La rete sul territorio: Il Museo Fratelli Cozzi e Enoteca Longo insieme per Fuoricasello

La rete sul territorio: Il Museo Fratelli Cozzi e Enoteca Longo insieme per Fuoricasello

E’ da un po’ che osservo e vivo due realtà importanti del territorio; che si propongono alla comunità per il benessere della stessa. Sto parlando del Museo Fratelli Cozzi e dell’Enoteca Fratelli Longo. Da un po’ organizzano insieme eventi, ognuno nelle proprie specificità, e che sabato 11 si sono messe insieme per presentare il Fuoricasello 2024. Ancora “Musei Aperti”, “Degustazioni”, Corsi e tanto altro…

Fuoricasello 2024 al Museo Fratelli Cozzi  
E’ da anni che seguo le presentazioni di Fuoricasello dell’Enoteca Longo. Al punto che un anno ho partecipato alla presentazione al Mudec di Milano. Fuoricasello è una “ricca” guida delle attività selezionate dai Fratelli Longo, Giovanni, Paola e Osvaldo, che ogni anno segnala i migliori ristoranti vicino alle uscite delle autostrade. Giunta alla sua XVIII edizione, è la compagna di viaggio fidata per tutti gli automobilisti d’Italia: oggi recensisce oltre 887 ristoranti, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. (… Dall’Alpe alla …sicilia Dovunque è Legnano…)
Ogni anno aggiunge anche novità. Da un paio di anni, i Fratelli Longo, hanno inserito anche dei percorsi Turistici. Giovanni e Paola sanno che toccano un mio “punto” debole e l’abbinamento eno-turismo non mi dispiace affatto. Non vorrei “spoilerare” troppo, e vengo all’altro argomento che mi sta a cuore, ovvero “la rete“. Ebbene quest’anno la presentazione verrà fatta al Museo Fratelli Cozzi il giorno 11 maggio. Un piacere doppio, perché si crea rete sul nostro territorio, si mettono insieme energie al femminile. Tema caro a me quanto ad Elisabetta ed a Paola. (vedi link)

Enoteca Longo: Degustazioni e non solo
Come Il Museo Fratelli Cozzi, anche Enoteca Longo sono a disposizione della comunità. Insieme hanno organizzato “Pubblicità: sostantivo Femminile“, oppure iniziative con Divergens di Egidio Alagia, oppure il Corso di degustazioni vini organizzati con la Famiglia Legnanese
In questa ottica vivo in un grande ed accogliente territorio che mi permette di vivere bene e migliorare la mia qualità di vita.
Mi fa piacere citare ad esempio dopo la degustazione dei vini dell’azienda Marenco, sabato 4 maggio ero presente alla degustazione di vini organizzata da Enoteca Longo con “Il Barone di Valforte”. I vini sono stati presentati da Annamaria Sorricchio di Valforte, baronessa, proprietaria della cantina di famiglia e “donna del Vino”, insieme alla vicepresidente nazionale Paola Longo. Annamaria ha raccontato della sua azienda e presentato tre eccellenze abruzzesi: Bolle di Pecorino, Passerina Dop, Montepulciano d’Abbruzzo DOGP.   L’azienda ha 50 ettari vitati nel cuore dell’Abruzzo, tra il Mar Adriatico e le montagne del Gran Sasso, e che appartengono alla famiglia Sorricchio dal XIV secolo. (nella foto a dx con Paola, Cecilia e Chiara)
Qui, la rete è extra-regionale. Alla Prox . Prosit!

elisabetta cozzi museo fratelli cozzi

 IL MUSEO FRATELLI Cozzi alla Civil Week
Come accennavo, il Museo Fratelli Cozzi, da sempre è a disposizione della comunità. Oltre agli eventi organizzati con l’Enoteca Longo, organizza altri eventi. Ne cito alcuni, dove il concetto di rete è molto forte e coniugato, sovente, al femminile. Ad esempio “Pubblicità: sostantivo Femminile” che ha visto nel “garage” di viale Toselli, il comico Francesco Bozza, Oppure i tanti eventi organizzati con Divergens di Egidio Alagia past president dei Giovani Industriali di Legnano, e tanti altri.
Mi fa piacere, infine, citare anche l’iniziativa-mostra , che ora è diventata itinerante Donne e Motori. Gioie e basta… presentata lo scorso anno al Museo ed ora itinerante negli istituti superiori della città: dal Liceo Galilei Galileo, all’IS Carlo dell’Acqua. E poi in esposizione anche in studi o in aziende del territorio. Qui il concetto di rete è ancora più evidente .

Musei Aperti e Civil week

Ora domenica 12 un altro tassello importante per il Museo.

La partecipazione a Musei Aperti attraverso il Progetto Civil Week. Domenica saranno “aperti” i Musei Legnanesi.
Ecco i Musei aperti: “Sutermeister”, “Fratelli Cozzi”, Associarma Scuola Carducci, Palazzo Malinverni e Torre Colombera.

Il Museo Fratelli Cozzi avrà due “vetrine”: l’apertura domenicale del “suo “ Museo con il suo personale, mentre allestirà nel porticato del cortile di Palazzo Malinverni, gli scatti di “Donne e motori… gioie e basta”, mostra programmata all’interno della Civil Week e sostenuta da Fondazione Ticino Olona del presidente Salvatore Forte.

Anche questo è un bel segnale… E la rete va…

Le degustazioni da Enoteca Longo, sempre un viaggio tra storia e passioni

Le degustazioni da Enoteca Longo, sempre un viaggio tra storia e passioni

Weekend ricco con alcune iniziative che mi hanno arricchito: Degustazione da Enoteca Longo, Giornate Fai di Primavera, presentazione de “Il Carroccio”. Tre eventi che mi piace condividere con Voi. Partiamo da sabato 23. Era da un po’ che mancavo alle degustazioni di Enoteca Longo Legnano. Sabato ho avuto il piacere di salutare Paola, Pino e Osvaldo e partecipare alla degustazione dei “Marenco” di Strevi. Michela è stata straordinaria, coinvolgente ed ha raccontato la storia della famiglia…Volete leggerla con me?…

Degustazioni Enoteca Longo/Cantine Marenco

L’Enoteca Longo si è distinta in passato per essere stata tra le prime ad avvicinare le persone al mondo del vino attraverso le degustazioni, alla educazione con i vari corsi formativi tenuti in Famiglia Legnanese ed ad invitare a presentare la “bevande degli Dei” a persone, ad imprenditori consapevoli ed attenti.

Non sfugge la degustazione  dei “sabato con…” Colomba Bardi-Longo, abbinata ai vini da dessert della Cantine Marenco,  “Una merenda di gusto”.
Una bella e gradita “merenda” che ha visto tanti ospiti e tra questi delle persone “simpaticissime” giunte da Piacenza, oltre agli “afecionados” dei quali io faccio parte da sempre.  Perché mi è piaciuta la presentazione di Michela Marenco, terza generazione della Famiglia e Donna del Vino, l’associazione che promuove la cultura del vino a 360°?

Perché Michela e Chiara la sua collaboratrice, è stata “chiara”, trasparente (come il suo Moscato), è una donna di relazione e ci ha raccontato della sua bella storia-aziendale.

Questo viaggio mi ha appassionato, perché amo il Piemonte avendo una casa a Andorno Micca- Biella e perché amo il vino…di qualità…

La storia della cantina Marenco

La Cantina Marenco nasce nel 1925 grazie a Michele Marenco ed al suo sogno di fare il vino dalla propria vigna, nel cuore della Valle Bagnario di Strevi, nell’alto Monferrato tra il Piemonte e l’alta Liguria, terra ad altissima vocazione vitivinicola.

Affianca papà (nonno) Michele il figlio Giuseppe , che ha segue il percorso paterno, lavorando sulla qualità e trasmettendo la propria passione a tutta la famiglia.

Nel 1956 ha costruito la sua Cantina nel centro del Borgo Alto di Strevi, dove ancora oggi avvengono tutte le fasi dalla pigiatura all’imbottigliamento.

Poi nel 2000 arrivano le tre figlie , Michela(con suo marito Giovanni Costa), Doretta e Patrizia che continuano il sogno di famiglia con lo stesso entusiasmo e dedizione.

E questo l’aspetto che a me interessa tanto, il passaggio generazionale con il passaggio di consegna al figlio di Michela e Giovanni, Andrea, che entra in azienda nel 2014 e come tutti i giovani porta innovazione e nuova “vision”…

Cosa ci hanno fatto degustare?

Sabato ho assaggiato la colomba di pasticceria Bardi-Longo, realizzata secondo un’antica ricettaSoffice e profumata abbinata ai vini della cantina Marenco: Moscato, Scrapona Moscato d’Asti DOCG, Passrì Pineto Brachetto Passito di Acqui.

I nomi hanno la loro importanza , ma ho gradito particolarmente il Brachetto docg, perché in giro non se ne vedono ed…apprezzano. Perché la zona di produzione è limitata e per i viticoltori non c’è la convenienza economica.

Ma la Cantina, con le tre generazioni, ha scommesso ed ora sta diventando un brand identitario dei Marenco.

Inutile dire che ho apprezzato anche La “Scrapona docg” ed accompagnato la seconda colomba con Moscato .

Colomba pasticcera che ho continuato ad apprezzare domenica a casa con Donatella, insieme al Moscato Marenco…Purtroppo devo ritornare da Paola…per il pranzo di Pasqua con Ricky & family…

Tante emozioni ed iniziative nel lungo weekend dell’Immacolata sul nostro territorio

Tante emozioni ed iniziative nel lungo weekend dell’Immacolata sul nostro territorio

Chiuso il lungo viaggio-ponte dell’Immacolata-Sant’Ambrogio con tante iniziative che ci avvicinano alle Feste. Senza dubbio in tema con il periodo, Arte Panettone la rassegna dei maestri pasticceri di Rho e Legnano. Poi l’Artigianato in Fiera che ha avuto un milione di presenza. E poi tre iniziative emozionanti “locali”: Il Torneo di Scacchi organizzato da Giovanni Longo allo spazio Longo a San Giorgio , “In ricordo di Bianca” organizzato dalla Fondazione Bianca ed infine Una Scia di Luci. Seguitemi…

 

https://youtube.com/shorts/tQVjlPgYI1Y
Presentazione In Ricordo di Bianca x Fondazione Bianca Ballabio

 

ARTE PANETTONE
Dopo l’esperienza-racconto di Sant’Ambrogio, ecco la sintesi di questo ricco we sul nostro territorio intriso di… bellezza.
Parto con Arte Panettone al Leone da Perego. Iniziativa alla decima edizione che ha presentato i panettoni realizzati da Maestri pasticceri del territorio da Rho a Varese (stessa edizione we scorso a Villa Burba a Rho).  
I Maestri pasticceri hanno accolto ospiti a Legnano il 9 e 10 dicembre e a Rho, il 2 e 3 e fatto assaggiare “Il Pan de Tony”.
Ecco i nostri maestri della Bontà, capitanati da Silvano che insieme a Marianna organizzano l’evento: Asperti, L’arte del Dolce, La Buongustaia, La Dolce, La Mimosa, Garavaglia, Morello , Moschella, Pa.Pa.Pa, Peccati di Gola ,Sicilian Way, , Vanilla.
Tanti cittadini ed assaggiatori accolti da Silvano e Marianna, ma anche dal Sindaco Lorenzo Radice e dal presidente di Confcommercio Legnano Paolo Ferrè ed il suo vice Diego Panigo. Grazie Maestri!

 

L’ARTIGIANATO IN FIERA

Un altro evento che ha “calamitato” un milione di visitatori, al punto che sulla A4, ieri, giorno di chiusura, si sono create code per fortuna smaltite. L’artigianato in fiera è stata aperta il 2 dicembre a Fiera Milano.
La Fiera è una vetrina delle arti e tradizioni natalizie realizzate da artigiani provenienti da tutto il mondo. Con 2.550 artigiani, su 8 padiglioni, provenienti da 86 Paesi e oltre la soglia del milione di visitatori si è chiusa la ventisettesima edizione di Artigiano in Fiera, che ha visto per nove giorni al lavoro oltre 15.000 addetti. Cala, quindi, il sipario sull’edizione 2023 de L’Artigiano in Fiera, il “giro del mondo” tra sapori, arti e mestieri che ogni anno va in scena nei padiglioni della Fiera di Rho e ha definito già le prossime date ovvero dal 30 novembre all’8 dicembre 2024. Ad majora. .

 

LE MANI DI BIANCA

Una iniziativa meritevole e toccante nel lungo weekend “Le mani di Bianca- Nel ricordo di Bianca” della Fondazione Bianca Ballabio che ha messo a disposizione due borse di studio per un progetto pilota in chirurgia laparoscopica e torascopica.
Tra emozioni e “visioni” Michela e Massimo Ballabio, nella gremita sala Giara del Dinner – Famiglia Legnanese, hanno presentato l’evoluzione del progetto “Le mani di Bianca” che quest’anno raddoppia donando due borse di studio. Le borse sono state assegnate a Serena Gregori e a Alessia Girlando, per l’innovazione e la ricerca come evidenziato dai dottor Andrea Imperatori, Ernesto Morlacchi e dottor Fabio Ceriani, i chirurghi-docenti che hanno conosciuto Bianca e sono nel Comitato Scientifico.
Commovente la lettura della Cittadinanza civica alla Fondazione da Michela e sintetizzata dall’Assessore Luca Benetti amico di Bianca presente, insieme alla collega Monica Berna Nasca,  in rappresentanza del sindaco: individuando in essa: “la più alta forma di amore verso la comunità”…

 

https://youtu.be/x28i10-wGLc
Intervento Benetti, amico di Bianca e assessore al Comune di Legnano

 

UNA SCIA DI LUCI

Inoltre, segnalo, un evento andato in scena sabato 9 dicembre nella chiesa di San Giovanni a Legnano dove il Coro jubilate e l’Orchestra Sacro Monte di Varese si sono unite per “Una scia di luci”.

Due stelle luminose che hanno impreziosito l’altare della chiesa legnanese diventato per l’occasione un suggestivo palcoscenico.

A dare valore aggiunto i Maestri Paolo Alli per il Coro Jubilate ed il maestro Riccardo Bianchi dell’Orchestra Sacro Monte, che hanno reso magica la chiesa con le sue architettura innovative eseguendo musiche della tradizione e musiche adatte all’avvento del Natale .

L’evento è inserito nel programma “Una scia di Luci” che dal 1 dicembre sta accompagnando la città verso la magia del Natale grazie alla collaborazione dell‘Amministrazione comunale, del Distretto del Commercio ed il contributo di tante realtà locali.
A tal proposito segnaliamo la presenza del Sindaco Lorenzo Radice e della vice Anna Pavan.

 

SCACCHI – SPAZIO MUSEALE LONGO

E per finire, ieri ho seguito on line anche “Il campionato assoluto Maschile e Femminile, voluto e organizzato dal maestro e studioso di scacchi, Giovanni Longo dello “Spazio Museale Longo” , conosciuto ai più per l’attività dell’Enoteca Longo gestita con i fratelli Paola ed Osvaldo.
Il Campionato assoluto Maschile Femminile.
per la prima volta in Italia a San Giorgio Sul Legnano ha visto la collaborazione con la Federazione Scacchi Italiana.  
Senza entrare nel tecnico , l’emozione di chi scrive è che per la prima volta abbiamo un Torneo di cosi alto spessore sul nostro territorio, che ha coinvolto i migliori scacchisti nazionali.
Stiamo parlando della inedita sfida tra due grandi campioni: Luca Moroni, incoronato a Brescia per la terza volta campione italiano, e Olga Zimina, campionessa italiana anch’essa al terzo titolo. (per rivedere la diretta fb clicca qui)

 

LA BELLEZZA

Per la cronaca ha vinto Luca Moroni, alla terza partita, dopo il pari delle prime due. . “Una dura lotta. Ho dovuto recuperare ma ce l’ho fatta” ha commentato Moroni al termine. “Nelle partite lampo Luca è più forte” ha ammesso Zimina “ma nelle altre…”.

Questo è il piacere e l’orgoglio di  vivere qui. A tal proposito la mia riconoscenza va a questi imprenditori-giocatori visionari, che per un giorno hanno portato alla ribalta nazionale San Giorgio.  

Estendo la stima a tutti coloro che si prodigano, con questi eventi, a creare Comunità. Grazie!

 

 

 

“Dalla Vigna al Calice” dell’Enoteca Longo: un viaggio “Glocal” alla scoperta dei territori

“Dalla Vigna al Calice” dell’Enoteca Longo: un viaggio “Glocal” alla scoperta dei territori

Ho avuto l’occasione, all’interno della presentazione del corso di degustazione “Dalla Vigna al Calice” organizzato dall’Enoteca Longo presso Radio Delta International di partecipare all’intervista di Rudy Neri all’amica Paola Longo. Un’esperienza interessante che rappresenta un “viaggio” nel mondo del vino alla scoperta dei sapori e colori dei territori vicini e lontani da noi…Io non “spoilero” il corso, ma voglio fare con voi alcune osservazioni. Seguitemi, Ve le racconto…

Esperienza a Radio Delta International con Paola Longo

Ho partecipato ad uno dei primi corsi di degustazione del vino organizzato, qualche anno fa, dai Fratelli Longo, cosi era conosciuta l’Enoteca Longo a Legnano,  in Famiglia Legnanese. Allora faceva “figo” “sapere” di vino anche per fare bella figura con …l’altro sesso! A distanza di qualche anno sono stato invitato a Radio delta International per approfondire questo mondo, ma soprattutto per collegare il corso all’esperienza del viaggio. Si è proprio cosi. Guardando il programma e gli obiettivi del corso; “corso aperto a chiunque voglia appassionarsi al vino, scoprire i segreti di territori e vigneti, imparare le regole per degustare e abbinare.
Cinque incontri della durata di due ore, perfetti per avvicinarsi al magnifico mondo del vino con relatori proveniente da Tutta Italia, ovvero docenti, produttori ed enotecnici
, il collegamento ai viaggi mi viene facile.

“Dalla Vigna al Calice”

In primis, perchè Il corso “viaggia” in maniera “glocal” prendendo in esame l’esperienza di questi relatori provenienti da Tutta Italia, come ribadito da Paola, che “arrivano” a Legnano.
E subito la prima considerazione: il corso si tiene in “locale”, a Legnano, ma coinvolge professionisti provenienti da Tutta Italia. Da qui il termine Globale

Visione Glocal

Questa occasione mi da la possibilità per dire altre due cose. La prima che ho fatto mia questa visione Glocal!. Nel senso che nel mio giro in queste zone della Francia, esiste una forte “identità” ed una forte propensione a fare “Rete”. In trasmissione mi son confrontato bene con Paola che lo scorso anno ha visitato per “lavoro” ma anche per “piacere” le stesse zone (Champagne, Bourgogne, Bordeaux). Mi è capitato, dopo aver visitato una cantina a Chablis, ma anche in Normandia per acquisti in negozi, che il responsabile/commerciante mi chiedesse se avessi visitato un’altra cantina/negozio della “rete” o facente parte delle “strade  del vino”. …
Da noi impensabile.
Questo è dovuto al forte “campanilismo” tutto italico!…anche se le cose stanno cambiando…E Paola che è vicepresidente delle “Donne del vino”, l’associazione che coinvolge circa 1100 donne in tutta Italia,  queste cose le stanno portando avanti.

Marketing Glocal

Da qui la seconda osservazione:  i Francesi sanno “vendere” bene le “loro” cose. Qui Paola è concorde con me. Il vino è uno dei prodotti dove “investono” molto e sono stati,  e forse lo sono ancora, maestri della comunicazione. Un esempio sia sull’autostrada, sia su strade secondarie o nelle città, la segnaletica di quella o questa zona del vino, è ampliamente valorizzata in tutti i modi.

Questa ultima osservazione nasce dal fatto, che dalla mia esperienza, i “cugini “ d’oltralpe, sono bravi a far riconoscere e ad inserire i beni Culturali (castelli, monumenti e chiese) nei Patrimoni Unesco! Ed ora sono diventati cosi bravi, che inseriscono intere zone del vino, in modo da far diventare attrattivo quel territorio. (L’esempio italiano delle zone/aree Patrimonio Unesco è la zona del Monferrato-Astigiano,  Valdobbiadene-Conegliano, ed ora si appresta a diventarla la zona del Chianti) ).

Fuori Casello

Un’altra osservazione fatta in trasmissione, partendo dal corso, è che ogni viaggio ha bisogno di “conoscenza-Informazione-comunicazione”. Cosi oltre ai contenuti del corso, mi ha fatto piacere collegare il viaggio ad un prodotto “esclusivo” dell’Enoteca Longo: la guida “Fuori Casello”, giunta alla XVII edizione. Perché la collego a “I viaggi di Enzo”?  perché è uno strumento “agile” e “pratico” per chi viaggia per affari o per vacanze, dove vengono segnalati i ristoranti e le trattorie a due passi dai caselli autostradali! ( e da questa edizione anche info Eno_turistiche). Un servizio insostituibile perché oltre ad essere digitale è anche in formato “cartaceo” (la vecchia e cara “carta”, che si puo’ “spulciare”, “pasticciare” con appunti ed anche… “regalare”! )

“Magazzino” Longo a San Giorgio su Legnano

Infine, il collegamento alla realtà locale-estesa dei Fratelli Longo. A due passi da Legnano, esiste “la Fabbrica dei regali”, preferisco chiamarla cosi ispirandomi alla “fabbrica del cioccolato”, di Tim Burton, dove ogni anno vengono spediti da San Giorgio su Legnano, circa 400.000 di pacchi-regalo-aziendali in tutto il mondo. Per tre mesi, a partire da settembre, Il “magazzino”, cosi preferiscono chiamarlo nella Longo Family, invia i nostri prodotti “culinari” dove il vino fa la parte da leone, in tutti i paesi della Ue ed Extra Eu.

Il Made in Italy

I nostri prodotti che implicano la nostra capacità del saper fare, del made in Italy, della nostra cultura “viaggiano” per accrescere la nostra posizione (in alcuni settori “dominante”)…aumentare il nostro export e..aumentare l’occupazione.

Ed io aggiungo, creare socialità e creare Comunità…”Glocal”!

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