Il ricco we sull’altomilanese: La storia tra le righe, Trofeo Cozzi, Corse, Rievocazione Battaglia Parabiago…

Il ricco we sull’altomilanese: La storia tra le righe, Trofeo Cozzi, Corse, Rievocazione Battaglia Parabiago…

Un ricco weekend quello trascorso sull’Altomilanese. Venerdi e per tutto il we, La Storia tra le righe in Famiglia Legnanese e poi al Castello Visconteo.  Domenica top con il 51° Trofeo Cozzi-105^ Targa D’oro – Trofeo Rosa, parallelamente le Corse di Addestramento al nuovo campo del #collegio dei capitani dopo l’investitura della Contrada Sovrana la Flora di sabato, e per finire Rievocazione storica della Battaglia di Parabiago con due associazioni per la valorizzazione della stessa con all’interno la scoperta del murale Manga in Biblioteca. Insomma, quando si dice “vivere un territorio attivo che fa comunità” è proprio vero!
#legnano #parabiago #battagliadiparabiago #parabiagomedioevale #elbigat #uslegnanese #lucaroveda #lorenzoradice #collegiodeicapitani #dinopes #pusceddu #federicoarri #filippobelloni #raffaelechucchi (foto di Vittorio Crespi e Sergio Banfi)

buticchio  e amanda colombo la storia tra le righe

La Storia tra le righe 3^ Edizione
Iniziato venerdi 4 in Famiglia Legnanese, il Festival di letteratura storica “la Storia tra le righe” ideato da Amanda Colombo di Incipit, che vede la collaborazione in rete, e questo mi piace, della Fondazione Palio, Famiglia Legnanese, Comune, Collegio dei capitani e delle Contrade del Palio. Come già anticipato circa 30 eventi-presentazioni con autori di livello nazionale sul nostro territorio. Ha sciolto il ghiaccio, inaugurando con la “narrativa dannata” Marco Buticchi. Un autore che anticipa eventi di geopolitica. Ultimo il capo-lavoro “Il Figlio della tempesta” che ha avuto molti consensi tra il pubblico presente dove l’autore esplora la vita di Tesla colpito da un fulmine e pronto a scoperte sensazionali e strategiche fondamenta del mondo moderno come la Corrente alternata, Il motore ad iniezione, strumenti per l’elettronica, scoperta di segnali radio. Insomma una eccellenza da dove Buticchio, ha creato un “romanzo” attuale e moderno”. Poi tanti eventi come da programma che hanno coinvolto grandi e piccini.
Ha chiuso la kermesse, Beppe Severgnini con il suo “Socrate, Agata e il Futuro”. al teatro Tirinnanzi alla presenza del Sindaco, L’assessore alla cultura Guido Bragato ed alcuni rappresentanti del mondo del Palio di Legnano. (foto testa galleria-foto) Da ripetere.

Trofeo Cozzi, Trofeo Rosa 105^ Coppa D’oro

Domenica di sport per la US. Legnanese che, complice il beltempo ha fatto il botto con l’apertura della stagione ciclistica annunciata e con la novità del Trofeo Rosa. (vedi articolo)
Una giornata di sport, di amicizia quella andata in scena presso #GruppoCeriani che ha ospitato la partenza e l’arrivo delle prime classiche della stagione della #USLegnanese. Il presidente #lucaroveda con un grande assistente , il novantaquattrenne #pinopagani, hanno dato lo start con tanto pubblico assiepato. Presente anche l’Ad #vittorioborsani, il sindaco di #legnano, #lorenzoradice con l’assessore allo sport #guidobragato, partners vicini alla #USLegnanese. Per la cronaca ecco i vincitori delle tre Trofei:
Al 51° Gran Premio Pino Cozzi – 12° Memorial Elio Barlocco e Roberto Brugnoni (un saluto all’amico scomparso da poco) – Allievi Uomini FCI – Podio: Andrea Corno / U.S. Biassono asd con una media orario di 43,156km e un tempo finale di 1h23’25”, primo sul traguardo davanti a Mirko Nembrini della S.C. Cene asd e a Federico Profazio del Pedale Senaghese asd. La 105° Targa d’Oro Città di Legnano – 7° Memorial Mauro Mezzanzanica
ALLIEVE Podio Anna Bonassi/ Flandreslove Fiorenzo Magni e Angelina Novolodskaya della PC Baix Ebre Tortosa – Terza gradino del podio per Emma Cocco ESORDIENTI Podio Michelle Marzetti della Gazzanichese G.B.C. App. davanti a Emanuela Sferragatta / ASD Team Franco Ballerini e ad Aurora Cerame della S.C. Cesano Maderno. Grazieeee

Rievocazione Battaglia di Parabiago

Un salto nel 1339 ai tempi della storica battaglia di Parabiago. Ben due associazioni per rievocare l’evento. Parabiago Medioevale con El Bigat hanno organizzato eventi nel parco di Villa Corvini con allestimento di un campo di battaglia tra le truppe milanesi da Azzone Visconti, guidate dallo zio Luchino, contro i ribelli della Compagnia di San Giorgio guidati dallo zio Lodrisio, pretendente al titolo di Signore di Milano. Ci sono stati momenti di simulazione della Battaglia nel pomeriggio e l’arrivo di Sant’Ambrogio, che salvo’ la battaglia a favore dei Luchino Visconti. Al Santo , Parabiago ha eretto il Santuario- Chiesa della Vittoria.
Parallelamente in Parco Crivelli, la associazione Proloco, con le scuole del territorio hanno organizzato microeventi nella simulazione del borgo trecentesco di Parabiago Medievale. In particolare molto apprezzato dai tantissimi presenti, circa 1000, per le vie del borgo della sfilata in abiti del tempo, arti e mestieri, reading danteschi delle scuole, balli medioevali di scuole di danza. La chicca della giornata è stata la scoperta dell’opera-murale di Cheone di “Sampei” il manga conosciuto dai giovani, artista di street-art molto noto che insieme al Sindaco, all’assessore Quieti hanno inaugurato, fatto selfie con grandi e bambini. Insomma Parabiago è diventata, per un giorno, il riferimento culturale medioevale dell’Altomilanese

Corse di addestramento nuovo campo Collegio dei Capitani: Buona la prima!

Un altro evento che ha raccolto tanti appassionati a Legnano, sono state le corse di addestramento al nuovo campo prove del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio. E’ il caso di dire “nuovo”. Perché? Partiti in ritardo per motivi “burocratici” e per il maltempo, il Collegio dei Capitani si è “inventato” la soluzione del Nuovo campo dopo le “criticità” dello stadio Mari, le “criticità” della “Stella”, le “criticità” della pista di Furato (come espresso da autorevoli quotidiani on line in questo periodo). La caparbietà del Consiglio, il gran lavoro di Davide Fuschetto, le relazioni del GM Raffaele Bonito hanno “salvato” la situazione facendo godere i tanti convenuti e dando l’opportunità alle varie contrade di “verificare” le scelte in termini di cavalli e fantini per la Provaccia e il Palio del 23 e 25 maggio 2025. La pista approntata è risultata funzionale con l’unica “criticità” degli “avvallamenti” per gli spettatori, contradaioli e amanti di cavalli. ( a detta delle persone presenti e di qualche “tecnico”).
Entrando nel merito la sessione ha decretato alcuni nomi emergenti, come il nostro legnanese Filippo Belloni e nomi “storici” noti a legnano come Dino Pes, Pusceddu o Silvano Mulas che insieme a Federico Arri hanno ben figurato qui a Legnano. Ed infatti, questi fantini sono stati i vincitori guidati al verrocchio dal Mossiere Andrea Calamassi. In particolare: Prima batteria Filippo Belloni, seconda batteria Dino Pes, terza batteria Federico Arri, quarta batteria Francesco Caria, quinta Valter Pusceddu, sesta e ultima batteria a Silvano Mulas.
(clicca qui x la diretta) (qui per altri video)

“Parabellum” un viaggio nella storia a fumetti a Parabiago

“Parabellum” un viaggio nella storia a fumetti a Parabiago

Con molto piacere ho partecipato alla presentazione di “Parabellum: la battaglia di Parabiago” il progetto a Fumetti sulla storica Battaglia di Parabiago del 1339 scritta dall’amico e collega Francesco Granito. Presenti tante associazioni, autorità con a capo Alessia Villa Consigliere della Regione Lombardia, il sindaco Raffaele Cucchi, il consigliere nonchè vicepresidente di Parabiago Medioevale, Giuliano Polito, Forze dell’Ordine , storici e curiosi. Complimenti a tutti..

“Il progetto Parabellum: la battaglia di Parabiago”

Raccontare la storia a Fumetti  attraverso la Graphic Novel, per avvicinare le nuove generazioni alla Storia è un’idea “geniale” che non poteva non venire a Francesco Granito scrittore ed amante della Storia (ha scritto anche “la Luna nel Borgo: Maggiolini sul famoso ebanista su Giuseppe Maggiolini) insieme ad altri amici come Giuliano Polito, Daniel Marazzini e Marco Morlacchi e Ciro Santoro
L’interesse per l’opera presentata mi entusiasma perché oltre a coinvolgere i giovani, è uno strumento per valorizzare il nostro territorio, la nostra identità e la storia.
Grazie anche al lavoro di grafica di Giuseppe Botte e all’editore Ferrogallico che ha creduto nel progetto  si puo’ fare un tuffo nella storia della Signoria Milanese ai tempi dei Visconti oppure, in maniera più spirituale, collegarsi alla apparizione di sant’Ambrogio che ferma a vantaggio dei parabiaghesi( gli stessi edificarono per riconoscenza l’attuale Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria”. Inoltre , per chi non è avvezzo di storia, interessante la “cronistoria” degli eventi. Comunque un’opera che non deve mancare nelle biblioteche delle case del nostro territorio

La presentazione

Come accennato ognuno dei presenti ha voluto dare un contributo. La consigliera regionale Villa ha ribadito ” l’importanza della rete per scoprire le nostre radici storiche”. Il sindaco Raffaele Cucchi ha espresso la sua soddisfazione per l’orgoglio parabiaghese ed ha aggiunto: “la scelta di realizzare una graphic novel rappresenta un modo differente per approcciarsi al tema“.
Poi Giuliano Polito ha rafforzato il suo orgoglio ma anche la soddisfazione di “coronare la mia passione per la storia grazie anche alla rete con un’opera accattivante e ben documentata”.
Goglio ha spiegato la difficoltà di trovare un’idea originale per ricostruire le architetture e le mode nel vestiario dell’epoca.
Francesco Granito, l’autore ed amico ha ricostruito le tappe fondamentali della Battaglia del 21 febbraio 1339 (nel libro con un capitolo intero!) con al centro le campagne attorno a Parabiago e Nerviano, tra le truppe milanesi da Azzone Visconti, guidate dallo zio Luchino, contro i ribelli della Compagnia di San Giorgio guidati dallo zio Lodrisio.
Infine Daniel Marazzini ha ricordato come: “Tutti abbiamo creduto in questa idea. Vogliamo portare Parabiago in Lombardia e nel resto d’Italia“.

Le autorità presenti
La presenza di tante autorità, a partire dal Sindaco Raffaele Cucchi, dal consigliere regionale Alessia Villa, la sala consiliare gremita, dà la cifra dell’attesa per questo evento.

Erano presenti l’autore Francesco Granito (i disegni sono di Giuseppe Botte), il curatore Giuliano Polito consigliere comunale nonchè vicepresidente dell’associazione Parabiago Medioevale, l’editore Federico Goglio (di Ferrogallico) il presidente di Parabiago Medievale, Daniel Marazzini , il presidente dell’associazione Ordine dei Cavalieri di Legnano, Ciro Santoro e Marco Morlacchi dell’associazione “El Bigatt” che hanno collaborato per l’ottimo “risultato” finale
.
Questa rete, come dichiarato dai presenti e dalla consigliere regionale, Alessia Villa, rappresenta un “buona prassi” , un metodo per ottenere lavori dove, ognuno per la sua parte, protende verso l’eccellenza.



A Stella Pende il Premio “Donna In•canto” 2024; al “servizio delle ultime”

A Stella Pende il Premio “Donna In•canto” 2024; al “servizio delle ultime”

Nella bellissima cornice del Crespi Bonsai di Parabiago è andata in scena,  all’interno della 16^ edizione di DONNE IN•CANTO , la cerimonia di consegna del Premio “Donne incanto 2024″, a Stella Pende, la nota giornalista-reporter con la motivazione: “Il suo impegno al servizio delle ultime e degli ultimi”. Poi gustosa serata musicale con i Desirèè Niero Trio in “Paris to New York”, dedicato alle donne di questa edizione Jaqueline Baker e Nina Simone ed al viaggio tra le due capitali del blues. E in conclusione l’annuncio della dedica alla edizione 2025 a Raffaella Carrà. Insomma una ricca serata…

Intervista a Stella Pende

Donna In•canto” 2024: Stella Pende

Seguo da 16 edizioni DONNE IN•CANTO il Festival al femminile ideato da Giorgio Almasio. E seguo con piacere il Premio Donna IN•CANTO dedicato a Donne che si distinguono e si prodigano per gli altri da quando è stato istituito, ormai tre anni fa. Quest’anno con piacere è stato assegnato ad una collega che ha apprezzato il premio, ovvero un bellissimo Bonsai esclusivo donato dalla Famiglia Crespi presente con Susanna, (vedi intervista sotto), il patron Luigi, dal figlio Luca e consorte e i nipoti  Matteo e Nicole, e non poteva essere scelta migliore. “Ringrazio Donne In.canto per questo magnifico regalo. Siete in un territorio ricco di bellezza. Questo luogo, il Festival al femminile che esalta la bellezza e l’arte al femminile in tutte le espressioni, il progetto Valigia di salvataggio messo in atto,  il commovente concerto di oggi, non sono altro che elementi che fanno vivere bene in una comunità. Circa il premio, è facile ed è semplice vivere per gli altri. Non mi costa e non mi è costato. Bisogna crederci ha affermato la premiata.

Intervento e Storia di Stella Pende

Biografia di Stella Pende

Nata a Roma, il 24 febbraio 1951, Stella Pende, nel 1974 entra a far parte del team editoriale di Panorama dove vi resterà fino al 1988 quando poi deciderà di passare a L’Europeo come inviata.
Intanto nel 1982 si fa conoscere al mondo televisivo con la conduzione di “Sì però”, una rubrica all’interno del programma di Raidue “Mixer” di Giovanni Minoli. Nell’84 è la volta di “Sotto a chi tocca“, ospitata all’interno di “Blitz” condotto da Gianni Minà, ma viene presto allontanata dalla Rai a causa di una blasfemia pronunciata nel suo microfono da Leopoldo Mastelloni. Nel 1992 torna a scrivere per Panorama, sempre come inviata, e vi rimane fino al 2009. Degno di nota è il fatto che può essere considerata una dei pochi giornalisti italiani ad aver intervistato Gheddafi. Tra le altre conduzioni televisive di Stella Pende ricordiamo “Storie di Confine-Barriere Invisibili” e il programma che conduce attualmente su Rete4 “Confessione reporter”. E’ stata a lungo legata a Marco Tardelli, celebre calciatore e autore del gol decisivo dei Mondiali dell’82 da cui ha avuto il figlio Nicola. Attualmente ha adottato  a distanza una figlia in Kenia

La storia di adozione del sindaco Cucchi

Cucchi e Pende: due storie che si incontrano
La cerimonia di consegna del premio a Stella Pende è stata anche un’esperienza toccante per gli ospiti e afecionads di Donne in.canto che hanno gremito la sala educational del Crespi Bonsai. Nella consegna il Sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi si è abbandonato alla sua esperienza di padre “adottivo” di un bimbo , ormai adolescente africano. (Ora gli sta dando anche problemi in questo particolare periodo adolescenziale).
A questo punto Stella, si è lasciata andare raccontando la sua bella storia di amore e di adozione a distanza (mica tanto) di una ragazza che ora lavora e che si dedica al 90% agli altri. “Ho potuto vivere questa bella esperienza grazie al mio compagno Tardelli che era con il nostro figlio in Italia”.
Quindi due storie che si intersecano. Anche questo è DONNE IN•CANTO!

Intervista a Susanna Crespi

Desiree Trio

La serata è stata “allegerita” con le note di jazz del Trio Desireè Niero ovvero Carmelo Tartamella e Jacopo Delfini alle chitarre Manouche (un po’ diverse dalle chitarre classiche) e dalla front Desirèè Niero.
Il Trio ha coinvolto e convinto  con una performance artistica di Jazz Manoche dedicato alla Baker e a Nina Simone e che ha percorso l’evoluzione del genere manounche tra Parigi e New York con brani “storici” fino al brano “Feeling Good” ripreso da cantanti straordinari come pure Nina Simone. . In scena nella prestigiosa cornice del Crespi Bonsai Museum, il Désiréè Niero Trio con un programma molto particolare tra Parigi e New York

Momento musicale con Desirèè (altri brani su canale YT IVE https://www.youtube.com/@iviaggidienzo)
Giro di boa al Rugby Sound 2024. Il viaggio nella musica riprende l’11 con Punkreas-Derozer-Vallanzaska

Giro di boa al Rugby Sound 2024. Il viaggio nella musica riprende l’11 con Punkreas-Derozer-Vallanzaska

Pausa al Rugby Sound da lunedi a mercoledi dopo l’annullamento del concerto di Cristina Davena per maltempo. Si riprende, per il gran finale, questa sera, giovedi 11 con Punkreas-Derozer-Vallanzaska, venerdi con i Cypress Hill e dagli Assalti Frontali per chiudere sabato 13 con DJ Time. Un primo bilancio: positivo per pubblico e sicurezza…

Rugby sound prima parte

E’ presto per fare bilanci. La novità di quest’anno la “dilatazione”, ovvero inserire una pausa tra la prima e seconda parte del @rugbysoundfestival sta permettendo alla “macchina” organizzativa di respirare. Coprire 20 giorni è “stancante” per “tutti”, anche per i 200 volontari pronti a gestire14 serate intense con grandi musicisti italiani ed internazionali. Ecco che facendo un giro all’interno ed all’esterno, i commenti sono “positivi”. Senza dubbio, la sicurezza è al primo posto senza escludere la visibilità dell’evento(quest’anno anche il TG3 ne ha parlato), l’Hospitality, il Foodtracks, il Waikiky La sicurezza resta la difficoltà maggiore per l’organizzazione, includendo il “tavolo” composto da Forze dell’ordine e i “ragazzi” del @rugbysound capitanati da Cristiano Bienati, come “dichiarato” nella nostra intervista, è stata, piu che soddisfacente. Il numero crescente di ospiti provenienti da tutto il Nord Italia è stato circoscritto, ben indirizzato ed ha funzionato. Il resto è sotto gli occhi di tutti. L’unica criticità, facendo un giro in centro città e tra alcune attività commerciali, la necessità di coinvolgere maggiormente la città. Un’idea potrebbe essere, a detta di alcuni, fare la presentazione delle serate, prima del sound check, direttamente in Comune, ad esempio Sala Stemmi oppure in piazza San Magno predisponendo un’area dedicata per selfie, merchandise, o autografi. Non male. Da tener presente!

I concerti prima parte

Ho seguito alcuni concerti della prima parte, ovvero L’apertura con i Subsonica, che hanno entusiasmato non poco l’isola del Castello proponendo le hit dei loro 30 anni di attività musicale capitanati da Max Casali e Ensi. Poi i norvegesi Royksopp che da Tromso si sono catapultati fino all’Isola del Castello “aprendo” le Danze, insieme a distanza di qualche ora dei “Omini”… . Ho seguito poi i Placebo che con il loro “rock-pop” d’oltre Manica, sono arrivati a tutti, me compreso.

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Coez e Frah Quintale, hanno chiuso, prima della “seratona” “Anni 90, la prima prima parte . Dicevo Coez una scoperta vederlo dal vivo e vedere i “ragazzi” che cantavano a squarciagola, ogni brano è stato davvero emozionante. ( le stesse sensazioni che ho provato con i Subsonica ed i Placebo più adatti agli “anta”).
E poi musica per tutti con gli i dj anni novanta che hanno fatto ballare proprio tutti, me compreso con i brani degli 883 (in contemporanea a San Siro), Vasco, Tozzi ecc…

I concerti seconda parte

Come dicevo, non si puo’ seguire tutto. Ecco che con alcuni amici-colleghi son riuscito a coprire anche altri concerti che si sono susseguiti dopo il primo round.
A partire da Alborosie e gli Shengen Clan che si sono esibiti il 5 e che avevo avuto il piacere di ascoltare ed intervistare qualche anno fa. Un concerto che ha fatto ballare reggae a circa 3000 fan.

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Poi Massimo Pericolo per i giovanissimi è stato un vero successo per questa edizione. Al punto che alcuni fan, sono arrivati al Castello di legnano alle ore 6.30 del mattino per aspettare l’apertura, alle 19 dei “varchi”. Una devozione, oserei dire, per quello che viene definito, a ragione, il più “rappresentativo della generazione Z”. Dal palco le sue “invettive” contro il “sistema”, le forze dell’ordine vengono cantate dai fan a suo di rap. Infine, la chiusura di questa parte con la Zarro Night. Anche questa serata dedicata al Trash l’avevo già seguita in qualità di Past direttore di Sempione News .
Insomma una seconda parte che accontenta Tutti/e

Settimana di chiusura
Nella seconda parte avevo inserito anche Cristina Davena. Ma domenica 7 Giove Pluvio si è messo di traverso al punto da cancellare il concerto. Quindi si riprende giovedi 11 con i
Punkreas-Derozer-Vallanzaska. Le band ormai non più emergenti, già ospiti del @rugbysound affermano che “insieme” si “puo’ fare di più”. C’e’ da crederci!I

Poi toccherà Cypress Hill e dagli Assalti Frontali. Io  non li conosco, ma sarà un piacere fare un viaggio in questo mondo musicale che non conosco. Questo è il bello del Rugby sound: dare spazio anche ad emergenti per poi sentirne parlare negli anni successivi (come successo ai parabiaghesi Punkreas, oppure a Rapper emergenti come Rhove, Sfera e Basta ecc).


Infine sabato serata di chiusura di questa kermesse con una serata di festa dedicata ai Dj set con musica da ballare, gustare con i migliori DJ del panorama italiano a partire da Linus e Co…
Non mancate

Viaggio nella Maturità 2024: la sicurezza dei ragazzi di oggi, uomini di domani

Viaggio nella Maturità 2024: la sicurezza dei ragazzi di oggi, uomini di domani

E’ la prima volta anche per me nel ruolo di “curioso” per questa maturità 2024 targata Valditara, e non , come nella passata edizione, di “inviato” nei vari istituti legnanesi in qualità di past direttore di Sempionenews. Poche novità sulla maturità ed anche sulle diverse tracce per la prima prova scritta. che ha coinvolto circa 530.000 studenti a livello nazionale e circa 70.000 in Lombardia. Da Ungaretti, a Galasso, passando da Rita Levi Montalcini, dalla Guerra fredda fino ai social. Ho avuto il piacere di intervistare a “caldo” Federico Foà del liceo Galilei di Legnano, ma guardando i colleghi dei giornali on line, siamo tutti d’accordo della maturità di questi ragazzi…(foto di Sempionenews e studenti.it )…

Intervista a Rebecca esami di maturità 2024 – ORALI –

La “mia” maturità 2024

La maturità 2024 non si è caratterizzata per novità. In qualità di “giornalista-curioso”, in qualità di past docente e di past direttore di Sempionenews, non ho riscontrato novità straordinarie rispetto a quelle degli anni passati. Per non tediare invito a ri-vedere il sito del M.I.U.R. OPPURE WWW.STUDENTI.IT .


Poiché i giovani sono una mia priorità, non potevo non mancare alla prima delle prove per la maturità. Abitando di fronte al @liceogalilei di Legnano, mi risulta facile sentire i giovani “maturandi” e con piacere li vedo sempre più maturi e preparati.

Ho avuto il piacere di intervistare Federico Foà, dell’indirizzo “Più scientifico” e le sue lucide risposte, supportate sempre da argomentazioni, mi hanno convinto che siamo sulla buona strada.

Sentite l’intervista e …Cosi anche per la seconda prova, più tecnica delle varie scuole ed indirizzi: una consapevolezza che affiora sempre e che fa ben sperare per questi uomini e donne del futuro. Nell’esempio di Sofia: sicurezza e concretezza.
Stessa concretezza anche in Angela Martino che, del liceo classico , si è impegnata sulla versione in greco su Platone con “Minosse o della legge” dove al quesito 3 si è cimentata sulla forza della formazione.

Intervista a Federico Foà

La prima prova di maturità

Oltre al sito del M.I.U.R. mi piace consultare anche www.studenti.it. Sperando di fare cosa gradita , segnalo le tracce e le risposte che il gruppo di tutor di questa piattaforma ha realizzato e risolto. In passato nella mia veste di docente, sono stati motivi di approfondimento con un pensiero diverso dal mio. (grazie sempre) . Ecco link e soluzioni
Da questo momento potete rispondere a tutte le domande del caso dando un’occhiata alle tracce della prima prova svolte dai nostri tutor

La seconda prova maturità 2024 

La seconda prova maturità 2024 è il secondo scritto dell’esame di Stato che gli studenti affrontano alla fine delle scuole superiori.Il secondo scritto ha l’obiettivo di verificare le competenze e le conoscenze degli studenti nelle discipline caratterizzanti di ogni indirizzo di studio.

La prova ha una durata diversa a seconda dell’indirizzo di studio: al classico, ad esempio, dura 4 ore, allo scientifico 6, all’artistico 18 ore suddivise in tre giorni.  E infatti ogni indirizzo di studio affronta tracce diverse e basate sulle materie d’indirizzo specifiche, materie scelte tra quelle caratterizzanti e che sono state individuate dal MIM il 29 gennaio (qui trovate l’elenco completo). 

Intervista a Sofia per seconda prova scritta

Orale maturità 2024

Successivamente alla prima e alla seconda proval’esame di maturità 2024 proseguirà con gli orali, orientativamente a partire dal lunedì successivo al secondo scritto, tranne nelle scuole che ospiteranno i ballottaggi il 23 e il 24 giugno.

Il momento iniziale dell’esame orale serve per giudicare le competenze maturate dallo studente nel perimetro delle discipline d’esame. Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. La commissione cura l’equilibrata articolazione delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline evitando una rigida distinzione tra le discipline stesse. Come indicato nell’ordinanza ministeriale, quest’anno deve essere privilegiata la dimensione del dialogo pluridisciplinare e interdisciplinare. 

In generale il colloquio orale dura circa 50/60 minuti nel suo complesso. La valutazione, invece, è uguale a quella delle altre prove e si esprime in ventesimi. 

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