Undici benemerenze civiche a Legnano. Il sindaco: “Rete solidale che crea comunità”

Undici benemerenze civiche a Legnano. Il sindaco: “Rete solidale che crea comunità”

Sono state ben undici le benemerenze civiche 2024 nel giorno del santo patrono e del centenario della città. Università degli Anziani di Legnano e Zona, dottor Germano di Credico, Associazione Medici Legnano, Luigi Camillo Barlocco (alla memoria), professoressa Valentina Bollati, Associazione Parkinson Insubria  aps, Filo Rosa Auser, Virginio Poretti (alla memoria), Gianfranco Bononi, Carlo Mari e Valeria Vanossi (alla memoria). Undici concittadini che “creano Rete di solidarietà e fanno comunità” le parole del sindaco alle quali mi associo , da ex-benemerito…(Foto a cura di Sergio Banfi. Alcuni video a mia cura)

Il significato delle benemerenze per me e per il sindaco  Lorenzo Radice
Ho ricevuto la benemerenza nel 2022 . Fu un’emozione unica che provai in quell’anno ed oggi l’ho ri-provata. Sono un ottimista e ritengo che la benemerenza sia uno strumento che ci migliora. In un momento come questo che stiamo attraversando bisogna “invogliare” a darsi all’altro per superare, ahimè, la negatività che “impera” . E Legnano è un laboratorio che ogni anno riconosce il lavoro di tanti che si impegnano per migliorare la nostra società.
Lo stesso pensiero l’ho ri-trovato nelle parole del sindaco Lorenzo Radice che , a proposito delle motivazioni date ai premiati, ha dichiarato: “Questa non è una città come tutte le altre della provincia di Milano. Non è Milano, ma ha qualcosa che le altre città non hanno e quel qualcosa siete voi. Siete quell’insieme di reti organizzate di solidarietà, di cura che creano le comunità dentro la Comunità. E questo è quello che rende Legnano questo splendido laboratorio. A nome di tutta la città dico Grazie”.

Ecco le motivazioni:

Professoressa Valentina Bollati

Professoressa Valentina Bollati: Laureata in Biotecnologie Mediche, è responsabile del laboratorio di Epigenetica Ambientale e Professore associato al Dipartimento di Scienze cliniche e di Comunità dell’Università Statale di Milano. Ha conseguito un dottorato in Medicina del Lavoro, aprendo la strada a una nuova linea di ricerca che esplora come l’ambiente influenzi i meccanismi epigenetici e molecolari e come questi siano poi associati allo stato di salute. La sua prima linea di ricerca indipendente ha dato vita ad un progetto sulle “Mutazioni epigenetiche nel melanoma maligno finanziato nel 2010 dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro. Si è distinta, inoltre, per aver vinto un Er Consolidator Grant, un progetto della Comunità Europea del valore di tre milioni di euro per lo studio dei meccanismi individuali che determinano la suscettibilità o meno a fattori ambientali potenzialmente causa di malattia. Motivazione: per il contributo al progresso della cultura in ogni campo del sapere ed il prestigio conseguito attraverso gli studi, l’insegnamento, la ricerca e la produzione scientifica

Intervista Gianfranco Bononi

Gianfranco Bononi

Gianfranco Bononi: ha sempre dimostrato una grande passione per la nostra città, mettendo a disposizione le sue competenze e impegnandosi costantemente per promuoverne la crescita da un punto di vista imprenditoriale, culturale e associativo. Conseguito il diploma di perito industriale elettrotecnico all’istituto Bernocchi, ha iniziato la sua attività professionale come tecnico ENEL prima a Saronno e poi a Legnano dove ha progettato il rifacimento totale dell’illuminazione nel 1968 ed è arrivato  a ricoprire l’incarico di dirigente dell’agenzia locale. Ha ricoperto l’incarico di consigliere di amministrazione e vicepresidente di Amga Legnano Spa. Importanti sono stati anche i ruoli ricoperti nel mondo del Palio: Gran Priore della Contrada San Magno, Cavaliere del Carroccio, Presidente del Comitato Legnano 1176. È stato inoltre Presidente dell’Associazione Volontari Fondazione Ticino Olona, consigliere e membro della Consulta della stessa. Rilevante la sua presenza nell’Associazione Famiglia Legnanese come consigliere prima e come Presidente dal 2014, dove ha continuato l’attività del predecessore Luigi Caironi per la promozione della cultura e la difesa delle tradizioni locali. È stato socio, consigliere e presidente di diversi Lions Club e ha ricevuto il Premio al merito professionale “Fabio Vignati” da APIL e Paul Harris Fellow dalla Fondazione Rotary International.

Motivazione: per il significativo apporto al miglioramento della qualità di vita e di convivenza sociale conseguente al generoso impegno nel lavoro e per il contributo al progresso della cultura.

Dottor Germano Di Credico

Dottor Germano Di Credico: laureatosi in Medicina e Chirurgia con lode presso l’Università degli Studi di Siena nel 1985, si è specializzato in Chirurgia toracica e Cardiochirurgia. Ha iniziato la sua attività professionale all’Ospedale San Raffaele di Milano, arrivando a ricoprire il ruolo di Dirigente medico all’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e successivamente Direttore di Cardiochirurgia all’Ospedale Civile di Legnano. In tale veste ha avviato e incrementato l’attività del centro di Cardiochirurgia raggiungendo l’obiettivo di circa 500 interventi di chirurgia cardiaca maggiore e mantenendo successivamente ottimi livelli quali e quantitativi. Nel corso della sua carriera ha eseguito oltre 12mila interventi nei diversi settori della cardiochirurgia. All’attività professionale ha affiancato un’attività di ricerca e docenza,  ricoprendo diversi incarichi nelle più prestigiose università del mondo. È stato autore e coautore di oltre 100 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Cardiochirurgia dal 2008 al 2010.

Motivazione: per la competenza con cui dal 1988 opera nel settore della Cardiochirurgia e Chirurgia vascolare, unendo alla pratica medica l’attività di ricerca e dimostrando sempre una grande umanità soprattutto verso i più deboli e fragili.

Carlo Mari fotoreporter

Carlo Mari: si è distinto a livello internazionale nel campo della fotografia. Ha esposto in numerose città italiane e all’estero insieme con i più grandi fotografi del panorama mondiale. A Milano le sue opere sono state ospitate in prestigiosi spazi espositivi quali Gallerie d’Italia, Triennale, Fabbrica del Vapore e Galleria Brera. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e collaborato con importanti riviste del settore. Ha pubblicato numerosi volumi dal 1998 ad oggi, ultimo in ordine di tempo “Amerigo Vespucci. The Atlantic Crossing”, frutto della sua esperienza sulla nave italiana più famosa al mondo. I suoi soggetti preferiti sono i paesaggi (molto spesso del continente africano) e l’umanità che li popola. Nell’estate di quest’anno ha partecipato alla visita della delegazione comunale nella città di Ebolowa in Camerun per il 60° anniversario del gemellaggio.

Motivazione: per il significativo apporto al miglioramento della qualità di vita e di convivenza sociale conseguente al generoso impegno nel lavoro e nella produzione culturale e artistica.

Università degli anziani di Legnano e Zona

Università degli anziani di Legnano e Zona: viene formalmente costituita il 19 giugno 1985, per iniziativa di un gruppo di 24 soci fondatori dopo due anni di attività sperimentale. L’intento dei fondatori era e resta quello di offrire ai cittadini di tutto il territorio diverse opportunità  per far nascere e stimolare interessi culturali e relazioni interpersonali. Il numero degli iscritti ha registrato un costante incremento negli anni arrivando a superare le 2mila unità. I corsi proposti, attualmente oltre 100, spaziano tra i più diversi ambiti: lingue, area umanistica, informatica, scienze e tecnologia, musica, sociale. Importante anche l’attività di promozione culturale attraverso l’organizzazione di visite guidate a mostre, spettacoli teatrali e viaggi.

Motivazione: per l’importante ruolo che l’Associazione ha svolto in quasi 40 anni di attività nella divulgazione del sapere nei più diversi ambiti e nella capacità di offrire occasioni qualificate di aggregazione e di incontro ai cittadini legnanesi e dei Comuni limitrofi.

Intervista a Sergio Breda x Università Terza Età

Associazione Medici Legnano

Associazione Medici Legnano: L’Associazione opera sul territorio dal 1955 attraverso i medici di famiglia che mettono costantemente a disposizione della cittadinanza non solo le competenze professionali finalizzate alla diagnosi e alla cura del paziente, ma sostengono e guidano i cittadini, offrendo loro il supporto, anche psicologico, soprattutto in momenti di particolare difficoltà, da ultimo il periodo dell’epidemia da Covid 19. Con la stessa determinazione, lo stesso impegno personale e lo stesso senso del dovere i medici hanno affrontato e superato una nuova emergenza derivante dalla mancanza di ricambio professionale fisiologico non adeguatamente supportato dall’arrivo di nuovi medici.

Motivazione: per il fondamentale lavoro svolto dai medici sul territorio, con particolare riferimento al periodo dell’epidemia Covid, per curare i cittadini, anche mettendo a repentaglio la propria vita, sostenendoli e offrendo loro sempre un punto di riferimento

Associazione Parkinson Insubria 

Associazione Parkinson Insubria  aps: nata nel 2007 dalla volontà di pazienti affetti dal morbo di Parkinson, dei loro familiari e di operatori sanitari impegnati nella cura, l’associazione intende creare un gruppo come punto di riferimento per tutti coloro che, a Legnano e nel territorio, vogliono trovare informazione, assistenza, ascolto e solidarietà. L’obiettivo dell’associazione è quello di garantire la miglior qualità di vita possibile alle persone affette dalla malattia di Parkinson supportandole concretamente con servizi socio-assistenziali e attività di informazione e formazione .L’Associazione ha continuato a crescere negli anni offrendo sempre nuove e varie attività per stimolare tutti i soci e renderli partecipi e consapevoli, includendo attività di fisioterapia, logopedia, riabilitazione cognitiva, musica e game therapy.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi.

Intervista a Rosanna Carnovali per Aspi Legnano

Filo Rosa Auser

Filo Rosa Auser: dal 2015, anno in cui è iniziata la sua attività, è impegnata nella formazione, informazione e sensibilizzazione contro la violenza di genere, per promuovere la coesione e la solidarietà tra le donne e aiutare i cittadini a prendere coscienza della gravità del fenomeno, ponendo l’accento sul maltrattamento in famiglia. Aderisce alla rete Antiviolenza “Ticino Olona” e opera in istituti scolastici di ogni ordine e grado dal 2017, creando o collaborando in eventi nelle diverse realtà per diffondere la cultura del rispetto e della prevenzione della violenza. Nel corso degli anni ha formato oltre 4mila studenti e incontrato la popolazione in numerosi eventi informativi. Da ricordare la collaborazione fornita alla Polizia di stato per l’apertura della “stanza rosa” e la gestione del centro antiviolenza di Legnano.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi.

Intervista a Loredana Serraglia per Filo Rosa – Auser

Luigi Camillo Barlocco (Alla memoria)

Luigi Camillo Barlocco: diplomatosi all’istituto Dell’Acqua di Legnano, è stato nel 2001 tra i fondatori della Scuola di Babele Odv per la quale è stato volontario e membro del direttivo. Si è dedicato all’insegnamento della lingua italiana a centinaia di studenti stranieri provenienti da oltre 45 Paesi. Ha dimostrato nell’attività di insegnamento competenza, preparazione, empatia e professionalità. Negli ultimi anni si è dedicato soprattutto all’accoglienza degli studenti, alla gestione della segreteria, al primo incontro con gli studenti, cui ha somministrato i test di ingresso e ha provveduto a inserire nelle classi. Sempre in prima fila nell’organizzazione di eventi, ha fatto dell’accoglienza della persona che arriva da lontano, dell’importanza di farla sentire accolta e di aiutarla i cardini di una vita. È mancato il 15 luglio 2024.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi

Virginio Poretti (alla memoria): è stato uomo di Palio, imprenditore avveduto, appassionato di arte e sportivo. Ha voluto, durante tutto il corso della sua vita, spendere le sue energie per rendere viva la nostra città, mantenere vive le sue tradizioni, creare occasioni di aggregazione, senza dimenticare il sostegno a chi è più in difficoltà. All’attività professionale all’interno della Duplotex ha affiancato la pratica sportiva all’interno delle giovanili della squadra cittadina, continuando poi a sostenerla come sponsor in serie C1. Fin da giovane si è inserito nel mondo del Palio, a partire dagli anni 70 rivestendo diverse cariche nella Contrada la Flora, prima Capitano e poi Gran priore per diversi mandati). Alla Contrada è sempre rimasto vicino, sostenendo e supportando anche le giovani generazioni di contradaioli, che hanno trovato in lui un punto di riferimento. Nel Collegio dei Capitani e delle Contrade ha ricoperto il ruolo di Gran Maestro godendo della stima e dell’apprezzamento di tutti. In questo ambito ha collaborato attivamente a due importanti eventi: l’incontro di una delegazione del mondo del Palio con Sua Santità Giovanni Paolo II e la sfilata a New York in occasione del Columbus Day nel 2002. È mancato il 30 dicembre 2023.

Motivazione: per il contributo al progresso della cultura.

Intervista a Carolina Borsani

Valeria Vanossi Il Sole nel cuore
Valeria Vanossi (alla memoria)
: Durante tutta la sua vita si è impegnata in prima persona per offrire aiuto concreto ai bisognosi, con un’attenzione particolare ai soggetti con disabilità e ai malati, soprattutto giovani. Numerose le iniziative e attività che ha organizzato, promosso e realizzato: per la Croce Rossa lo “Sportello del nonno”, il servizio “Ambulamondo”, il progetto “Disabilità con un sorriso”. Ha prestato assistenza ai migranti nelle aree dismesse cittadine ed ha partecipato a quattro missioni per portare aiuti alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo e ai profughi somali accolti a Castiglione delle Stiviere. Nel maggio 2010 ha fondato una sua associazione umanitaria “Il Sole nel Cuore” onlus, prima e unica sul territorio nazionale che affida ai disabili il ruolo di assistenti in qualità di protagonisti, organizzando campi di protezione civile con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, convegni, incontri con le istituzioni (Giunta Regionale e Senato). Sempre nel 2010 ha iniziato la collaborazione con l’ASST di Legano Ovest-Milano nell’attività di volontariato presso il Pronto Soccorso e nella kermesse “Ospedale in piazza”. Quando le è stata diagnosticata una grave malattia non si è persa d’animo, ma ha coinvolto altre donne affette dalla stessa patologia in una serata benefica al Teatro Galleria denominata “Belle ovunque e comunque”, iniziativa replicata negli anni successivi. Durante il periodo del Covid con la sua associazione ha realizzato 3mila 900 pasti per il personale medico e infermieristico in servizio a Legnano e Magenta e ha prestato servizio, insieme con le altre volontarie nell’hub vaccinale di Cerro Maggiore. Ha ottenuto importanti riconoscimenti da Rotary e Lions. È mancata il 14 giugno 2024.

Motivazione: per attività ispirate ai fondamentali valori umani della solidarietà, della dedizione e dell’aiuto al prossimo, specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi.

L’orgoglio legnanese raddoppia con la visita a Strasburgo del Palio di Legnano

L’orgoglio legnanese raddoppia con la visita a Strasburgo del Palio di Legnano

Qualche giorno fa per il mio viaggio in camper a Tenerife, avevo espresso l’orgoglio di un legnanese a 3500 km di distanza per le celebrazioni del Centenario di Legnano Città. Ora l’orgoglio aumenta perché, come primo evento siamo riusciti a portare al Parlamento Europeo, la nostra manifestazione riconosciuta tra le più importanti in Lombardia: Il Palio di Legnano. E qui altre soddisfazioni per l’accoglienza del Presidente Roberta Metsola, ed altri eurodeputati. Un grazie ai protagonisti, dal Sindaco Radice, al vicepresidente della Fondazione Palio, Luca Roveda, al presidente della Famiglia Legnanese, Franco Bononi, al Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, al Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Raffaele Bonito. Per motivi di spazio ho “stralciato” i loro interventi allegando l’originale. (clicca qui). Grazie Legnano!…

Il Mio orgoglio legnanese

Come nella premessa sono doppiamente orgoglioso di essere un cittadino legnanese e festeggiare il Centenario della citta (vedi articolo qui). Uno dei primi eventi per le celebrazioni è stato il viaggio della delegazione composta dalle massime autorità paliesche al Parlamento Europeo. Qui, a Strasburgo è stata presentata a livello Europeo la nostra più celebre manifestazione ovvero il Palio, i suoi costumi. E qui, un altro punto di orgoglio. Grazie a chi si è prodigato a partire dalla commissione Costumi, ma a tutta “la rete”, è stata presentata la mostra-Evento- storico per il Palio di Legnano “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition”.
Perché è importante questo evento? Perché ci rende protagonisti in Europa. Il palio supera i confini regionali. Perché facciamo comunicazione e possiamo diventare attrattori storico-turistico per la Lombardia. Possiamo “creare” opportunità sia per i giovani attraverso atività sia di comunicazione sia turistiche. Infine possiamo entrare in un circuito virtuoso di manifestazioni “cadenziate” di respiro europeo. E questo lo auguro di cuore!

Visita al Parlamento Europeo accolti dal Presidente Metsola

Martedì 27 febbraio 2024, una delegazione composta dalle massime autorità paliesche tra cui il Supremo Magistrato Lorenzo Radice, il Presidente di Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il Gran Maestro del Collegio dei capitani Raffaele Bonito, il Vicepresidente di Fondazione Palio Luca Roveda ed il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, ha varcato le porte del Parlamento Europeo per l’inaugurazione della mostra “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition”.

La delegazione legnanese è stata accolta dall’Eurodeputata Patrizia Toia, che ha raccontato le istituzioni europee ai ragazzi della scuola Barbara Melzi. Con lei, il collega Giuliano Pisapia.
Successivamente la delegazione è stata accolta dalla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola “La storia dell’Unione è quella di un continente che ha vissuto guerre e carestie. Unirsi per cogliere le sfide è fondamentale e Legnano, con la sua storia, è città simbolo di questa unità. Noi vogliamo unire, non dividere” .

Alcuni interventi

Al taglio del nastro, l’europarlamentare Patrizia Toia,  ha dichiarato: “Legnano, oltre a essere la città in cui ho studiato, è la Kiev di 848 anni fa: la città in cui gli italiani scoprirono sul campo di battaglia il valore di essere “uniti nella diversità” e che da allora è un simbolo di unità e resistenza contro l’invasore straniero.

Per questo sono particolarmente orgogliosa di inaugurare proprio oggi al Parlamento europeo a Strasburgo, l’esposizione sul Palio di Legnano, la festa tradizionale che si svolge annualmente per commemorare l’omonima battaglia avvenuta il 29 maggio 1176.

Stessa linea del Sindaco Lorenzo Radice

Grande la soddisfazione del Sindaco Radice cui spetta l’onore di rappresentare l’intera città di Legnano in questa casa di tutti gli europei. “ Buongiorno a tutti, grazie per l’accoglienza e per aver dato questa grande opportunità a Legnano e alla sua manifestazione più nota, il Palio, di mostrare i costumi e i gioielli della sfilata in una sede tanto prestigiosa, il Parlamento, dove sono rappresentati tutti i cittadini dei Paesi che aderiscono all’Unione Europea.

Il vicepresidente Fondazione Luca Roveda
A rappresentare la Fondazione è Luca RovedaIl Palio di Legnano è la rievocazione storica di quella che è stata la Battaglia delle autonomie e dei Comuni, una storia che ci mostra come i comuni dell’Italia settentrionale abbiano saputo mettere da parte i particolarismi e le reciproche rivalità alleandosi in un’unione militare contro il Sacro Romano Impero.

Il Palio di Legnano merita di diventare qualcosa non solo di lombardo ma di nazionale ed europeo.

Più riusciremo a portarlo all’esterno di Legnano, più il Palio rivivrà lo spirito delle radici e della cultura italiana.

Prende quindi la parola il prof Grillo: “Occorre superare la visione ottocentesca di una battaglia di confronto tra due nazioni. E’ più interessante e proficuo analizzarla come scontro tra modelli politici: uno “democratico/repubblicano”, incarnato dai comuni, contro uno gerarchico incarnato dalla cavalleria imperiale. Ecco quindi l’importanza della nostra battaglia, fare partecipare, dare rappresentanza a tutti


La parola a Andrea Monaci, Franco Bononi e Raffaele Bonito
Una mostra che è stata una missione non da poco per il neo Cavaliere Monaci “La mostra di Strasburgo è stata la prima sfida che il Sindaco e la Fondazione mi hanno assegnato. Un progetto ambizioso che presentava innumerevoli complessità sia tecniche che formali. Abbiamo lavorato ininterrottamente sin dalla mia nomina a questi giorni e vedere oggi l’allestimento finale ed un parterre così importante, è una soddisfazione che ripaga delle fatiche. Da domani si torna a lavorare con un solo obiettivo, ossia garantire un’edizione straordinaria

Il Presidente Bononi ricorda quel 2002 che segnò lo sbarco del palio al Columbus Day. “Ricordo molto bene quei giorni. Ai tempi ero Cavaliere del Carroccio e quindi, insieme e Nanni Maggioni, ho vissuto a pieno l’organizzazione, quindi capisco le parole di Andrea Monaci. A New York la delegazione era composta dall’allora GM Gigi Poretti, dall’Assessore comunale Fratus e da Attilio Fontana in rappresentanza della Regione. Eventi come questi sono molto impegnativi, ma fanno la storia del nostro Palio e servono a dare respiro internazionale e forza ad un’iniziativa che è orgoglio della nostra città

Sentire riecheggiare il motto del Collegio in queste aule è una grande emozione.” Esordisce il Gran Maestro Raffaele Bonito “in corde concordes, in pugna pugnantes è più di un semplice motto, è una stella polare per tutti gli uomini e le donne di Palio. La nostra manifestazione rende evidente ogni anno quello che l’unione può fare per una città, ma anche per un popolo.”

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