Light art, design & Experience: che passione!

Light art, design & Experience: che passione!

Stanno diventando una vera e propria tendenza le installazioni di Luci artistiche con le relative Experience. Dopo il boom delle installazioni per questo Natale, il trend si è spostato in location, spazi al chiuso ed all’aperto. Ne segnalo due : la “Light Room” permanente che ho visitato in occasione delle Giornate F.A.I. di Primavera a Villa Panza a Biumo di Varese e Magic Light Garden Experience a Villa Burba di Rho. Per quest’ultima affrettatevi: chiude il 30 marzo! Ecco il racconto…
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Magic Light Garden a Rho

Rho è l’installazione più vicina ed in ordine di tempo, quella “temporanea”.

Inaugurata una settimana fa, il 16 marzo dura fino al 30 marzo, e nonostante il fermo obbligato dovuto al maltempo del we, ha avuto un enorme successo di pubblico/visite con la soddisfazione del Sindaco Andrea Orlandi, l’assessore alla cultura di Rho, Valentina Giro e di Alvin, le influencer Elisabetta Roncati Chiara Cazzamali che hanno “sostenuto” e “divulgato” il progetto.

L’esperienza si svolge nei giardini di Villa Burba di Corso Europa ed è possibile entrare nel mondo affascinante-fatato delle luci nelle sei installazioni realizzate da artisti e scenografi di fama internazionale.

Un mini-garden-fantastico dove la fantasia, il sogno (bellissima l’immagine-installazione della Terra che ti accoglie!) ma anche un percorso di riflessione sui ritmi della società moderna che ci procurano stress.
L’invito è a rallentare, affermano gli artisti e le didascalie!

I biglietti sono disponibili su wivatiket. (qui link)
E’ possibile usufruire di “Le Bistot – Caffè Letterario Burba” all’interno di Villa Burba, Corso Europa.

Light Room a Villa Panza

In occasione delle Giornate F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) ho visitato Villa Panza e per noi soci, c’era la possibilità di visitare la Mostra-permanente , installata nelle Ex-Scuderie su due piani. La mostra realizzata è in linea con le visioni del Mecenate Panza che amava l’Arte in tutte le sue declinazioni ed il gioco delle luci lo ha sempre appassionato (vedi le innumerevoli stanze addobbate con opere moderne di artisti americani ed Europei dove si predilige il “gioco” della luce – Vedi articolo su IVE). Qui , come raccontato dagli studenti volontari del Liceo Artistico di Varese, non esistono didascalie, ma ognuno puo’ interpretare le installazioni ed i colori delle luci, fasci luminosi, secondo le sue interpretazioni. Open Mind!. Gli artisti hanno installato in ogni camera un’opera previlegiando ora il Giallo-ocra, ora il rosso Fluo, ora mixando i vari colori che producono effetti “personalizzati” a seconda della nostra percezione. Stiamo parlando di Robert Irwin, James Turrell, Robert Wilson e il lighter artist Dan Flavin con il commovente tributo di Wim Wenders a Ground Zero.
Poichè è una “permanente” l’invito è di visitarla anche fuori di eventi specifici! Per un break consiglio il Ristorante di Villa Panza. Parcheggio Ville Ponti.

light room villa panza IVE (13)
Giornate di Primavera F.A.I.: successo anche alla  Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria Parabiago.

Giornate di Primavera F.A.I.: successo anche alla Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria Parabiago.

Successo alle Giornate Fai(Fondo Ambiente Italiano) di Primavera 2024 dove in circa 1000 cittadini (tra Rho e Parabiago) nei giorni di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 hanno fatto un “viaggio” tra la storia di Villa Burba a Rho e Sant’Ambrogio della Vittoria a Parabiago, accolti dai “Ciceroni” in erba delle scuole Rebora e Maggiolini e, come sempre, dai Volontari Fai. Io ho partecipato alla visita a Parabiago, mentre la mia collega, Silvia Ramilli della delegazione Fai-Ovest, ha partecipato a Rho.(Vedi articolo)
Grazie di cuore agli studenti, prof e volontari Fai…Ecco il mio racconto, seguitemi…

Studentessa Is Maggiolini presenta l’esterno Della Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago

Chiesa ed ex monastero di Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago

A Parabiago ho visitato la Chiesa ed ex monastero di Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago, accompagnato dagli studenti della 3C Cat dell’IS G.Maggiolini coordinati dalla Prof. di Italiano Serena Marra. (la classe 3° Turistico ha seguito altro gruppo),  dalla referente del progetto, la mia ex-collega Isabella Rezzonico con la delegazione Fai di Legnano.
I bravi e preparati ragazzi ci/mi son partiti dalla costruzione della Chiesa nel 1348 a seguito della battaglia di Parabiago del 1339 quando le truppe milanesi di Azzone Visconti, guidate dallo zio Luchino, si scontrarono nelle campagne di Parabiago contro i ribelli guidati dallo zio Lodrisio, pretendente al titolo di Signore di Milano.
La leggenda racconta che apparve il santo in un nuvolone bianco che con lo staffile fustigò i soldati di Oldrisio e i Milanesi vinsero la battaglia. Nel 1481 la gestione passò nelle mani dei frati della 
congregazione di S. Barbara e S. Ambrogio ad Nemus. Successivamente, furono i frati Cistercensi ad occuparsi del luogo a partire dal 1647. Questi ultimi diedero forma al convento e al monastero che osserviamo oggi.

Studente Is Maggiolini presenta l’interno Della Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago

La Chiesa nei secoli. Il passaggio della Principessa asburgica Elisabetta Cristina di Brunswick

I ragazzi della 3 C Cat, ci hanno presentato la facciata che è stata rimaneggiata nel corso dei secoli con stile post rinascimentale e tardo barocco..

Nel 1606 era stato affidato all’architetto Alessandro Bisnati il progetto della ristrutturazione della chiesa, che tuttavia, prevedendo la demolizione dell’edificio esistente, fu giudicato troppo oneroso. I lavori di demolizione e ricostruzione iniziarono nel 1624, e nel 1647, quando l’edificio passò ai cistercensi, non erano ancora conclusi.
Tra il 1708 e il 1713 si svolsero i lavori di costruzione della nuova chiesa e dell’annesso monastero, sotto la direzione dell’architetto Giovan Battista Quadrio.

In seguito ad una visita di Elisabetta Cristina di Brunswick, promessa sposa del futuro imperatore Carlo VI d’Asburgo nel primo anno dei lavori, l’abate ottenne che una diramazione del Riale (Röngia), detta Röngieta, venisse realizzata per irrigare le proprietà cistercensi, partendo dalla piazza e costeggiando a destra la via che prendeva il nome dalla chiesa.

Complimenti agli studenti ed ai loro docenti per la profondità della trattazione, ed al Fai per la valorizzazione di un Patrimonio Nazionale altrimenti sempre chiuso al pubblico.

Studentessa Is Maggiolini presenta l’esterno Della Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago

La chiesa-Monastero oggi

La Chiesa ed ex monastero di Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago è monumento nazionale (NR: per alcuni restauri e visibilità fu visitata dal past sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi invitato dall’associazione El bigat) . Viene utilizzata per matrimoni o eventi. In particolare in passato grazie all’Associazione “ La Fabbrica di Sant’Ambrogio” della presidente Isabella Rezzonico, presente domenica al Tour, furono realizzate rievocazioni storiche, come l’arrivo della principessa asburgica Elisabetta Cristina di Brunswick con giornate dedicate con l’arrivo in carrozza, simulazioni e scene della battaglia.
Dal 2020 l’associazione culturale Parabiago Medioevale organizza la Rievocazione storica adiacente alla Chiesa ed in particolare nel Parco Crivelli di Villa Corvini (villa Delizia) che indirettamente è legato alla vicenda della Chiesa.
A supporto della battaglia, la Proloco organizza eventi di tipo didattico con banchetti in costume d’epoca di Arti e mestieri e giochi medioevali. (vedi link al sito del comune)

Studentessa Is Maggiolini presenta l’esterno – Campanile Della Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria di Parabiago
Giornate di Primavera Fai: un successo a Villa Burba Rho

Giornate di Primavera Fai: un successo a Villa Burba Rho

Successo alle Giornate Fai di Primavera 2024 dove in circa 1000 cittadini nei giorni di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 hanno fatto un “viaggio” tra la storia di Villa Burba a Rho e Sant’Ambrogio della Battaglia a Parabiago, accolti dai “ciceroni” in erba delle scuole Rebora e Maggiolini e, come sempre, dai Volontari Fai. Io ho partecipato alla visita a Parabiago, mentre la mia collega, Silvia Ramilli della delegazione Fai-Ovest, ha partecipato a Rho.
Ecco il racconto di Silvia Ramilli. Grazie di cuore Silvia, ma grazie ai ragazzi, prof e volontari Fai…

L’esperienza a Villa Burba di Silvia

Grandissimo successo di pubblico per Villa Burba a Rho, la maggiore tra le cinque aperture della delegazione ovest Milano.

Moltissimi i cittadini rhodensi che hanno voluto partecipare e godersi il giro della villa oggi sede della biblioteca e uffici comunali, ma anche tantissimi cittadini provenienti da comuni distanti o addirittura fuori provincia e fuori regione a testimoniare ancora una volta quanto le giornate dedicate al patrimonio siano importanti per far scoprire a tutti noi quei luoghi davanti a cui magari passiamo ogni giorno dandoli per scontati.

Villa Burba, Villa di delizia

Villa Burba Cornaggia Medici, è una “villa di delizia” in ottimo stato di conservazione dopo i diversi importanti restauri avvenuti dal dopoguerra ad oggi.

La villa presenta una pianta ad U, tipica delle architetture lombarde del XVII secolo delle residenze di campagna.

Dopo una lunga serie di passaggi di proprietà e rimasta in stato di abbandono in seguito ai danneggiamenti della seconda guerra mondiale, passò nel ’66 al Comune di Rho che ha provveduto ai restauri

Il Parco e Associazione Regis

Il parco della villa ad uso pubblico è ampio, caratterizzato dalla presenza di percorsi in ghiaia lungo i quali sono visibili ancora tracce del suo antico splendore.

Interessante la presenza oltre ai numerosi alberi di tipo esotico per il tempo in cui furono piantanti, anche di 3 gelsi secolari a testimoniare la presenza di un’importante industria quella dell’allevamento dei bachi da seta con ancora i locali del filatoio oggi sede di mostre.

Il Parco di Villa Burba è stato inserito nell’associazione dei Parchi e giardini d’Italia “Regis”

Una prima sintesi

Due giornate importanti e formative per il pubblico che ha partecipato entusiasta grazie alla bravura dei preparatissimi apprendisti ciceroni del liceo Clemente Rebora di Rho che hanno saputo interessare i visitatori con passione, ma anche per i volontari FAI che hanno raccolto tante storie, aneddoti e testimonianze di chi il passato lo ha vissuto e aveva voglia di testimoniarlo e trasmetterlo alle nuove generazioni.

Per entrambe le giornate presente anche l’assessore alla cultura Valentina Giro

Silvia Ramilli

Rho. Dopo i restauri, sabato 25 novembre con una grande festa, riapre villa Burba.

Rho. Dopo i restauri, sabato 25 novembre con una grande festa, riapre villa Burba.

Continua la collaborazione con alcuni blogger-amici all’interno dello spazio “Viaggiare è condividere- I vostri viaggi”” . Oggi tocca ad Andrea Re, creatore e gestore del blog “Storie di Andrea Re”, che mi/ci ha “regalato” questo prezioso contributo. Sebbene a 3500 km di distanza, sono molto legato a Rho ed a Villa Burba in particolare e non potevo perdere questa “preziosità”. .. Proprio un anno fa ho presentato qui il mio libro: “Una vita in corsa con la passione dentro” edito da “La Memoria del Mondo” alla presenza del Sindaco Orlandi e dell’Assessore Valentina Giro. Ma iniziamo insieme ad Andrea questo nuovo viaggio: “Burba, Bellezza Ritrovata” …verso il futuro…

Una giornata di attività per bambini, concerti e mostre.

Affreschi, dipinti, alberi centenari: Villa Burba, dimora nobiliare del 1600, trova nuova luce grazie agli interventi di restauro delle sale e del giardino storico, realizzati con fondi PNRR e con il contributo  di Regione Lombardia nell’ambito del bando “Piano Lombardia 2021 – 2022”. Per celebrare la fine dei lavori, il prossimo 25 novembre Villa Burba sarà teatro di convegni, laboratori e occasioni di festa.

Burba, Bellezza Ritrovata

Burba, Bellezza Ritrovata” sarà il tema della giornata: accompagnati dagli studenti ciceroni dell’IT Mattei, i visitatori potranno conoscere la storia della villa e apprezzare il frutto degli investimenti, che ammontano complessivamente a oltre 2 milioni di euro.

Nelle sale restaurate si potranno ammirare architetture illusionistiche, scorci di paesaggi e decorazioni tardo barocche di grande suggestione, oltre ai pregevoli cassettoni del soffitto, valorizzati grazie al nuovo impianto di illuminazione. Le sale sono state allestite con nuovi arredi e impreziosite dalla collezione di quadri del Comune di Rho, che raccoglie opere antiche e autori contemporanei. Un’attenzione particolare è stata dedicata a migliorare l’accessibilità alla villa, con la rimozione di barriere architettoniche in diversi punti.

Il lavori nel parco

I lavori nel parco hanno restituito l’impostazione a giardino inglese dell’800, con ampie radure e scorci pittoreschi in cui si distinguono diverse piante monumentali di oltre 100 anni. Sono stati riqualificati gli arredi esterni e gli specchi d’acqua: fontane e laghetto ora avranno nuovi giochi d’acqua e saranno più efficienti dal punto di vista ambientale utilizzando acqua non potabile. Una parte significativa di investimento è stata dedicata alla rimozione delle scritte vandaliche lungo tutto il muro di cinta interno ed esterno, ora ripulito e messo in sicurezza.

“Riscoprire la Burba: passato, presente e futuro”

Un momento di approfondimento per conoscere meglio il progetto complessivo è previsto alle ore 16 con una tavola rotonda dal titolo “Riscoprire la Burba: passato, presente e futuro” alla presenza del sindaco Andrea Orlandi insieme alle assessore Emiliana Brognoli e Valentina Giro, e ad architetti, restauratori e funzionari che hanno seguito il progetto in questi mesi. L’impegno dell’amministrazione comunale punta a una valorizzazione del più importante bene culturale pubblico della città, luogo di cultura vivace grazie alla biblioteca e alle numerose attività che si svolgono nelle sale seicentesche.

Attività educative e ludiche

La giornata prevede attività per bambini, concerti e mostre in collaborazione con numerose associazioni del territorio. Le visite guidate sono ad accesso libero con partenze ogni 20 minuti.

La Burba è un importante luogo di aggregazione per le famiglie, a cui sono dedicati diversi laboratori sia nelle sale che nel giardino: letture animate, dimostrazioni con cani guida, land art e un percorso alla scoperta dei segreti degli alberi, a partire dalle 10.30, su prenotazione al Tourist Infopoint.


Infine…

La giornata prevede inoltre due appuntamenti con il bel canto: alle 17.30 un concerto dedicato al periodo barocco e alle 21 un galà lirico dedicato alla “Divina” Maria Callas.

In mostra, oltre alla quadreria antica, le incorporazioni in plexiglass di Piero Airaghi, le fotografie di Giacomo Ciccarelli sugli stereotipi di genere, e la mostra sulla deportazione delle donne a Ravensbruck.

Non mancheranno le proposte culinarie al Bar Bistrot della villa, dove sarà possibile gustare, su prenotazione, pranzo, aperitivo e cena a base di piatti stagionali, come polenta, verze e costine. 

Storie di Andrea Re
web site: https://storiediandreare.blogspot.com/

Ringrazio Andrea Re per questo contributo e gli amici di Sempione News per alcune foto. Grazie!

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