Festival Open-air per il ben-essere: da Piano City Milano, Big Bang, Rugby-Sound

Festival Open-air per il ben-essere: da Piano City Milano, Big Bang, Rugby-Sound

In arrivo i tanto attesi festival musicali estivi. Si parte venerdi 23 maggio con Piano City Milano che coinvolgerà anche Rho e Busto Arsizio (dal 23 al 25 maggio 2025). Settimana successiva, a Nerviano apre Big Bang Music Fest per giovanissimi.
Dal 29 gliugno al 19 luglio al via Rugby Sound fest per Tutti. Stay Tuned per altri Music Fest…

Piano City Milano: Un progetto per la città e non solo

Un festival che per tre giorni, 23, 24 e 25 trasforma l’intero spazio urbano in una gigantesca sala da concerto: teatri e piazze, giardini e cortili, musei, gallerie e case private, centro e periferie.
Primo festival diffuso, colonna sonora e strumento della rigenerazione della città, Piano City Milano è cresciuto negli anni grazie all’innovativo metodo di lavoro e al coinvolgimento di istituzioni, artisti, associazioni e partner e dallo scorso anno si “snoda” anche in Provincia. (Rho e Busto Arsizio).
Incontri musicali anche a Rho con Piano City Square Il ricco programma prevede esibizioni sabato 24 in piazza San Vittore con Pianisti di Rho
Sabato 24 maggio, Piazza S. Vittore, Rho a partire dalle 15.30 . Artisti annunciati:
Santiago Riccardo Rosatti
, Olaia Vences Svirko, Giorgio Maria Brambilla, Anastasia Horetska, Antonino Santoro, Shradha Tapparo, Tommaso Colombani, Aurora Corvino, Paola Cardone, Letizia Airoldi, Viola Ravelli, Samuel Comite.
Piano City anche a Busto Arsizio con un programma ricco e ben articolato domenica 25 a partire dalle 10.30 (
10:30, 16:00, 18:00, 20:30) al Santuario di Santa Maria di Busto Arsizio. Questi i talentuosi studenti del Conservatorio di Musica ISSM Puccini di Gallarate: Giulia Aguiari, Luca Monciardini, Alessio Pagliero e Matteo D’Arco.

Per altre info vai sul sito web https://pianocitymilano.it/programma/

Big Bang Music Fest

A Nerviano appuntamento open Air a partire dal 28 maggio al 2 giugno 2025 con il Big Bang Music Fest in via Papa Giovanni Area con concerti Free, eventi “str-ordinari” e Food&Drinks. Sul palco Alboroise, Sam, Talco, Tre ragazzi allegri morti, Mefisto Brass ecc
Ad aprire la line up, il 28 maggio  TALCO ovvero I @talco_punkchanka che porteranno sul palco nervianese il tour che celebra i 20 anni di una straordinaria carriera, con alle spalle centinaia di concerti in tutto il mondo!  Da non mancare
Il 29 tocca a Vegas Jones con “Giro Santa Maria per rinascere”  – Lungo le coste di Malibù, la mia voce segue quella melodia…
Il 30 i tanto attesi   Tre allegri ragazzi morti saranno al Big Bang per la prima volta, unica data milanese. La band di Pordenone, nata nel 1994, composta da Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni propone Suoni sperimentali, effetti elettronici e melodie trascinanti.
il 31 Sam. Il sound di @samue__10 è inconfondibile: un mix esplosivo di techno, tech house e latin music, tra hit riconoscibili e gemme nascoste underground. Una selezione che abbatte i confini tra i generi e promette un viaggio sonoro travolgente!
Ma non voglio spoilerare altro, vai sul sito https://www.bigbangmusicfest.com/

subsonica-rugby-sound

Rugby Sound Fest: dal 3 al 19 luglio
Da anni seguo il Rugby Sound da quando siamo “partiti” a Parabiago ed ora all’Isola del Castello a Legnano. Ritengo un progetto “concreto” che dà visibilità alla città ed a tutto l’Altomilanese. Musica esplosiva tra punk e rock, si alterna alla musica anni 90. Un mix di generi per tutte le età. E proprio qui sta la forza di uno dei festival più quotati della Lombardia. Con Shining Production ogni serata è una festa con spazi sempre nuovi, a partire dallo Street Food, ma anche area Vip per chi vuole una serata indimenticabile!.
Sul palco tanti giovani emergenti ma anche tanti musicisti che sono partiti proprio da qui.
Ecco la line up
3 luglio: CCCP – FEDELI ALLA LINEA
4 luglio: PUNK IN CASTLE
5 luglio: VOGLIO TORNARE NEGLI ANNI 90
6 luglio: KID YUGI + NERISSIMA SERPE + PAPA V + FRITU
11 luglio: DEEJAY TIME (Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso)
12 luglio: TEENAGE DREAM
13 luglio: ARTIE 5IVE + NIKY SAVAGE
15 luglio: ANNA
17 luglio: NASKA
18 luglio: GUÈ
19 luglio: ZARRO NIGHT

Giro di boa al Rugby Sound 2024. Il viaggio nella musica riprende l’11 con Punkreas-Derozer-Vallanzaska

Giro di boa al Rugby Sound 2024. Il viaggio nella musica riprende l’11 con Punkreas-Derozer-Vallanzaska

Pausa al Rugby Sound da lunedi a mercoledi dopo l’annullamento del concerto di Cristina Davena per maltempo. Si riprende, per il gran finale, questa sera, giovedi 11 con Punkreas-Derozer-Vallanzaska, venerdi con i Cypress Hill e dagli Assalti Frontali per chiudere sabato 13 con DJ Time. Un primo bilancio: positivo per pubblico e sicurezza…

Rugby sound prima parte

E’ presto per fare bilanci. La novità di quest’anno la “dilatazione”, ovvero inserire una pausa tra la prima e seconda parte del @rugbysoundfestival sta permettendo alla “macchina” organizzativa di respirare. Coprire 20 giorni è “stancante” per “tutti”, anche per i 200 volontari pronti a gestire14 serate intense con grandi musicisti italiani ed internazionali. Ecco che facendo un giro all’interno ed all’esterno, i commenti sono “positivi”. Senza dubbio, la sicurezza è al primo posto senza escludere la visibilità dell’evento(quest’anno anche il TG3 ne ha parlato), l’Hospitality, il Foodtracks, il Waikiky La sicurezza resta la difficoltà maggiore per l’organizzazione, includendo il “tavolo” composto da Forze dell’ordine e i “ragazzi” del @rugbysound capitanati da Cristiano Bienati, come “dichiarato” nella nostra intervista, è stata, piu che soddisfacente. Il numero crescente di ospiti provenienti da tutto il Nord Italia è stato circoscritto, ben indirizzato ed ha funzionato. Il resto è sotto gli occhi di tutti. L’unica criticità, facendo un giro in centro città e tra alcune attività commerciali, la necessità di coinvolgere maggiormente la città. Un’idea potrebbe essere, a detta di alcuni, fare la presentazione delle serate, prima del sound check, direttamente in Comune, ad esempio Sala Stemmi oppure in piazza San Magno predisponendo un’area dedicata per selfie, merchandise, o autografi. Non male. Da tener presente!

I concerti prima parte

Ho seguito alcuni concerti della prima parte, ovvero L’apertura con i Subsonica, che hanno entusiasmato non poco l’isola del Castello proponendo le hit dei loro 30 anni di attività musicale capitanati da Max Casali e Ensi. Poi i norvegesi Royksopp che da Tromso si sono catapultati fino all’Isola del Castello “aprendo” le Danze, insieme a distanza di qualche ora dei “Omini”… . Ho seguito poi i Placebo che con il loro “rock-pop” d’oltre Manica, sono arrivati a tutti, me compreso.

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coez & Fah @rugbysound ive

Coez e Frah Quintale, hanno chiuso, prima della “seratona” “Anni 90, la prima prima parte . Dicevo Coez una scoperta vederlo dal vivo e vedere i “ragazzi” che cantavano a squarciagola, ogni brano è stato davvero emozionante. ( le stesse sensazioni che ho provato con i Subsonica ed i Placebo più adatti agli “anta”).
E poi musica per tutti con gli i dj anni novanta che hanno fatto ballare proprio tutti, me compreso con i brani degli 883 (in contemporanea a San Siro), Vasco, Tozzi ecc…

I concerti seconda parte

Come dicevo, non si puo’ seguire tutto. Ecco che con alcuni amici-colleghi son riuscito a coprire anche altri concerti che si sono susseguiti dopo il primo round.
A partire da Alborosie e gli Shengen Clan che si sono esibiti il 5 e che avevo avuto il piacere di ascoltare ed intervistare qualche anno fa. Un concerto che ha fatto ballare reggae a circa 3000 fan.

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Poi Massimo Pericolo per i giovanissimi è stato un vero successo per questa edizione. Al punto che alcuni fan, sono arrivati al Castello di legnano alle ore 6.30 del mattino per aspettare l’apertura, alle 19 dei “varchi”. Una devozione, oserei dire, per quello che viene definito, a ragione, il più “rappresentativo della generazione Z”. Dal palco le sue “invettive” contro il “sistema”, le forze dell’ordine vengono cantate dai fan a suo di rap. Infine, la chiusura di questa parte con la Zarro Night. Anche questa serata dedicata al Trash l’avevo già seguita in qualità di Past direttore di Sempione News .
Insomma una seconda parte che accontenta Tutti/e

Settimana di chiusura
Nella seconda parte avevo inserito anche Cristina Davena. Ma domenica 7 Giove Pluvio si è messo di traverso al punto da cancellare il concerto. Quindi si riprende giovedi 11 con i
Punkreas-Derozer-Vallanzaska. Le band ormai non più emergenti, già ospiti del @rugbysound affermano che “insieme” si “puo’ fare di più”. C’e’ da crederci!I

Poi toccherà Cypress Hill e dagli Assalti Frontali. Io  non li conosco, ma sarà un piacere fare un viaggio in questo mondo musicale che non conosco. Questo è il bello del Rugby sound: dare spazio anche ad emergenti per poi sentirne parlare negli anni successivi (come successo ai parabiaghesi Punkreas, oppure a Rapper emergenti come Rhove, Sfera e Basta ecc).


Infine sabato serata di chiusura di questa kermesse con una serata di festa dedicata ai Dj set con musica da ballare, gustare con i migliori DJ del panorama italiano a partire da Linus e Co…
Non mancate

Il Rugby Sound Festival compie 23 anni

Il Rugby Sound Festival compie 23 anni

Lo sapevi che il Rugby Sound Festival di Legnano, compie 23 anni? E’ il festival civic-local piu’ importante del nostro territorio.

Io lo seguo da 21 anni, da quando è partito a Parabiago, dove risiede la longeva squadra del Parabiago Rugby 1948, prima allo stadio Libero ferrario, poi al Marazzini- Venegoni e poi all’Isola del castello di Legnano. Dal festival son passati tanti artisti che grazie allo stesso da emergenti si sono affermati: da Salmo, a Sfera e Basta, per passare o dal legnanese Andrea che è diventato “Shiva”.

Anche quest’anno non potevo mancare ed ho seguito le prime tre serate.

Dopo la sosta di rito allo Street Food District e la coda alle casse per l’immancabile birretta, per la fiumana di gente che non ha voluto mancare alla prima del Rugby Sound Festival 2023 la serata con l’ingresso sul palco dei Planet Funk: un ritorno a Legnano, quello di una delle band italiane più blasonate ed amate nel mondo, che non poteva che essere trionfale. Ventitre anni di successi planetari condensati in un’ora e mezza di pura adrenalina, con il pubblico che non ha mollato la posizione conquistata nel prato neanche durante un violento acquazzone, ospite indesiderato ma previsto anche per questa edizione del Festival organizzato da Shining Production.

Io lo seguo da 21 anni, da quando è partito a Parabiago, dove risiede la longeva squadra del Parabiago Rugby 1948, prima allo stadio Libero ferrario, poi al Marazzini- Venegoni e poi all’Isola del castello di Legnano. Dal festival son passati tanti artisti che grazie allo stesso da emergenti si sono affermati: da Salmo, a Sfera e Basta, per passare o dal legnanese Andrea che è diventato “Shiva”.

Anche quest’anno non potevo mancare ed ho seguito le prime tre serate.

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