L’orgoglio legnanese raddoppia con la visita a Strasburgo del Palio di Legnano

L’orgoglio legnanese raddoppia con la visita a Strasburgo del Palio di Legnano

Qualche giorno fa per il mio viaggio in camper a Tenerife, avevo espresso l’orgoglio di un legnanese a 3500 km di distanza per le celebrazioni del Centenario di Legnano Città. Ora l’orgoglio aumenta perché, come primo evento siamo riusciti a portare al Parlamento Europeo, la nostra manifestazione riconosciuta tra le più importanti in Lombardia: Il Palio di Legnano. E qui altre soddisfazioni per l’accoglienza del Presidente Roberta Metsola, ed altri eurodeputati. Un grazie ai protagonisti, dal Sindaco Radice, al vicepresidente della Fondazione Palio, Luca Roveda, al presidente della Famiglia Legnanese, Franco Bononi, al Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, al Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Raffaele Bonito. Per motivi di spazio ho “stralciato” i loro interventi allegando l’originale. (clicca qui). Grazie Legnano!…

Il Mio orgoglio legnanese

Come nella premessa sono doppiamente orgoglioso di essere un cittadino legnanese e festeggiare il Centenario della citta (vedi articolo qui). Uno dei primi eventi per le celebrazioni è stato il viaggio della delegazione composta dalle massime autorità paliesche al Parlamento Europeo. Qui, a Strasburgo è stata presentata a livello Europeo la nostra più celebre manifestazione ovvero il Palio, i suoi costumi. E qui, un altro punto di orgoglio. Grazie a chi si è prodigato a partire dalla commissione Costumi, ma a tutta “la rete”, è stata presentata la mostra-Evento- storico per il Palio di Legnano “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition”.
Perché è importante questo evento? Perché ci rende protagonisti in Europa. Il palio supera i confini regionali. Perché facciamo comunicazione e possiamo diventare attrattori storico-turistico per la Lombardia. Possiamo “creare” opportunità sia per i giovani attraverso atività sia di comunicazione sia turistiche. Infine possiamo entrare in un circuito virtuoso di manifestazioni “cadenziate” di respiro europeo. E questo lo auguro di cuore!

Visita al Parlamento Europeo accolti dal Presidente Metsola

Martedì 27 febbraio 2024, una delegazione composta dalle massime autorità paliesche tra cui il Supremo Magistrato Lorenzo Radice, il Presidente di Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il Gran Maestro del Collegio dei capitani Raffaele Bonito, il Vicepresidente di Fondazione Palio Luca Roveda ed il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, ha varcato le porte del Parlamento Europeo per l’inaugurazione della mostra “History Communities and Heritage. The Palio di Legnano exhibition”.

La delegazione legnanese è stata accolta dall’Eurodeputata Patrizia Toia, che ha raccontato le istituzioni europee ai ragazzi della scuola Barbara Melzi. Con lei, il collega Giuliano Pisapia.
Successivamente la delegazione è stata accolta dalla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola “La storia dell’Unione è quella di un continente che ha vissuto guerre e carestie. Unirsi per cogliere le sfide è fondamentale e Legnano, con la sua storia, è città simbolo di questa unità. Noi vogliamo unire, non dividere” .

Alcuni interventi

Al taglio del nastro, l’europarlamentare Patrizia Toia,  ha dichiarato: “Legnano, oltre a essere la città in cui ho studiato, è la Kiev di 848 anni fa: la città in cui gli italiani scoprirono sul campo di battaglia il valore di essere “uniti nella diversità” e che da allora è un simbolo di unità e resistenza contro l’invasore straniero.

Per questo sono particolarmente orgogliosa di inaugurare proprio oggi al Parlamento europeo a Strasburgo, l’esposizione sul Palio di Legnano, la festa tradizionale che si svolge annualmente per commemorare l’omonima battaglia avvenuta il 29 maggio 1176.

Stessa linea del Sindaco Lorenzo Radice

Grande la soddisfazione del Sindaco Radice cui spetta l’onore di rappresentare l’intera città di Legnano in questa casa di tutti gli europei. “ Buongiorno a tutti, grazie per l’accoglienza e per aver dato questa grande opportunità a Legnano e alla sua manifestazione più nota, il Palio, di mostrare i costumi e i gioielli della sfilata in una sede tanto prestigiosa, il Parlamento, dove sono rappresentati tutti i cittadini dei Paesi che aderiscono all’Unione Europea.

Il vicepresidente Fondazione Luca Roveda
A rappresentare la Fondazione è Luca RovedaIl Palio di Legnano è la rievocazione storica di quella che è stata la Battaglia delle autonomie e dei Comuni, una storia che ci mostra come i comuni dell’Italia settentrionale abbiano saputo mettere da parte i particolarismi e le reciproche rivalità alleandosi in un’unione militare contro il Sacro Romano Impero.

Il Palio di Legnano merita di diventare qualcosa non solo di lombardo ma di nazionale ed europeo.

Più riusciremo a portarlo all’esterno di Legnano, più il Palio rivivrà lo spirito delle radici e della cultura italiana.

Prende quindi la parola il prof Grillo: “Occorre superare la visione ottocentesca di una battaglia di confronto tra due nazioni. E’ più interessante e proficuo analizzarla come scontro tra modelli politici: uno “democratico/repubblicano”, incarnato dai comuni, contro uno gerarchico incarnato dalla cavalleria imperiale. Ecco quindi l’importanza della nostra battaglia, fare partecipare, dare rappresentanza a tutti


La parola a Andrea Monaci, Franco Bononi e Raffaele Bonito
Una mostra che è stata una missione non da poco per il neo Cavaliere Monaci “La mostra di Strasburgo è stata la prima sfida che il Sindaco e la Fondazione mi hanno assegnato. Un progetto ambizioso che presentava innumerevoli complessità sia tecniche che formali. Abbiamo lavorato ininterrottamente sin dalla mia nomina a questi giorni e vedere oggi l’allestimento finale ed un parterre così importante, è una soddisfazione che ripaga delle fatiche. Da domani si torna a lavorare con un solo obiettivo, ossia garantire un’edizione straordinaria

Il Presidente Bononi ricorda quel 2002 che segnò lo sbarco del palio al Columbus Day. “Ricordo molto bene quei giorni. Ai tempi ero Cavaliere del Carroccio e quindi, insieme e Nanni Maggioni, ho vissuto a pieno l’organizzazione, quindi capisco le parole di Andrea Monaci. A New York la delegazione era composta dall’allora GM Gigi Poretti, dall’Assessore comunale Fratus e da Attilio Fontana in rappresentanza della Regione. Eventi come questi sono molto impegnativi, ma fanno la storia del nostro Palio e servono a dare respiro internazionale e forza ad un’iniziativa che è orgoglio della nostra città

Sentire riecheggiare il motto del Collegio in queste aule è una grande emozione.” Esordisce il Gran Maestro Raffaele Bonito “in corde concordes, in pugna pugnantes è più di un semplice motto, è una stella polare per tutti gli uomini e le donne di Palio. La nostra manifestazione rende evidente ogni anno quello che l’unione può fare per una città, ma anche per un popolo.”

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