I viaggi di Enzo in Spagna. Valencia tra innovazione e tradizione
Dopo Barcellona, non potevamo non fare tappa a Valencia perché a me/noi piace l’arte moderna, compresa l’architettura e l’arte “antica” con particolar riferimento al medioevo-rinascimento. Ecco che il percorso della visita che propongo va in questa direzione. Visita al Museo delle Scienze e delle Arti, il CAP, e poi alla Cattedrale “gotica” dell’Assunzione dove è conservato il Santo Graal…E poi , oggi, ovvero il 9 ottobre mi sono imbattuto nella Festa della comunità Valenciana, una festa che risale a 800 anni fa e vedeva gli spagnoli vittoriosi contro i Musulmani…vi dico cosa mi ha colpito…
La città della Scienza e delle Arti(C.A.C.)
La citta delle Scienze e delle Arti, è il motivo principale che “muove” milioni di persone a visitare Valencia. Scolaresche da tutta Europa, famiglie, curiosi ed amanti della bellezza si incontrano qui.
E’ un futuristico complesso architettonico che riunisce modernissimi palazzi dalle bizzarre forme dedicati alla divulgazione scientifica e artistica. Una città nella città, bella da vedere nel suo insieme sia di giorno che di notte, che diventa entusiasmante quando si entra all’interno degli edifici e si scoprono le meraviglie del mondo in cui viviamo. Sono sei le aree principali della Città delle Arti e delle Scienze,: l’Hemisfèric, Oceanario e Museo delle Scienze, la Umbracle e due musei ovveo il Palau de les Arts Reina Sofía e Ágora.
Santiago Calatrava
Mai le arti e le scienze sono state così appassionanti come in questa struttura ideata dal geniale architetto Santiago Calatrava, originario di Valencia, che con le sue innovazioni e la sua creatività ha regalato alla Comunità Valenziana un’opera unica al mondo lunga . due chilometri, su una superficie che un tempo costituiva il letto del fiume Turia. Calatrava è stato Architetto e ingegnere geniale, è autore di iconiche opere in tutto il mondo tra cui il complesso dei giochi olimpici di Atene, il nuovo ponte di Venezia, la stazione Oriente a Lisbona, la Torre de Telecomunicaciones de Montjuïc a Barcellona e il ponte Samuel Becket a Dublino. Regalato si fa per dire, dato l’enorme sforzo economico che la realizzazione di questo complesso ha richiesto. . Passeggiare all’interno di questa città, tra viali alberati, enormi vasche d’acqua e palazzi avanguardisti è un’esperienza assolutamente da non perdere.
La mia esperienza al CaC. .
Oggi, dopo la visita del 2012, ho fatto un’esperienza bellissima. Ve la racconto…
Ho scoperto che il lago artificiale realizzato da Calatrava, ora è fruibile. Mi spiego meglio . Sul laghetto è possibile “navigare” con barchette, sup elettrici, barchette elettriche… E come un bimbo, mi sono lasciato, prima prendere dallo “stupore” e poi ho fatto un giro in barchetta (ho registrato anche dei video con un altro “punto di osservazione). E vi confesso, che mi sono proprio divertito…Anche perché casualmente abbiamo iniziato a prenderci a “remate” con schizzi d’acqua con due stranieri. Una piccola battaglia divertente, che è finita in parità!
La festa della Comunità Valenciana
E poi la seconda esperienza : la giornata della comunità Valenciana. Tornato dal CaC, ho sentito dei fuochi pirotecnici. Sbalordito, abbiamo chiesto: ebbene era la concentrazione di circa 100000 di cittadini che da quasi 800 anni festeggiano la vittoria degli Spagnoli sui Musulmani con fuochi pirotecnici a partire dalle 12.
In effetti, si celebra l’entrata trionfale del Re Jaime I nella città, mettendo fine al dominio arabo, nel 1238, e si festeggia il giorno della Comunità Valenciana, da quando si approvò lo Statuto di Autonomia.
Vi assicuro, che alle 15 del pome , non avevo mai i fuochi, se non di sera…ed è stato “toccante”
La cattedrale dell’Assunzione- Santo Graal
Ultima la visita della cattedrale dedicata a Giacomo e Assunzione di Maria. Un gioiello gotico, di nascita, ma poi ha avuto le trasformazioni nel tempo, come sempre accade in questi casi.
Lo sapevi che il Santo Graal si trova nella Cattedrale di Valencia? E che ospita una delle opere pittoriche più importanti del primo Rinascimento spagnolo? E che nel suo Museo della Cattedrale si possono trovare dipinti di Maella o Goya?
Costruita su un antico tempio romano che fu poi convertito in moschea, nella Cattedrale di Valencia predomina lo stile gotico, anche se conserva numerosi elementi di epoche diverse, dal romanico al barocco. I lavori dell’attuale pianta sono iniziati nel XIII secolo. Croce latina, deambulatorio e cupola sopra il transetto. Si puo’ salire sul Miguelete o conoscere la storia della Vergine del Buon Parto, ci sono molte curiosità che non puoi perdere.