Museo Fratelli Cozzi âconcretamenteâ vicino alla consapevolezza delle Donne
Giovedi 18 aprile ho partecipato allâevento âPubblicitĂ sostantivo Femminileâ  organizzato in collaborazione con Divergens di Egidio Alagia con Francesco Bozza . Lâevento mi ha colpito sia per la consapevolezza che lâemancipazione delle donne possa arrivare attraverso la PubblicitĂ sia per le numerose attivitĂ che Elisabetta Cozzi, patron del Museo, organizza sul territorio e Non. Mi riferisco alla Mostra âDonne e motori? Gioie e bastaâ , che è diventata itinerante. Questa intuizione la trovo âgenialeâ. Ma anche per i vari riconoscimenti dello stessoâŚLo sapevi che Trip Advisor segnala come prima location da visitare a Legnano, il Museo fratelli Cozzi? …Â
Francesco Bozza in âPubblicitĂ sostantivo Femminileâ
Conosco Egidio Alagia da almeno dieci anni, cosi come Elisabetta Cozzi (forse 15) e le loro iniziative sono sempre state di alto livello. Quando metti insieme due âtesteâ il risultato è âdoppioâ . Egidio ha invitato al Museo fratelli Cozzi, un personaggio straordinario, Francesco Bozza, che ci ha intrattenuto su âPubblicitĂ sostantivo Femminileâ allâinterno di âBar Spotâ di Divergens, la sua agenzia.
Il tema sembra âsuperficialeâ , la pubblicitĂ a favore delle donne? Invece Francesco in unâora esatta, ci ha fatto ricredere. Attraverso gli spot televisivi degli anni 60 fino al 2000 e della evoluzione della comunicazione che allâinizio era decisamente âmaschilistaâ. Dal 2000 in poi, son cambiati i paradigmi, sono cambiate le linee e le strategie valorizzando la diversitĂ di genere, anzi è diventata una nuova filosofia. Con ironia, ma con efficacia Francesco ha fatto riflettere e âpensareâ i convenuti, che hanno âriempitoâ la sala/garage del Museo con in bella mostra le 61 auto conservate da papĂ Pietro.
La Mostra fotografica âDonne e motori? Gioie e bastaâ
Come accennato, le intuizioni, le visioni di Elisabetta, hanno un fil rouge: ovvero abbattere muri verso lâUniverso femminile, fa crescere la consapevolezza della diversitĂ di genere. La mostra fotografica âDonne e motori? Gioie e bastaâ è un esempio. Dopo lâinaugurazione della mostra, alla quale ho partecipato in qualitĂ di past-direttore di Sempionenews, ho apprezzato molto che Elisabetta ed il suo staff, l’hanno resa Itinerante” ed in particolare nelle scuole, ma anche in realtĂ aziendali.
Da giornalista del mio progetto â I viaggi di Enzoâ, la mostra itinerante mi intriga perchĂŠ rappresenta âun viaggioâ in diverse realtĂ . La scuola, anche in relazione alla mia esperienza di past-docente, è un territorio âfertileâ da dove iniziare, da dove âcostruireâ una diversa mentalitĂ .
Ed Elisabetta lâha capito bene!
Come accennato dopo lâinaugurazione del 21 novembre nella Sala Rossa del Museo, per i prossimi 12 mesi la mostra viaggerĂ … La mostra, realizzata in due copie, è stata esposta sia allâIstituto Istruzione Superiore G. Galilei di Legnano sia in alcune aziende appartenenti al âLuogo delle Impreseâ: A&A Studio Legale, Studio Guenzani â commercialista e Quattro STP â consulenti del lavoro e Boardwalk. Ed ora si accinge a fare altri “viaggi” portando con sĂŠ tutto il proprio fascino e il proprio importantissimo messaggio.
La/e recensioni di Tripadvisor
L’altro aspetto che mi piace di Elisabetta è la comunicazione e il farsi “trovare”. A tal proposito una piattaforma che si è accorta del Museo è stata Tripadvisor. che ha dedicato energie ed attenzione al Museo F.lli Cozzi, fin dalla nascita attraverso una Intro approfondita e social. Di 194 recensioni, tutte positive al punto che lâha inserito tra i luoghi da vedere a Milano ed in Lombardia (e non solo).
Eccola: Il Museo Fratelli Cozzi, aperto a fine 2015, nasce dalla passione di Pietro Cozzi per il marchio Alfa Romeo, passione che lo porta a collezionare a partire dal 1955, anno di fondazione dell’omonima concessionaria, un esemplare per ogni modello prodotto dal Biscione, scelto tra l’allestimento piĂš performante o interessante ai fini del collezionismo. Oggi il Museo raccoglie oltre 60 auto, comprendendo nella collezione 2 auto uniche al mondo ed alcuni modelli rarissimi. Tutte le auto sono originali, funzionanti e certificate. Oltre alle auto, nellâarchivio Cozzi.LAB sono conservati piĂš di 300 poster originali, migliaia di fotografie, depliant, libretti d’uso, cataloghi, manuali di riparazione, trofei, oggetti d’arte insieme alle maggiori riviste e libri di settore, e tutti i documenti che testimoniano il percorso commerciale, le tecniche di vendita e marketing della concessionaria. Il Museo è membro di MuseoCity, della rete di MuseImpresa e del Circuito Lombardo dei Musei del Design