che conoscere la storia del passato sia una leva fondamentale per “costruire” un nuovo futuro!. Sembra una frase fatta, ma non esiste altra soluzione, almeno per me. E grazie a “Visionari”, come Amanda Colombo di Incipit, grazie ai tanti volontari, grazie ai colleghi giornalisti ( Laura Defendi, Antonella Pascucci e Massimiliano Jattoni Dall’Asén) , ai colleghi studiosi e ricercatori (Alessio Marinoni, Paolo Grillo), a Fondazione Palio, al Collegio dei Capitani, alla Famiglia Legnanese, al Comune, nella seconda edizione risultati a tre cifre. E proprio Colombo, nella serata di chiusura al Castello afferma: “Oltre 1500 prenotazioni e 2000 presenze in 4 giorni, 28 eventi 5 location (Sala Stemmi Comune, sala Caironi Famiglia Legnanese, Sala Previati , sala Cenobio, Sala Crivelli al Castello Visconteo). “Abbiamo messo in campo tanta energia ed abbiamo coinvolto le diverse realtà culturali della citta, anche in conseguenza dei festeggiamenti per il Centenario di Legnano città. E poi tanti amici di livello nazionale ed internazionali con i quali collaboriamo da sempre”. Per me i motivi del successo sono da attribuire alla “voglia di cultura” di questo periodo, la voglia di “conoscenza”, la passione, la squadra con tanti volontari che amano la “bellezza”. E poi l’altro obiettivo è la ricaduta del Turismo Culturale grazie al coinvolgimento delle strutture ricettive, della ristorazione a Confcommercio. Grazie a Tutti voi,,,
Intervista ad Ugo Savoia
Prima giornata: Ugo Savoia Dovendo scegliere, vista anche la coincidenza con altri impegni (nel mio caso, l’avvicinamento delle Corse di addestramento del 14 aprile allo stadio “Giovanni Mari”in qualità di direttore de “Il Carroccio”), ho cercato di concentrami sui grandi nomi e sulle iniziative serali (vedi presentazione de I Viaggi di Enzo). E alla prima serata, ho seguito ed intervistato sia Amanda nel ruolo di moderatrice, sia Luca Savoia. La voglia, la passione, la forza e la caparbietà di Amanda Colombo, nella intervista della prima serata (vedi intervista). Cosi anche gli aneddoti di Luca Savoia, per la Presentazione de “Dalla parte giusta”, con la storia dell’industriale Guido Ucelli di Nemi e della moglie, la legnanese Carla Tosi che insieme sfidarono le SS e il regime per aiutare i tanti amici ebrei a fuggire in Svizzera durante l’occupazione nazista. La storia è una storia d’amore, ha ricordato Ugo Savoia nell’intervista che ci ha dedicato.(vedi intervista sotto)
Intervento/Intervista a Valentina Cambi
Seconda giornata: Eva Cantarella
Facendo una sintesi della seconda giornata di “La Storia tra le righe” faccio una sintesi a ritroso. Dopo la sosta in Famiglia Legnanese con Valentina Cambi e Imma Eramo una salto in serata alla “prima” al Castello. (vedi pgm intenso delle diverse giornate). Priorità ad Eva Cantarella per la sua Lectio-Magistrale su “Antigone e le altre“. Partendo dalla sua ultima pubblicazione “Contro Antigone” il moderatore, il prof. Alessio Palmieri Marinoni, ha attualizzato il ruolo della donna. Risposta disarmante: “Le donne secondo i greci, non venivano considerate. Servivano” solo a procreare!.” Risposta secca per affrontare anche altri temi partendo dalla vicenda di Antigone, una donna coraggiosa che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice pur contro la volontà del nuovo re di Tebe, Creonte. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico. Da parte mia, sebbene la prof con il suoi 86 anni è sembrata un po’ stanca, ascoltarla è sempre occasione per riflettere. Grazie ad Alessio per averla stimolata ottenendo una stand ovation applaudita da tutta la stracolma sala Previati, in primis dal Sindaco apparso con consorte e dal Gran Maestro del Collegio Raffaele Bonito e i tanti presenti.
Presentazione di Alessio Palmieri Marinoni di Eva Cantarella
Terza Giornata: Antonio Capranica La terza giornata, ovvero sabato 13, aveva un programma intenso e ricco per tutti: grandi e piccini. Come accennato ho scelto di seguire in serata Antonio Capranica, che visto l’alto numero di prenotazioni, è stato trasferito all’Istituto Barbara Melzi, con la scuola tutta, compreso il preside Flavio Merli, sono vicini alla città Qui il noto giornalista Rai esperto di questioni dei Monarchi Inglesi, con delizia, furbizia e pathos, ci ha avvicinato a questa famiglia “umanizzandola” con il loro pregi e difetti. Qui Amanda si è sentita in casa ed ha fatto “sciogliere” il giornalista professionista Leccese. “la famiglia britannica ha avuto momenti di criticità. I vari casi hanno scosso “il palazzo”. Dalla storia di Lady D, alla storia di William e Kate, fino alle nozze della re con Camilla, un turbinio di negatività. Allora perché parlarne, afferma il Giornalista, incalzato dalla direttrice Colombo. “Perché è l’unica Monarchia del Pianeta. La loro azione e sensibilità non si è mai presentata invadente verso i governi conservatori o laburisti del paese. Inoltre sono una cassa di risonanza a livello mondiale e producono reddito. A fronte di circa 40 miliardi di sterline, ne fanno rientrare 200” . Per me che enfatizzo le ricadute, anche economiche degli eventi, è una manna ed i reali di Windsor mi son diventati più simpatici.
Intervista ad Antonio Capranica
Quarta Giornata: Andrea Vitali
Il 14 aprile erano in “corsa”, scusate il bisticcio letterario, le “Corse di addestramento” organizzate dal Collegio dei Capitani e delle Contrade del palio di Legnano allo stadio Mari. Sebbene cio’ ho cercato di seguire, in serata, la chiusura de il festival con l’autore, ormai di casa a Legnano, Andrea Vitali che ha presentato, in sala Previati”, la sua ultima opera: “Sua eccellenza perde un pezzo” . Andrea , stimolato dalla sua amica e direttrice Amanda Colombo, ha raccontato la storia del Paese letta attraverso la lente degli anni ’30 vissuti in un piccolo paese del lago di Como, Bellano. Una piccola realtà dove gli aneddoti si sono sovrapposti. Come l’imposizione di realizzare una festa proprio in quel paese, dove tutti sono stanchi e senza volontà ma che poi si “piegano” al volere della autorità fasciste. Qui accadono cose… Amanda , a fine serata ed in chiusura del festival afferma: Siamo soddisfatti della risposta degli ospiti nazionali ed internazionali che sovente si sono fermati ad ascoltare i colleghi scrittori. Sono soddisfatta che in Italia si inizi a parlare del nostro festival. Questo era un desiderio ed obiettivo della Fondazione Paalio di Legnano. Questo è anche il mio sentimento: facciamo tante cose belle a Legnano, dobbiamo imparare a saperle comunicare ed a trasmetterle in tutta Italia. Perché: …Dovunque è Legnano…
Seconda giornata ricca in diverse location della città per “La Storia tra le righe”. Si è partiti dalla Famiglia Legnanese con due presentazioni con Valentina Cambi che ha raccontato la storia degli Ittiti “Homo faber: giovani e destino” e poi Imma Eramo con Senno vince astuzia per finire con la lectio di Eva Cantarella in “Contro Antigone e l’egoismo sociale” Domani, ovvero sabato 13 full immersion a 360° con finale English con Antonio Capranica…
Eva Cantarella “la prima “ al Castello Facendo una sintesi della seconda giornata di “La Storia tra le righe” faccio una sintesi a ritroso. Priorità ad Eva Cantarella per la sua Lectio-Magistrale su “Antigone e le altre“. Partendo dalla sua ultima pubblicazione “Contro Antigone” il moderatore, il prof. Alessio Palmieri Marinoni, ha attualizzato il ruolo della donna. Risposta disarmante: “Le donne secondo i greci, non venivano considerate. Servivano” solo a procreare!. Risposta secca per affrontare anche altri temi partendo dalla vicenda di Antigone, una donna coraggiosa che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice pur contro la volontà del nuovo re di Tebe, Creonte. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico. Non voglio spoilerare troppo e consiglio l’acquisto del libro. Da parte mia, sebbene la prof con il suoi 86 anni è sembrata stanca, ma ascoltarla è sempre occasione per riflettere. Grazie ad Alessio per averla stimolata ottenendo una stand ovation applaudita da tutta la stracolma sala Previati, in primis dal Sindaco apparso con consorte e dal Gran Maestro del Collegio Raffaele Bonito e i tanti presenti.
E poi…Il ricco calendario della seconda serata
In Sala Previati con Jean-Claude Maire Vigueur e il suo viaggio tra le città dell’Italia Medievale, mentre in Sala Cornaggia alle 11.30 Sara Rattaro e Paola Cadelli racconteranno Marie Curie e Rosalyn Franklin e al Cenobio i più piccoli potranno scoprire la storia e gli eroi Egizi con Olimpia Medici e Andrea Dalla Fontana.
Nel pomeriggio spazio ai retelling mitologici con Luca Tarenzi e Sara Benatti alle 15 in Sala Cornaggia, mentre alle 16 l’appuntamento è con il focus sui classici a cura di Veronica Giuffrè in Sala Crivelli e per i bambini dagli 8 anni in su con la storia e gli eroi di Roma insieme a Giovanni Nucci in Sala Fiamma. Alle 17 al Cenobio Livio Gambarini catapulterà il pubblico nel più drammatico processo inquisitorio della Milano viscontea, mentre alle 17.30 in Sala Previati Daniele Ventre parlerà dell’Odissea.
Chiuderanno la giornata il giovane divulgatore Alessio Innocenti, che alle 18 in Sala Cornaggia proporrà un viaggio tra luoghi, opere d’arte e immagini del Medioevo, e Giovanni Nucci, che alle 19 al Cenobio rileggerà l’Iliade dal punto di vista delle divinità, prima del gran finale alle 21 all’auditorium dell’Istituto Canossiano Barbara Melzi con Antonio Caprarica e la sua appassionante indagine nei luoghi e fra i personaggi del regno più lungo della storia inglese, sulle tracce dell’ultima grande regina e del suo pazientissimo erede
Valentina Gamba e Imma Eramo in Famiglia Legnanese
Fil Rouge in Famiglia Legnanese dove Valentina Cambi ha raccontato la storia degli Ittiti , “Homo faber: giovani e destino” presentato da Alessio Palmieri Marinoni. A e a seguire Imma Eramo, in “Senno vince astuzia”, moderata dalla collega-giornalista Lauta Defendi, ha trattato come nell’antichità ogni personaggio abbia utilizzato mezzi subdoli e trucchi per sopravvivere . Il tutto nella sala Caironi, ovvero del fondatore della famiglia Legnanese. A tal proposito, l’attuale presidente Franco Bononi, ha affermato “Siamo contenti di questa collaborazione con la Fondazione palio di Legnano e con il Collegio dei capitani. Siamo altrettanto felici di aver individuato, per le presentazioni, anche la nostra location”.
In questo caso sala gremita da giovani, segno dell’interesse delle nuove generazioni a favore della cultura e della letteratura medioevale. Un grazie alle scuole che si sono adoperate per diffondere questi eventi e ad avere i giovani in sala. Questo ci fa ben sperare…