Il Sacromonte di Oropa: uno dei più alti Siti Unesco

4 Ago 2023

Ho la fortuna di avere una casa di villeggiatura ad Adorno Micca in Valle Cervo, sopra Biella e spesso mi sono recato al Sacromonte di Oropa (molto sentito in Valle). Sono 12 le cappelle e sono dedicate alla vita di Maria e …non solo. Stamani era bello, ma nel pome il tempo è cambiato, ma non ha mutato la bellezza del sito Patrimonio Unesco. Seguimi, te lo racconto.

A due passi dalla casa in montagna ad Andorno Micca esiste il Sacromonte di Oropa, Patrimonio Unesco ed il Santuario annesso che i vallegiani, hanno soprannominato della Madonna Nera.

Oggi, sebbene nel pomeriggio fosse arrivato un temporale, ho visitato il sito Patrimonio Unesco con mio suocero Luciano (anni 89). Anche lui aveva voglia di rivedere questa bellezza immersa nel verde delle prealpi Biellesi.

A circa 1200 metri di altitudine, in una conca ai piedi di una scenografica quinta di monti è situato il grande complesso del Santuario, con le due basiliche, quella Antica e quella Superiore, precedute da ampie corti fiancheggiate da edifici e portici.

Salendo da Biella, poco prima di raggiungere il complesso, sulla sinistra si diparte il percorso devozionale del Sacro Monte che corre a zig zag su di un declivio erboso ancora oggi adibito a pascolo.

Le dodici cappelle, costruite a partire dal 1620, raccontano all’interno la vita di Maria con  statue in terracotta policroma e affreschi di Giovanni d’Enrico e della sua bottega, di Bartolomeo Termine e Agostino Silva e nel Settecento di Carlo Francesco, Giuseppe Auregio Termine e Giovanni Galliari. Altre cinque cappelle site lungo la parte terminale della salita che giunge a Oropa da Biella, a est del Sacro Monte sono dedicate ai santi e alla tradizione del santuario.

Il progetto

Il progetto del Sacro Monte fu messo a punto da un frate cappuccino, padre Fedele da San Germano, tra il 1617 e il 1620, e prevedeva venticinque cappelle. Si pensava a un percorso narrativo complementare e preparatorio alla visita e all’adorazione della Madonna di Oropa, con statue colorate a grandezza naturale di grande efficacia visiva, come quelle del Sacro Monte di Varallo  e del Sacro Monte di Varese. Il progetto, iniziato nel 1617 per concludersi intorno al 1720 circa, prese corpo grazie al sostegno delle comunità rionali di Biella e dintorni e delle famiglie della nobiltà locale.

Per l’allestimento interno furono coinvolti i plasticatori valsesiani d’Enrico, attivi anche ai Sacri Monti di Varallo e di Orta. I personaggi plasmati da Giovanni d’Enrico si riconoscono per il grande realismo e gli atteggiamenti naturali e spontanei che lasciano trasparire le emozioni. La mano dei D’Enrico plasmava visi dai lineamenti profondi, fronti corrugate, occhi accesi, mani nervose mentre per le barbe ed i capelli utilizzava elementi naturali per  accentuarne il realismo, come si vede nelle cappelle dello Sposalizio, delle Nozze di Cana e del Paradiso. 

Un consiglio dopo la visita al Sacromonte: visitare i dintorni ed in particolare Il Piazzo di Biella. é il salotto buono della città. Si raggiunge in auto oppure attraverso la Funiculare (gratuita) .

Cenni storici

All’origine del Santuario vi era un piccolo sacello eremitico. Fu il vescovo di Vercelli Aimone di Challant, alla fine del XIII secolo, a consacrare una nuova chiesa e a lasciare in dono la statua della Madonna Nera. Una nuova più grande chiesa, successiva alla peste del 1599, che conservò all’interno, sotto la cupola, l’edificio precedente, venne pressoché conclusa nel 1620 quando fu celebrata, con grandissimo concorso di popolo, la prima solenne Incoronazione della Vergine. In quella stessa occasione si pensò alla costruzione di un  Sacro Monte per alimentare la devozione alla Madonna arricchendola con il racconto in immagini della storia della sua vita. 

Il successo della Prima Incoronazione rafforzò i legami con la dinastia sabauda che impegnò gli architetti di corte nell’ampliamento del Santuario tra Seicento e Settecento, fino a trasformarlo in un grande complesso residenziale extraurbano simile alle ville regie di Rivoli, Racconigi o della Venaria Reale. Nel 1725 Filippo Juvarra costruì la nuova scenografica porta di ingresso al santuario. I legami con la Casa Savoia sono testimoniati dai numerosi ritratti conservati presso l’Appartamento Reale nel  Museo del Tesoro. 

Info Utili

Santuario di Oropa
Via Santuario di Oropa, 480 , 13900 Biella
Tel: +39.015 25551203
E-mail: info@santuariodioropa.it
Sito web: http://www.santuariodioropa.it

Social

Consigliati

A Dolce&Gabbana e non solo, il Premio Rosa Camuna alla “Festa della Lombardia”

L’orgoglio di vivere in un territorio ricco di eccellenze si dimostra anche con i riconoscimenti ricevuti. A molti imprenditori del territorio consegna della Rosa Camuna. La conosci?

Giornate di Primavera F.A.I.: successo anche alla Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria Parabiago.

Successo anche a Parabiago per le Giornate Fai di Primavera 2024 dove i ragazzi del IS Maggiolini hanno narrato una bella storia…Leggetela…

I viaggi di Enzo in Camper. Una storia di successo quella di Ola Blanca

Nella rubrica “Quelli che vivono alle Canarie” ci sono anche esperienze di ristoranti, attività che sono state portate avanti da uomini e donne. E’ la volta di Pietro ed Eveline che ci/si raccontano…

I Viaggi di Enzo in Camper. Anche a Tenerife è molto sentito Halloween

Anche a Tenerife si festeggia Halloween. Un piacere che fa nascere anche nostalgia…

Dall’11 aprile un “viaggio” nel passato con “La Storia tra le righe”

Sono orgoglioso di vivere a Legnano perchè la bellezza è anche avere un festival di Letteratura Strica “in casa”. Dall’11 aprile tanti autori/scittori di fama nazionale ed internazionale nella città del Carroccio…

I viaggi di Enzo in Spagna in Camper. Barcellona. Ospitalità, socialità e creatività

Una visita a Barcellona, all’insegna del percorso su Antoni Gaudi…

Il Mulino Meraviglia

Il mulino Meraviglia, già Melzi-Salazar è situato in via Valloggia a San Vittore Olona e risale a alla prima metà del XIII secolo. E’ in uno stato discreto, dato che conserva tuttora la struttura originaria ancora riconoscibile.

Castello di Legnano, oltre a Previati e Cenobio

Oltre al Trittico di Gaetano Previati, lo sai che il Castello Visconteo racchiude atre eccellenze? Esiste uno spazio espositivo dedicato alle Sculture di Ugo Riva che ha donato alla città.

CRISTOFORO COLOMBO: UN VIAGGIO CHE HA SEGNATO LA STORIA DELL’UMANITA

Inizia la collaborazione con un amico-collega di vecchia data per raccontare la bellezza. E come “prima” collaborazione Mauro, non poteva non parlare di Cristoforo Colombo con la recensione “calzante” di Paolo Emilio Taviani. Date uno sguardo e poi…correte a “comprare” il testo(“accattatavil”)…

Si è acceso il Natale: da Tenerife all’Altomilanese

Già a Tenerife ho iniziato a sentire il Natale . Giunto in Italia , nell’Altomilanese nel weekend è esploso anche qui…Seguitemi

it_IT