“CASORATI” a Palazzo Reale di Milano

“CASORATI” a Palazzo Reale di Milano

Settimana scorsa ho visitato la mostra di Felice Casorati , dal titolo “Casorati” allestita a Palazzo Reale a Milano: emozioni, profondità di un artista poliedrico….

“Casorati”

Dalla scultura alla grafica, dal disegno alle illustrazioni,dai dipinti ai bozzetti per le scenografie per il teatro alla Scala, la mostra presenta una selezione ampia e variegata di capolavori che mettono in risalto la grande creatività dell’ artista.

Percorrendo le 14 sale in cui si sviluppa l’ esposizione ci si trova immersi negli ambienti vissuti dal pittore ( gli interni, il suo studio) tra figure pensose e malinconiche.

Un posto speciale è riservato al legame dell’ artista con la città di Milano che, come egli stesso sottolineò, era stata la prima città in Italia a dotarsi di un moderno sistema e mercato dell’ arte.

La Mostra

Casorati è stato uno degli artisti più longevi della sua epoca per cui ha avuto  l’ opportunità di vivere la nascita e lo sviluppo delle avanguardie,

Casorati si è avvicinato dapprima al simbolismo,per poi essere influenzato da Klimt e Cézanne fino a giungere a quel “realismo magico” che è il periodo più conosciuto e amato del suo percorso.

In questa mostra possiamo amministratori le sue opere più importanti, da “Conversazione platonica” a “Rana”,dal “Ritratto di Silvana Cenni” alle scenografie per la Scala come “La follia di Orlando”.

La mostra , curata da Giorgina Bartolini, Fernando Mazzocca e Francesco Poli resterà aperta fino al 29 giugno 2025.

Alice Norcini

Fino 29 giugno 2025.

Orario: da martedì a domenica 10/19.30

Biglietti: intero €15

ridotto €13

(audio guida compresa).

Un ricco weekend di eventi a Legnano: Palio, Stralegnanese, Livatino…

Un ricco weekend di eventi a Legnano: Palio, Stralegnanese, Livatino…

Un ricco weekend quello andato in scena a Legnano. La fortuna di vivere su questo territorio è stata apprezzata anche da amici “forestieri” di Reggio Emilia. Ebbene sabato 10 Iscrizione delle Contrade al #paliodilegnano, inaugurazione Mostra di Santo Nania al palazzo Leone da Perego,  Convegno sul giudice Rosario Livatino nella Sala Stemmi. Domenica 11 in concomitanza con la #festadellamamma, la #stralegnanese2025 che ha portato sul territorio oltre 1000 atleti. In mezzo, La passeggiata Lungoolona con i “Ciceroni” volontari. E poi…

Iscrizione delle Contrade al Palio di Legnano 2025.
Legnano in fermento per il Palio! Sabato 10 con i miei amici di Reggio Emilia, dopo il “giro” in città, ho fatto apprezzare il Castello Visconteo, La Basilica di San Magno ci siamo fermati per L’Iscrizione alla Contrade, Emissione del Bando da parte del Supremo magistrato Lorenzo Radice e delle autorità paliesche. Inizia il conto alla rovescia in attesa del 25 maggio. Il momento clou, anticipato dal cerimoniere del Palio Andrea Moroni, l’iscrizione al Palio di tutte le otto “sorelle”. Risultano iscritte tutte con le seguenti reggenze:
San Martino: Gran Priore Mietta Favari, Capitano Davide Barone, Castellana Francesca Genoni, Scudiero Simone Di Giovanni.
Sant’Ambrogio: Gran Priore Ermenegildo Pizzo, Capitano Mattia Landi, Castellana Giulia Restelli, Scudiero Jacopo Bertelli.
San Domenico: Gran Priore Roberta Pinciroli, Capitano Alessandro Furlan, Castellana Stefania La Rocca, Scudiero Lorenzo Saporiti.
San Bernardino: Gran Priore Andrea Franco Colombo, Capitano Davide Gorletti(nuova nomina), Castellana Greta Della Foglia, Scudiero Simone Spadari.
La Flora: Gran Priore Pietro Colombo, Capitano Vincenzo De Milato, Castellana Francesca Ponzelletti, Scudiero Giacomo Centonze.
San Magno: Gran Priore Marco Barlocco, Capitano Alessandro Zanovello, Castellana Sofia Di Simplicio, Scudiero Riccardo Vizzolini.
Sant’Erasmo: Gran Priore Diego Navarra, Capitano Pietro Potestio(nuova nomina), Castellana Marta Rimoldi, Scudiero Yarin Moroni.  
Legnarello: Gran Priore Alessandro Mengoli, Capitano Diego Tomalino, Castellana Michela Sala, Scudiero Luca Lavazza.

Stralegnanese 2025
Legnano in festa per la Stralegnanese! Domenica 11 maggio, le vie della città si sono animate con la tradizionale corsa podistica organizzata dalla U.S.Legnanese. Al via anche il sindaco Lorenzo Radice, Gianfranco Bononi presidente della Famiglia Legnanese e il ragiù Giuseppe Colombo, insieme al presidente dell’U.S. Legnanese 1913 Luca Roveda e ai vice Roberto Taverna e Gianni Dolce.. Un’edizione partecipatissima, con ben oltre 1000 atleti proventi da ben nove regioni diverse regioni d’Italia ovvero Piemonte, Sardegna, Sicilia, Puglia, Veneto, Abruzzo, Liguria, Campania.  Ed altrettanti atleti provenienti da Peru, Ecuador, Francia, Colombia, Albania, Turchia, Germania, Svezia e Svizzera . E questo è l’aspetto che mi piace: ogni evento realizzato in città ha il senso di valorizzarla, creare relazioni, creare opportunità ( bar, ristoranti, servizi annessi e connessi)
Qualche curiosità per la gara che “unisce”: gli atleti più giovani: Noah M. e Kenza D. entrambi di 10 anni, mentre gli atleti di più longevi Giovanni Cacchi (85anni), e Francesca Pes 77 anni. Gruppo con maggior numero di iscritti: l’Incontro Aps con 35 partecipanti seguito da Avisport (24).Insomma non solo una gara sportiva, ma occasione di socialità, visibilità, opportunità per  la città.

Santo Nania:  “L’Essenza del Segno

Per uno come me appassionato di Cultura, non poteva mancare la Inaugurazione della Mostra di Santo Nania nelle sale del Palazzo Leone da Perego. curata da Dario Ferrè,  “L’Essenza del Segno”
L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e addetti ai lavori , dal curatore Ferrè e all’assessore alla cultura Guido Bragato, che con il suo intervento ha sottolineato l’importanza di valorizzare le espressioni artistiche “locali” che arricchiscono il tessuto culturale della città.
Le opere di Santo Nania, con la loro forza espressiva e la capacità di spaziare tra diverse tecniche, dai diversi periodi, dai diversi stili(dal figurativo all’astratto), hanno subito catturato l’attenzione dei presenti. Dai primi lavori del “figurativo”, alla svolta degli anni 2000 l’artista ha presentato circa 100 opere visibili sia nei giorni feriali sia nei we dove la personalizzazione verso una propria identità risultano evidente nelle ultime opere. Santo Nania è un personaggio ecclettico che ha voluto trasmettere anche le sue doti artistiche ad altri attivando una scuola e realizzando mostre in giro per l’Italia e non solo. Ora nella sua città di adozione, ha aperto il filone ” artisti locali” che l’amministrazione comunale vuole valorizzare. L’invito è di visitare la mostra, un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo di un artista sensibile e poliedrico che con le sue opere regala nuove prospettive e riflessioni.

E…Tanto altro…
Sala Stemmi per ricordare il giudice Livatino
Il ricco we come accennato ha avuto diversi momenti: sabato oltre alla cerimonia di rito delle Iscrizioni delle Contrade al Palio di Legnano, Inaugurazione della Mostra Santo Nania, Presentazione in Sala degli Stemmi della figura e dei valori di Livatino il giudice ammazzato dalla mafia, in occasione della Giornata delle Vittime di violenza al quale la città di Legnano ha intitolato l’ex-tribunale. Il toccante evento in memoria del giudice Rosario Livatino, figura esemplare di integrità e coraggio nella lotta alla mafia ha visto la sala gremita di giovani, cittadini, autorità e rappresentanti della società civile per onorare la sua eredità. Interventi significativi hanno ripercorso la sua vita e il suo impegno, sottolineando l’importanza di preservarne la memoria come faro per le nuove generazioni. Un momento di riflessione e di affermazione dei valori di giustizia e legalità.
Passeggiata LungoOlona – Ciceroni Volontari
Ed a proposito di Storia, non posso non citare la “passeggiata” tra la storia industriale di Legnano organizzata dai “Ciceroni volontari” e coordinati dal direttore artistico Teatro Tirinnanzi, Paolo Scheriani. La terza uscita, ha visto come al solito tanti partecipanti. Un segno che il lavoro iniziato dall’allora Associazione Turistica-culturale TurismoSempione, sta dando i frutti.
Premio Poesia-Narrativa “Giovanni da Legnano”.
Nella sala di Villa Juker della Famiglia Legnanese, alla presenza del presidente Gianfranco Bononi, del prevosto Don Angelo Cairati, del rappresentante BpM Dante Barone presentati i partecipanti al concorso. Sono 204 e saranno premiati sabato 17 maggio, alle ore 15 in Villa Jucker(vedi allegati)




Pubblicato “Vieni qui” il secondo singolo del talentuoso Marco Calini

Pubblicato “Vieni qui” il secondo singolo del talentuoso Marco Calini

Uscito su tutte le piattaforme, Spotify in particolare, “Vieni qui”, il secondo singolo del giovanissimo e talentuoso Marco Calini. Stessa freschezza del primo “Per te” che ha spopolato sulle piattaforme, sulle radio locali e non. E “Vieni qui”, sarà, per me, ancora un successo. Perché? L’ho chiesto a lui. …

Intervista a Marco Calini
Come accennato, è stato pubblicato il secondo “lavoro” del giovane Marco Calini, musicista , per ora, per “passione” (vedi articolo). Marco a breve farà 18 anni, sebbene la giovane età, ha dimostrato con il primo singolo di “avere” la “stoffa” del musicista. Figlio d’arte, il papà Giuseppe è un musicista di fama internazionale, è anche fresco fresco di un viaggio (io lo chiamo viaggio studio a Los Angeles).
Marco mi ha raccontato:
Enzo: Secondo brano nella direzione dell’amore .C’’è continuità con PER TE?
Marco: c’è molta continuità con “Per te”, sia nel sound della canzone che nel testo, anche se “Vieni Qui” la vedo più come un inno rock che una canzone d’amore come per te
Enzo: Dove è stato registrato?
Marco: Il singolo è stato registrato nello studio Decibel di Busto Arsizio, poi, nello studio “Giovani Talenti” di Nerviano e Mixato a Los Angeles(avevo ragione sul viaggio…)da Mike Tacci(uno degli enginer di fama mondiale)
Enzo: Ti aspetti lo stesso successo di “Per Te”?
Marco: spero che abbia lo stesso successo di per te se non di più!
Enzo: Nuovi progetti musicali?
Marco: a Giugno ci sarà un nuovo singolo!

Le Mie Considerazioni

Ho voluto iniziare con l’Intervista direttamente a Marco. Perché?
Perché in Marco c’è “freschezza”, c’è voglia di musica, c’è voglia di comunicare al mondo le sue emozioni.
nei suoi testi c’è la “fanciullezza” ed il rispetto della persona, dell’altra. Questo è un valore sul quale mi soffermo volentieri. In un mondo musicale dove le ultime tendenze rap, trapper sono una rincorsa a chi “offende” di più, con l’incitazione alla violenza, il raggiungimento di ricchezze materiali a tutti i costi (molti di questi “musicisti” ostentano con “collanoni” d’oro prendendosi scherno dei veri “ultimi” e forse dimenticare da dove provenivano!) , ascoltare “Vieni qui” è un grande sollievo e speranza. Sollievo perché si parla di amore in chiave rock(musicalmente forte), ma all’interno c’è tutta la dolcezza di un adolescente che vuole aprirsi all’altra ed agli altri. Valori che Marco sente e con “passione” trasforma in musica. Poi se vogliamo parlare di musica, Marco con la sua band, ragazzi/maestri che fanno questo per mestiere, ha una marcia in più. E per finire: l’umiltà. Marco poteva registrare in studi “quotati” internazionalmente(credit di papà Giuseppe), ma ha preferito registrare “sotto casa”. ( cosi anche per il set ha scelto il “La Luna nel Pozzo” locale storico di famiglia a Legnano). E ci sta che poi a mixare i brani sia un certo Mike Dacci (vedi intervista) un tecnico che mixa cd di Vasco Rossi, Metallica, Laura Pausini…).
E poi la chicca: Marco fa tutto da solo, con i suoi risparmi!
Auguro a Marco tutto quello che vuole ( e secondo me “Vieni qui” sarà un altro successo!!!)

Mind Innovation Week 2025: spazio ai giovani con Business&Art di Distretto33

Mind Innovation Week 2025: spazio ai giovani con Business&Art di Distretto33

Lo sai che a pochi km da casa nostra si sta ri-disegnando il futuro? Ho partecipato con piacere al Mind Innovation Week dove all’interno il focus del 2025 è spazio ai giovani. E giovedi 8 all’interno degli Stati Generali di Distretto33, il consorzio che seguo da anni, dopo la mattinata istituzionale e di business, pomeriggio spazio ai giovani con la sfilata di moda Arte & fashion e l’abito di Mind creato da Sk e&Ms , esibizione di Stefano Marangon infine sfilata abiti da lavoro realizzati da Manzoli51 con la complicità degli studentiECFO di Milano. Il 9 chiusura della Mind Innovation Week. Seguimi…
galleria fotografica a cura di Sergio Banfi. Altri vide https://www.youtube.com/channel/UC6igEdQac23Gg8pp79X9sbA #mind#distretto33#milano#rho#iviaggidienzo#mindinnovationweek#andreaorlandi#iviaggidienzo

Stati Generali di Distretto33
Partecipo ogni anno agli Stati Generali di #distretto33 che con Ail, rappresenta per me un evento irrinunciabile. In primis perché a 10 anni da Expo Milan2015 si è creato un rapporto di amicizia con il presidente Dario Ferrari e il presidente Ail Enrico Parolo.
L’altro aspetto è che le proposte e le iniziative di D33 per me sono un vero e proprio corso di aggiornamento sullo stato dell’arte, in questo caso di Mind, come lo fu per Expo Milan 2015.
Quest’anno il consorzio di imprese Distretto33, si è superato ed oltre a confrontarsi sugli aspetti di Business, si è concentrato sull’arte applicata all’uomo. Con due momenti: in mattinata, dopo i saluti istituzionali del presidente Attilio Fontana, la presenza del Consigliere Regionale Silvia Scurati, del Sindaco di Rho Andrea Orlandi, dove sono venuti fuori come l’ arte, la tecnologia e l’ imprenditorialità possano convivere attraverso creatività e innovazione per creare qualcosa di nuovo e straordinario. Il pome spazio proprio alla creatività con la Fashion art attraverso diverse ed innovative performance. E questo l’altro aspetto che mi “intriga”, Dario e la squadra di Distretto33, trova sempre occasione per stupire!

La mattinata

Come accennato la mia presenza agli Stati Generali è anche un corso di aggiornamento. Dopo i saluti istituzionali, convincenti e i ben impostati i Talk con protagonisti professionisti sia del Consorzio, sia esterni che moderati dall’abile Collega di Canale EuropaTv Roberto Salvini, dal collega Mauro Tosi e Laura Anoja Speaker, hanno fatto il check sull’avanzamento di Mind, sulle tecniche di I.A. per il Bim(building). Non posso citare tutti gli interventi che rimando alla registrazione fatta da Canale EuropaTv. Mi hanno colpito Viviana Musazzi di Lendlease (senza trascurare Alberto Mina di Arexpo o Andrea Guida di Stella33), oppure Adriano Castagnone e Steve Benedettini. . Casi che con semplicità mi hanno fatto capire come L’intelligenza Artificiale puo’ essere al servizio dell’uomo e nelle costruzioni in particolare. Mentre Musazzi mi ha colpito per l’attenzione che bisogna porre nel costruire per il “vero” benessere nei luoghi di lavoro.(Per altri contributi vai su sito Distretto33 o Canale EuropaTv)

Il Pomeriggio

Come detto nel pome spazio ai giovani. E chi ha “investito” tanto sui giovani sono state due donne Maria Sansovito e Soulemane Keita due designer intraprendenti che hanno formato la SK&MS e creato per l’occasione la Fashion art (&business). Una sfilata originale con la presentazione dell’ abito Mind Innovation. Ma non è finita. Si sono espressi anche tanti ragazze e ragazzi con altri bellissimi abiti fino a quelli da lavoro. E da quando ricordi io, è la prima volta che vedo sfilare abiti “eleganti” con abiti da “lavoro”. E questo connubio non poteva uscire se non dalle menti “perverse” di Dario e Maria, indubbiamente i protagonisti della giornata. E poi la performance dell’artista Stefano Marangon che dipinge con la tecnica del sole fino alla sfilata “Open Air” sul vialetto Cascina Triulza con una particolare “intriganza” tra Donne & Auto(motori) della Gramsci car Service. A fine giornata il Presidente Ferrari si è detto soddisfatto del risultato e dell’originalità tra Business&Art: “un connubbio inscindibibile dove la creatività, l’innovazione italiana è un esempio per tutti”


La Mind Innovation Week
A celebrare l’innovazione a Mind oltre a Distretto33 anche arte, sport e cultura.

 Lo Sport è stato protagonista con la mostra fotografica, “Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle #100esperte” a cura della Fondazione Bracco. L’esposizione, con gli scatti del noto artista Gerald Bruneau, racconta le storie di venti donne straordinarie, atlete plurimedagliate, campionesse paralimpiche, dirigenti apicali di organizzazioni sportive, attiviste per i diritti e l’inclusione, che hanno segnato in modo indelebile il panorama sportivo.
 Anteprima mondiale di RoBee il primo robot umanoide impiegato in un laboratorio di restauro per la tutela del patrimonio artistico italiano. L’evento è organizzato da Oversonic Robotics, in collaborazione con l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e la Scuola di Restauro di Botticino – Valore Italia.
Infine domani chiusura con Donne(steam) e medicina. da Montecitorio a Mind alle ore 10 Galeazzi (per info
https://www.mindvillage.it/mind-innovation-week.

Una gita fuori porta? La Conca dei Rododendri a Biella

Una gita fuori porta? La Conca dei Rododendri a Biella

A nemmeno un’ora dalla città (Altomilanese in particolare) esiste l’#oasizegna che offre relax nella natura. Ma il periodo migliore per visitarla è proprio questo. Perché? Perché da metà maggio a giugno c’è la fioritura dei Rododendri. Unica in Italia questa conca ti fa “sognare” il Giappone, ma sei a un’ora da casa. E poi i dintorni da non perdere: l’Oasi, Bielmonte, il Sacromonte di Oropa, Biella centro, Biella Piazza, Tanta bellezza da “scoprire”…

#valdilana#milano#altomilanese#legnano#oasizegna#ermenelgildozegna#bilemonte#lochalet#agrichiosoalpemargosio

L’esplosione dei Rododendri

Uno dei luoghi del cuore per me è Biella. Biella con le sue bellezze naturalistiche, artistiche e spirituali. Ho casa a pochi km, ovvero a San Giuseppe di Casto e consiglio a Tutti di vedere tanta bellezza. Se volete un suggerimento: questo è il momento giusto per visitarla, ma soprattutto raggiungere l’#oasizegna con la fioritura nella Conca dei Rododendri. Tra maggio e giugno, la bellezza esplode. Sembra di essere in Giappone, invece siete nel parco voluto dalla famiglia Zegna, che oltre a rendere la montagna con sommità Bielmonte un’oasi di relax per uomini, piante ed animali, ha inserito nell’Oasi il “Rododendro” dai Paesi Bassi. E grazie agli architetti paesaggisti, come Pietro Porcinai, che operò a Trivero tra il 1959 e il 1979, e all’intervento dell’architetto Paolo Pejrone, autore della recente ristrutturazione oggi questo Paradiso è visitabile, fruibile e godibile a costo zero. Attraverso percorsi naturalistici su passerelle dove è possibile osservare il rododendro a 360°, si possono fare esperienze personali, di gruppo utilizzando tutti i sensi. Ma la vista è l’organo che immagazzinerà in Voi, l’emozione più grande. Tra metà maggio il colore dominante è il rosa con le sue sfumature che danno dolcezza al paesaggio. Da provare!

L’Oasi Zegna tra natura e storia

L’Oasi Zegna, un vasto parco naturale ad accesso libero situato nelle Alpi Biellesi, è un progetto di valorizzazione ambientale voluto dall’imprenditore Ermenegildo Zegna negli anni ’30. La Conca dei Rododendri, in particolare, ha assunto la sua forma attuale negli anni ’60 grazie al lavoro del celebre architetto Pietro Porcinai. Il famoso
paesaggista ha sapientemente integrato le preesistenti fioriture spontanee con nuove varietà, creando un giardino montano di rara bellezza dove il Rododendro la fa da padrona. Oltre alla Conca dei Rododendri, l’Oasi Zegna offre innumerevoli spunti. Si possono esplorare sentieri panoramici, ammirare boschi secolari e fare una tappa artistica. infatti, è possibile ammirare anche l’installazione “Two Way Mirro/Hedge Arabesque” dell’artista Dan Grahamun’opera-scultura realizzata in acciaio e vetro che si integra perfettamente con il contesto e che consente ai visitatori di ammirare sfumature, riflessi e giochi di luce creati da sole.

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Dove sostare

A pochi metri dalla Conca, a piedi, passeggiando tra i sentieri incorniciati dalle fioriture,  si puo’ raggiungere la vicina area pic-nic di Cascina Caruccia, dove è possibile consumare pranzo al sacco oppure e ristorarsi in mezzo alla natura!

Inoltre un punto panoramico che apprezzo e che consiglio è AgriChiosco Alpe Margosio a pochi km da Bielmonte dove è possibile tuffarsi nella bellezza del Monte Rosa e realizzare diversi percorsi come quello di “Fra Dolcino”. Per una sosta “mangereccia”  consiglio di farsi suggerire da Elena le proposte del giorno, perché insieme al marito conducono il progetto con prodotti tipici fatti in casa.
E poi se avete voglia di salire ancora, altra sosta Bielmonte. E’ un’oasi nell’oasi con le sue casette di montagna tipiche. Qui ci si puo’ rilassare sul pendio della pista invernale e se il tempo è bello si puo’ osservare Torino con il Monviso oppure ad est osservare la pianura fino a Milano. Per la sosta consiglio il Bar Panorama oppure il Bar “lo Chalet” per un pranzo lento serviti da Stefano e sua moglie!

Come raggiungerla

La Conca dei Rododendri è situata in Località Baso, a pochi chilometri dal centro di Valdilana, sotto Bielmonte, all’interno del parco dell’Oasi Zegna. È raggiungibile facilmente grazie a tutta una serie di sentieri tracciati e di facile percorrenza adatti a tutti. I percorsi stessi, tra cui quello ad anello di circa un chilometro, sono delle vere e proprie esperienze perché permettono di immergersi all’interno di faggeti e conifere per un bagno della natura. Non a caso questo luogo è meta prediletta per chi vuole praticare Forest Bathing, anche conosciuto come Shinrin yoku. È possibile, inoltre, raggiungere la Conca dei Rododendri anche da località Baso.

Chi arriva in automobile può percorrere la Panoramica Zegna, direzione Bielmonte, e lasciare la propria auto nei parcheggi disponibili in località Craviolo o località Baso.

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