“Longo al Chiostro”: un viaggio nelle eccellenze enogastronomiche Italiane

“Longo al Chiostro”: un viaggio nelle eccellenze enogastronomiche Italiane

Longo ha incantato Milano con l’evento “Longo al Chiostro” al Museo Diocesano meneghino con oltre 1000 ospiti tra Fornitori, amici e clienti. L’evento straordinario per celebrare la qualità e l’eccellenza enogastronomica italiana e l’arte del dono con la presentazione delle nuove proposte.
Ho avuto il piacere di partecipare con tanti amici legnanesi, e non solo, presenti…

Intervista a Cecilia Longo

Longo al Chiostro

Avevo partecipato qualche anno fa alla Triennale di Milano alla presentazione delle eccellenze della Famiglia Longo che attraverso @longospeciality crea doni per un “regalo” che si ricorda. è cosi è stato anche martedi 23 al Museo Diocesano di Milano, per l’evento “Longo al Chiostro” altra location straordinaria dove ho partecipato con piacere ed ho incontrato tanti amici legnanesi e non solo. Quest’anno i Fratelli Longo, ovvero la seconda generazione Giovanni, Paola ed Osvaldo, insieme ai figli, ovvero la terza generazione della family,  Andrea, Cecilia e Giulia hanno invitato oltre 1000 ospiti per presentare le eccellenze che faranno parte della “regalistica” per questo Natale e non solo. Ho avuto il piacere di essere in buona compagnia con tanti amici legnanesi compreso l’assessore alla cultura, Guido Bragato dove tra una chiacchiera e l’ascolto degli interventi abbiamo apprezzato le proposte dei circa 30 fornitori presenti. Mi ha toccato il cuore, fra tutti, Armatore di Cetara per i suoi assaggi del Tonno Rosso e delle alici di Cetara (“Paesano” in quanto abitavo a Cava dei Tirreni).   

Intervento e presentazione della serata di Giovanni Longo

Presentazione delle nuove proposte

L’evento “Longo al Chiostro” è stato l’occasione perfetta per presentare le nuove proposte della campagna natalizia, frutto anche della collaborazione con le oltre trenta eccellenze dell’enogastronomia italiana presenti all’evento. Tra i fornitori spiccavano marchi iconici come la Bottega di Adò con i suoi salumi artigianali dalla Toscana, il rinomato cioccolato Gardini dell’Emilia, la pasta Verrigni con il suo innovativo “Rigatoro affumicato” e Armatore, simbolo della tradizione ittica della Costiera Amalfitana che hanno presentato agli ospiti le loro eccellenze.

Grande protagonista della serata è stato anche il vino, con la partecipazione di oltre quaranta aziende vinicole selezionate dall’Enoteca Longo di Legnano, pluripremiata per la sua ricerca di qualità. Il pubblico ha potuto assaggiare un’ampia selezione di etichette, guidato dai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier. Uno spazio speciale è stato riservato a Ca’ del Bosco, storica cantina della Franciacorta, che ha regalato un momento spettacolare con il degorgement à la volée di oltre 200 bottiglie di Dosage Zero 2015, un gesto scenografico dal fascino antico. A rendere la serata ancora più speciale la presenza di tre ristoratori della guida Fuoricasello, progetto editoriale della famiglia Longo che segnala i locali d’eccellenza più vicini alle uscite autostradali. In rappresentanza, La Rampolina di Verbania, Burde di Firenze e l’Osteria Antico Borgo Mezzano di San Giuliano Milanese che hanno preparato e servito le loro eccellenze!

Tour a “Longo al Chiostro” con dimostrazione di degorgement a cura di Cà del Bosco

Il Talk

All’interno dell’evento, il Talk affidato a Adua Villa, giornalista, scrittrice e sommelier di grande fama, che ha saputo coinvolgere il pubblico in un affascinante viaggio tra storie di produttori e degustazioni sensoriali.

Tra gli intervistati, Marius Dumitru, neoeletto Miglior Sommelier della Lombardia, e Francesco Anastasi, college recruiter dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con cui Longo ha una stretta collaborazione da molti anni.

Con il calare delle luci, l’atmosfera della serata è diventata ancora più suggestiva. Il chiostro del Museo Diocesano si è illuminato, mettendo in risalto le eleganti confezioni regalo di Longo, un perfetto connubio tra arte e personalizzazione, dove i loghi aziendali diventano protagonisti.

Uno spazio speciale è stato riservato allo Spazio Longo, che ripercorre la storia della famiglia ed è ospitato all’interno della storica cantina del vino a Legnano. Recentemente è stato riconosciuto come Museo d’Impresa. Tra cataloghi, progetti, opere d’arte e fotografie di momenti significativi, questo luogo accoglierà nuove immagini di una serata che ha celebrato in modo unico le eccellenze enogastronomiche italiane, rendendo il chiostro del Museo Diocesano di Milano testimone di un evento indimenticabile.

Talk intervista a Maria Sabrina Tedeschi

I FORNITORI A “LONGO AL CHIOSTRO”

Elenco completo dei fornitori, selezionati da Longo Speciality e presenti all’evento “Longo al chiostro” del 24 settembre 2024:

Alda, Armatore, BLanghe , Birra Follina, Burde, Ca’ del Bosco, Cascina Oschiena, Caseificio Busti, Compagnia del Prosciutto, Forneria Drago, Gardini, Gennari, Giordano Salumi , Goslino, I Contadini , La Bottega di Adò , La Rampolina , Marco d’Oggiono, Negrini, Orominerva, Osteria Antico Borgo Mezzano, Pastificio Verrigni, Pilzer, Roero, Sapori di Montagna, Savini , Tartufi Sgambelluri , Terre Francescane , Tumminello Biscotti, Upstream

Galleria fotografica

Intervista a Francesco Anastasi Università di Pollenzo
Vinitaly chiude con 97mila presenze e tra questi Enoteca Longo

Vinitaly chiude con 97mila presenze e tra questi Enoteca Longo

La 56^ Vinitaly, manifestazione dedicata al Vino in tutti i suoi “colori e sapori”, chiude con 97.000 presenze, di cui il 31% stranieri. Tra gli addetti ai lavori anche l’Enoteca Longo di Legnano, di casa al Salone Veronese, con uno stand “operativo”, ammirato e fotografato da tanti…Cecilia e Paola della prestigiosa Enoteca, ci raccontano…

Vinitaly 2026

La 56/a edizione di Vinitaly a Verona chiude con 97mila presenze, nei quattro giorni della manifestazione In leggero incremento gli operatori esteri da 140 paesi, a quota 30.070 (31% sul totale), di cui 1200 top buyer (+20% sul 2023) da 65 nazioni, selezionati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia.

Tra le presenze gli Stati Uniti si confermano in pole position, con 3700 operatori presenti in fiera (+8% sul 2023). Seguono Germania, Regno Unito, Cina e Canada (+6%).

L’esperienza di Cecilia Longo

Bilancio positivo anche per Vinitaly Plus, la piattaforma di matching tra domanda e offerta ,con 20mila appuntamenti business, raddoppiati in questa edizione, e per il fuori salone Vinitaly and the city, che ha superato le 50mila degustazioni (+11%). Ha partecipato al Matching, anche Cecilia Longo, già intervistata da me(vedi post), che mi ha raccontato la sua esperienza.
Un Vinitaly intenso. È stata lunga la preparazione, ed altrettanto l’attesa. Tantissimi appuntamenti si sono susseguiti nel nostro stand. Operatori che arrivavano da tutto il mondo, in quanto presentavamo con la nostra società che si occupa di esportare l’eccellenza italiana in giro per il mondo. Ad oggi siamo presenti in 35 paesi ma il focus di questo Vinitaly era proprio conoscere nuovi operatori dei paesi non ancora da noi coperti. Ci riteniamo soddisfatti, in quanto gli appuntamenti sono stati tutti rispettati, il pubblico partecipante era competente e l’interesse per la proposta era alto. Il momento storico non è facile, ma ciò nonostante, intendiamo non smettere di investire per promuovere la nostra proposta in tutto il mondo”.

Le Donne del Vino e Paola Longo

Alla manifestazione, tra i tanti appuntamenti, anche la presenza delle “Donne del Vino”, l’associazione del vino al femminile con la presidente Daniela Mastroberardino, e la vice, la legnanese Paola Longo. “Abbiamo presentato i nuovi progetti ovvero siglato tre protocolli, lanciato un podcast sul vino e presentata la nuova convention delle Marche di giugno””, ha affermato Paola Longo, anche lei di casa a Vinitaly. In qualità di vice presidente non si sbilancia, ma la soddisfazione è pari a quella della nipote Cecilia, per l’apprezzamento dei nuovi progetti dell’associazione ma anche perché il loro stand è stato tra i più fotografati della manifestazione, sebbene abbia tre anni.

Paola, ha, infine, partecipato al Galà “ Finitaly” a Palazzo della Granguardia ovvero una serata organizzata dalle “Donne del Vino”, a chiusura della kermesse per confrontarsi e progettare, davanti ad un buon bicchiere di vino! Prosit!

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