Consegnato il 30° Premio Merlo alla Fondazione Bianca Ballabio. Un viaggio nella solidarietà
Sono mortificato ed ho avvisato Michela e Massimo Ballabio per la mia assenza alla cerimonia di consegna del 30° Premio Merlo alla Fondazione da loro creata nel ricordo “operativo” di Bianca. perché partecipante ad un corso “intensivo” a Milano. La mia vicinanza agli amici che hanno ricevuto il “Premio Merlo” alla trentesima edizione, mi riempie di gioia. Perché la visione dei coniugi Ballabio, l’attenzione della famiglia Merlo e l’attenzione della Famiglia Legnanese porta a lavorare per il bene comune e del “dare” attraverso le iniziative che la fondazione realizza. L’occasione è stata anche per la consegna dei riconoscimenti ai soci storici della famiglia Legnanese. (ringrazio Mara Costa per le foto). Grazie!
La famiglia e la Fondazione Ballabio
Ho seguito molto, molto da vicino la vicenda di Bianca Ballabio fin dall’inizio come direttore di Sempionenews. Michela e Massimo, superato il momento della emozione iniziale con razionalità e “vision” hanno guardato avanti e si sono fatti forza, con il sostegno di tanti amici e non solo, per immaginare progetti in modo da far “vivere” ancora Bianca.
Le iniziative con gli Ospedali di Legnano, con l’Università Insubria e della Sardegna, la collaborazione con il Lions Club, con la Fondazione Gatta Trincheri hanno visto la realizzazione di diversi “Services” fornendo strumenti e servizi per la ricerca universitaria ed ospedaliera dei quali Bianca era “innamorata” , come lo era anche della vita. Vedi la sua passione per i Muse. (che aveva “contaggiato” anche mamma Michela).
Tutto questo ha “indotto” La Famiglia Legnanese a concedere a Massimo e Michela il 30° Premio “Merlo” in una “festa-conviviale” di inizio estate alla terrazza della Famiglia.
30° Premio Teresa Merlo e Motivazione: “Una vita, un’attività per il prossimo”
Su indicazione della Famiglia Merlo e come da ratifica dal Consiglio della Famiglia Legnanese quest’anno il Premio viene assegnato alla Fondazione Bianca Ballabio. La “Fondazione Bianca Ballabio” – nata nel febbraio 2021 per volontà di mamma Michela e papà Massimo per ricordare la loro amatissima figlia Bianca, studentessa in medicina prematuramente scomparsa in seguito ad un incidente stradale – con la seguente motivazione:
“Per aver scelto di far vivere, attraverso la Fondazione a lei intitolata, il sogno di Bianca di diventare un medico appassionato ed entusiasta, dedito all’approfondimento e allo sviluppo della Medicina e alla cura del prossimo e della comunità. Per aver connotato la Fondazione come luogo di scambio interculturale di studi e approfondimenti e di sostegno sia alla ricerca medica che alla formazione di giovani medici, specializzandi e ricercatori. Il Premio conferito, viene consegnato dal Presidente Gianfranco Bononi e dal Ragiù della Famiglia Legnanese Giuseppe Colombo alla presenza del Sindaco Lorenzo Radice, la signora Marialuisa Merlo e Massimo e Michela Ballabio (visibilmente emozionati entrambi).
I premi/riconoscimenti ai soci storici
L’occasione è stata anche la Consegna riconoscimenti ai Soci Storici da parte della Famiglia Legnanese
Il Presidente Bononi e il Ragiù Colombo hanno proceduto alla consegna della benemerenza ai soci storici. Prima il Presidente ha voluto ricordare la prematura dipartita di Chicco Clerici, salutato con un applauso convinto (e qualche occhietto “lucido”) . Ecco i riconoscimenti:
- Giorgio Brun iscritto dal 1984
- Giorgio Brusatori iscritto dal 1983
- Aurelio e Giovanni Caironi iscritti dal 1983
- Enrico Ceriani iscritto dal 1985
- Roseo Torretta iscritto dal 1980
- Giuseppe Trani iscritto dal 1973
Successivamente, si è proceduti alla Spillatura dei nuovi soci, come deliberato dall’attuale consiglio:
- Alberto Fedeli (presentato da Franco Bononi
- Bruna Ferraùto presentata da S. Cannalire
- Piercarlo Erpoli presentatoda Piermarco Locati
- Nadia Olgiati – Giorgio Rancilio e Yoko Takada presentati da Claudia Minesi
- Fulvia Abati e Federico Urbani presentati da Luca Vezzaro