Sold out per “Il Palio del Centenario in tredici capitoli” di Fondazione Palio di Legnano

Sold out per “Il Palio del Centenario in tredici capitoli” di Fondazione Palio di Legnano

Presentato nel gremito cortile della Sala Ratti, a fianco della sede della Fondazione Palio di Legnano, il docufilm realizzato da Giancarlo De Angeli “Il Palio del Centenario in tredici capitoli”. Il maestro e storica voce del Palio fa un viaggio in questa edizione coincidente con i festeggiamenti per il Centenario di Legnano città (1924-2024).
In tredici capitoli, con una dedica a Chicco Clerici, ha documentato la nostra eccellenza coinvolgendo i presenti. A breve il docufilm disponibile sui canali della Fondazione e non solo…

Il Progetto “Il Palio del Centenario in 13 capitoli”

La Fondazione Palio di Legnano, ha voluto lasciare “Memoria” del Palio del Centenario in occasione, anche dei festeggiamenti, di Legnano città (1924-2024). E non poteva esserci scelta migliore per la realizzazione del Docufilm “Il Palio del Centenario in tredici capitoli” di affidarsi a Giancarlo De Angeli, voce storica del Palio, Commentatore di diverse reti televisive e grande “regista” dei nostri eventi locali, Palio di Legnano compreso.

A tal proposito ne ha parlato, durante la presentazione, il vicepresidente di Fondazione Luca Roveda, affiancato da Massimiliano Roveda e Alberto Romanò.

“Questo docufilm rappresenta la nostra manifestazione di eccellenza  e ci siamo affidati ad un professionista, Giancarlo De Angeli, per evidenziare i vari momenti della stessa.
Grazie alla Famiglia Legnanese, al Comune, al Collegio dei Capitani e delle Contrade, ai contradaioli, alle Associazioni legnanesi, e sono tante, vogliamo contribuire ad iniziative utili e significative per la nostra città.

Grazie a questa rete solidale e collaborativa, Legnano si distingue come un sistema di valore dove ognuno può fare davvero la differenza”. Grazie.

Il Docufilm di Giancarlo De Angeli & Co
Il Docufilm di Giancarlo De Angeli  realizzato in tre mesi, ha visto un Team composto da Giancarlo De Angeli, Mario Digiglio, Danilo Liquindoli e Alessandro Canavese.
Ecco le parole di Giancarlo alla nostra intervista esclusiva: “Il progetto è paragonabile ad un matrimonio perché anche quando ti sembra tutto pronto, non sai mai come finisce. Cosi volevo raccontare il dietro le quinte, le emozioni, la passione con la voce dei protagonisti, a partire da Chicco Clerici, al quale abbiamo dedicato un intero capitolo, doveroso. Grazie allo staff e grazie alla Fondazione che ha creduto in noi”

Ed a crederci è stata tutta la comunità al punto di realizzare due momenti della proiezione nel cortile della Sala Ratti, vista la richiesta che ha visto due sold-out nonostante la “calura”. A tal proposito ora, a cura di Fondazione, dobbiamo diventare autorevoli e con questo strumento, ma insieme ad altri, Il palio di Legnano puo’ finalmente “uscire” dai nostri confini locali. Ci credo io, ci crede il “popolo” di ieri sera, ci crede la comunità.

Il Docufilm ed i tredici capitoli
L’amico e maestro Giancarlo De Angeli, ha dato un taglio “originale”, mutuando già nel titolo la “vision”: in 13 capitoli raccontare il Palio del Centenario, 13 sono i record di vittorie di alcune contrade al nostro Palio ( Contrada di Legnarello e contrada Sant’Erasmo).

E poi l’emozione. Far parlare i protagonisti. Si inizia con il capitolo 1 dove Il tributo a Chicco Clerici, mancato da un mese, era doveroso ed è stato apprezzato. Poi la testimonianza del “contradaiolo” centenario Mondini. Per passare agli eventi delle contrade: il battesimo dei nuovi contradaioli, passando alle prove dei vestiti curati dalla commissione costumi capitanata da Alessio Palmieri Marinoni con la selezione di nuovi manufatti “coerenti”. Spazio alla Veglia, sempre più emozionante, le cene propiziatorie, la SS Messa sul Carroccio, la Sfilata per le vie della città sempre circondata da novi cittadini-forestieri, lo spostamento al campo “G.Mari” ha avuto attenzione nei capitoli finali: dalle coreografie, alle batterie fino alla finale con la vittoria della Contrada Legnarello che ha portato a 13 le bande (compresa quella del Centenario). Insomma tredici capitoli che “scivolano” via e che rappresentano la nostra identità.

Presentato il nuovo numero de “Il Carroccio” del “Centenario”: un viaggio nel Palio di Legnano 2024

Presentato il nuovo numero de “Il Carroccio” del “Centenario”: un viaggio nel Palio di Legnano 2024

Serata di ringraziamento presso la Contrada Sant’Ambrogio di Legnano ai collaboratori del @collegiodeicapitani: i Cerimonieri, gli addetti al Canapo e la redazione de “Il Carroccio”. A tal proposito, la serata è stata anche l’occasione per presentare e distribuire il nuovo numero de “Il Carroccio” del Centenario della città di Legnano, edito dal @collegiodeicapitani. Sono orgoglioso di essere il direttore di questo magazine-progetto e di avere un “squadra” super fantastica fatta da “esperti” e giovani emergenti. A loro il mio grazie!

Il Nuovo numero del Carroccio, il numero del “Centenario”

In occasione della chiusura dell’attività paliesca del @collegionedeicapitani, è stato presentato nel maniero di Sant’Ambrogio, anche il nuovo numero del Carroccio, il numero del “Centenario”, alla presenza della reggenza della contrada Giallo-Verde(che ringrazio), del Gran Maestro Raffaele Bonito, del vice Tiziano Biaggi, di un nutrito numero di Consiglieri, del Gruppo “Canapo” , dei “Cerimonieri” e della Redazione.

La soddisfazione del Gran Maestro : “siamo giunti alla distribuzione del nuovo numero della rivista del Collegio dei Capitani. Un numero da “conservare” perché, oltre ad essere il numero che celebra il “centenario” della città, dove il Collegio è partner, celebra la vittoria della contrada Legnarello. Ma anche celebra tutte le altre contrade attraverso il QR Code, dove è possibile vedere, oltre alle foto delle singole contrade su cartacea, delle gallerie on line “estese” . Ringrazio il direttore, la redazione ed il Consiglio. Avanti Cosi!”.

Estendo anche io la soddisfazione ed i ringraziamenti per questa edizione, e tra una portata ed un’altra, stiamo “lavorando” per nuove pubblicazioni. In tutti i casi ora si va via per le fiere…portandoci una copia in valigia!

Il Numero

Questo numero è caratterizzato, oltre per il “Centenario” della città, per un uso massiccio della Multimedialità. Il Qr code, ormai nostro alleato tecnologico, ci ha permesso di aggiungere, inquadrando il codice, le gallerie fotografiche delle contrade fotografate, dal nostro gruppo, in tutti gli eventi “istituzionali” dell’anno e non solo. Poi sempre con il QR code, è possibile ri-vedere le batterie e le finali della “Provaccia-Memorial Favari” e del Palio di Legnano 2024.  
Insomma un “lavoro” fotografico che celebra il Palio, la contrada vincente e tutte le otto sorelle. Tutto cio’ grazie alla squadra composta da : Alessandra Battaglia, Benedetta Anzini, Letizia Alberti, Elena Musazzi, alla quale si affiancano i fotografi Valentina Colombi, Sergio Banfi, Christian Brassini, Vittorio Crespi e Luca Pagani (anche videomaker e non solo), Valentina Sainaghi (referente stampa) e poi, in rappresentanza del Collegio, l’addetto stampa Gianluigi Dell’Acqua, il mio “mentore, Davide Fuschetto , Mimmo Esposito, Cristiano Poretti, Giancarlo Alberti e lo storico segretario Donato Lattuada.
Infine, il grazie piu’ convinto va anche ai Partners che ci stanno vicino, senza i quali questa “voce”, che vuole arrivare a tutta la città, non esisterebbe.
A loro il mio grazie convinto!

Palio di Legnano: La Provaccia a Sant’Ambrogio. Domenica 26 il Palio

Palio di Legnano: La Provaccia a Sant’Ambrogio. Domenica 26 il Palio

Ci siamo: mancano poche ore al Palio di legnano di Domenica 26 maggio. Tutta la città e pronta…tranne Giove Pluvio che non ha permesso di disputare le prove allo stadio “G. Mari”. Mentre regolari le visite alla “Stella”. Da domani prove ufficiali. Ecco elenco Fantini per la Provaccia e per il Palio...
Venerdi 24 si è corsa la Provaccia. Vittoria a Antonio Mula per la contrada Sant’Ambrogio, seguito da San Bernardino con Bincoletto. terza posizione per Puddu per San Martino e quarta per Farnetani per San Magno…(foto di Sergio Banfi)

PROVACCIA 2024

Antonio Mula per Sant’Ambrogio vince il Memorial Favari, Con questa vittoria la contrada giallo verde raggiunge quota 13. Un numero benaugurante in vista del palio di domenica 26. Seconda posizione di San Bernardino con Bincoletto, terza posizione per Puddu per San Martino e quarta per Farnetani per San Magno (seguiranno aggiornamenti sui social).

Ho visto la Provaccia con una mia amica di Rho, che non aveva mai partecipato alla nostra manifestazione. E’ rimasta entusiasta e farà da amplificatore al ritorno. E forse qui che dobbiamo lavorare ancora: far conoscere il palio fuori da Legnano (partendo anche da soli 10 km!). Come ha fatto il sindaco e Supremo magistrato Lorenzo Radice che ha invitato Francesco Wu, rappresentante del commercio Italia-Cina di Milano e consigliere della Confcommercio Legnano con una delegazione di circa 20 imprenditori del sud est asiatico. Ognuno nel suo piccolo puo’ estendere l’invito a far conoscere il ns Palio (Tante gocce…formano un Oceano!).
Parole riprese dal Gran Maestro Raffaele Bonito: “Bisogna agire sulla identità, cultura ed i giovani“.

Annullo delle Prove libere di Giovedi 23

Mancano poche ore alla “Provaccia” 2024 e altrettante al Palio di Legnano. Purtroppo Giove Pluvio ha messo lo zampino e sono state annullate causa maltempo le prove libere allo Stadio “G. Mari”. Regolari le visite al Centro Ippico “La Stella” di via Novara. Uno smacco che i fantini che cercheranno di effettuare da domani, venerdi 24, dove da li’ a poche ore si terrà “La Provaccia” – Memorial “F. Favari”.
Tutto regolare per le cene dei fantini accolti nei vari manieri.

Ecco l’ ordine:
– ore 7.00 Contrada San Martino, ore 7.45 Contrada San Magno, ore 8.30 Contrada Sant’Ambrogio, ore 9.15 Contrada Legnarello, ore 10.00 Contrada San Bernardino, ore 10.45 Contrada Sant’Erasmo, ore 11.30 Contrada La Flora e ore 12.15 Contrada San Domenico.

Sabato 25, ultima sessione di prove che avverrà con l’ordine inverso rispetto a venerdì.




Fantini “Provaccia 24” – Memorial “Favari”

Per la Provaccia 24, ecco i fantini scelti dalle contrade:
Legnarello Michel PutzuSant’Erasmo Alessio GiannettiSan Magno Nicolò FarnetaniLa Flora Federico FabbriSan Bernardino Alessio BincolettoSan Domenico Giuseppe Piccinnu, Sant’Ambrogio Antonio MulaSan Martino Giovanni Puddu.

I fantini del Palio di domenica 26

Legnarello Conferma di Antonio Siri e non nasconde le ambizioni.

Sant’Erasmo Federico Arri si presenta con il cavallo dello scorso anno.

San Magno Dino Pes ha fatto bene durante le corse di addestramento e c’è molta attesa.

La Flora . Alla contrada Sovrana Ritorna Giosuè Carboni con un cavallo esordiente.

San Bernardino con Gavino Sanna è sotto i riflettori

San Domenico Silvano Mulas. La contrada del Centro non ha ancora scelto il cavallo.

Sant’Ambrogio con Giuseppe Zedde ha molte aspettative viste le buone prove di aprile.

San Martino con Carlo Sanna sta ancora sperimentando.

Dalla Veglia all’Investitura di San Bernardino: il ricco weekend nell’attesa del Palio.

Dalla Veglia all’Investitura di San Bernardino: il ricco weekend nell’attesa del Palio.

Il lungo weekend e’ iniziato venerdi 17  con la Veglia della Croce per finire Lunedi 20, con l’Investitura religiosa della contrada San Bernardino in attesa del palio di Legnano di domenica 26. In Mezzo Max Angioni al Teatro Galleria che ha chiuso la stagione, poi Piano City a Milano con tappa anche a Rho, e poi il Mulino Day 24. E poi la bella novità de “I dieci giardini segreti” a Legnano. Il piacere di vivere su un territorio ricco di eventi che fanno comunità…
(foto di Sergio Banfi. Per ulteriori video canale You Tube @iviaggidienzo )

In attesa del Palio

Legnano è fibrillante : pochi giorni ci separano dalla “Provaccia 2024” e da domenica 26 al Palio di legnano A.D. 2024.

Nelle contrade si sentono ogni sera cori per imparare nuovi motti ora per la cena del fantino, ora per la benedizione dei cavalli, ora verso la contrada nemica. Infatti da lunedi, dopo l’ultima investitura, ovvero San Bernardino, tutto è pronto.

Serate “strategiche” per mettere a fuoco le ultime indicazioni della “Stalla”, cene di benedizione dei cavalli e fantini in contrada in attesa di quella del prevosto di domenica alla SS Messa sul Carroccio.
E poi Venerdi, la prima Prova: La Provaccia. Un antipasto di quello che potra succedere domenica 26. Alla Provaccia, come sempre i bambini protagonisti, gli Onori al Carroccio, la sfilata al Campo G. Mari, e poi le batterie. Tutto è pronto per la festa che dura un anno. Buon Palio a Tutti!

Veglia della Croce AD 2024 – Onori alla Croce

PALIO DI LEGNANO: Veglia della Croce

Ho seguito la Veglia da past direttore del quotidiano Sempionenews ed ora da amante del territorio. L’emozione è sempre tanta. Vedere i capitani con le reggenze fare onore alla Croce di Ariberto è un valore sia spirituale sia “culturale”. E la novità di quest’anno grazie al Cavaliere Andrea Monaci, Al past Gran Maestro Alberto Romanò ed a Roberto Clerici è stata la “Veglia a Lume di Candela”. La Croce adagiata al centro della Basilica con le candele a formare un cuore, almeno io ho immaginato un cuore, è stata una emozione indiscevibile. E poi le parole del Capitano Anziano Davide Barone, la meditazione del Monsignor Don Angelo Cairati, hanno fatto accapponare la pelle. E cosi anche ai contradaioli convenuti nella gremitissima San Magno. La Veglia di devozione e onore alla Croce ricorda i momenti di raccoglimento e preghiera che precedevano la battaglia. E la mente viaggia e va verso a Gaetano Previati, con il dipinto della Preghiera sul Carroccio, degnamente conservato all’interno della sala “Previati” al Castello Visconteo.(vedi articolo singolo)

veglia della Croce 24 a lume di candela
Veglia della Croce AD 2024: Preghiera Capitano anziano

PALIO DI Legnano: investitura di San Bernardino Altro momento toccante la cerimonia di investitura della Contrada San Bernardino, ultima dell’anno Paliesco in ordine cronologico di lunedi 20. Domenica 26 si corre!
Trasferita nella Chiesta San Giovanni per motivi metereologici, la cerimonia ha visto l’investitura e la promessa da parte dell’intera reggenza. A rinnovare la “promessa”, nel pomeriggio di lunedì 20 maggio, dopo la funzione religiosa celebrata da don Walter Zatta e alla presenza delle autorità – Supremo Magistrato e Sindaco Lorenzo Radice, Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci, Gran Maestro Raffaele Bonito, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, Gran Dama di Grazia Magistrale Gaia Sansottera e dell’Assessore alla Cultura Guido Bragato– Andrea Franco Colombo Gran Priore, Domenico Gumina, Capitano di nuova nomina, accanto a loro la Castellana Ilaria Bortignon, riconfermata nel ruolo, hanno ricevuto ufficialmente le rispettive cariche ed hanno fatto promessa di fedeltà alla Contrada. Nominati anche lo Scudiero Marco Mariano e la Gran Dama Barbara Carolo Moroni . Hanno fatto da corollario, all’interno della messa, le note deliziose di un duo che si è superato nell’Alleluja di Hendel

Investitura San Bernardino : Promessa Capitano Domenico Gumina

Piano City Rho
Avevo seguito due anni fa in veste di direttore di Sempionenews a manifestazione di Piano City a Rho. A distanza di due anni, in qualità di giornalista ho avuto il piacere di ascoltare giovani che si mettono in gioco. Circa 40 giovani talentuosi si sono dati appuntamento in piazza San Vittore a Rho.

E ne è uscita una manifestazione che ha “toccato” il cuore con il Piano messo a disposizione dell’amministrazione, dove dagli 8 anni fino a…si sono esibiti i circa 40 talentuosi che fanno parte delle scuole locali di Musica.

Soddisfazione mia ma anche dell’assessore Valentina Giro, che seduta in piazza al mio fianco, ha affermato: “E’ stato un successo. Noi abbiamo messo a disposizione il Piano in Piazza e in circa 40 sono arrivati. La musica è un forte elemento di aggregazione”.
I gruppi si sono esibiti dalle 16 alle 18.30 per dare spazio ad un pianista emergente Rhodense, Martino Tosi che ha deliziato con un concerto dedicato “Davidsbundlertanze”.

Piano City Rho: Martino Tosi

’iniziativa “Dieci Giardini Segreti” di I Liceali sempre
Conosco da circa 20 anni anni l’Associazione “I Liceali Sempre” ed in particolare l’eccelettica presidente Ornella Ferrario (collega da circa 30 anni quando ero docente all’IS “G. Maggiolini” di Parabiago) , che insieme a Pietro e Filippo Bonzi, Renato, Livio sono il nucleo storico e che ne fanno sempre una. Sabato 19 maggio 24, hanno organizzato l’iniziativa “Dieci Giardini Segreti” mutuando il progetto al quale ho partecipato a Milano (casa e giardini Necchi- Campigli, Giardini di Via Senato,ecc.). i GIARDINI IN MOSTRA: Casa Giulini Vismara, Casa Marcotriggiano, Casa Madonnina dei Cedri, GIARDINI del Santuario Madonna delle Grazie, di Villa Guidi, di Villa Tobler e di Villa e vicolo Bernocchi, del Chiostro degli ulivi del Santissimo Redentore e di Casa Pini.

La particolarità di Legnano è che un gruppo di volontari, preparati,  dell’Associazione, insieme agli studenti del Liceo “G.Galilei” e della “Barbara Melzi”, hanno voluto far uscire e far vedere la Bellezza.
“Il Guardare una cosa è ben diverso dal Vederla. Non si vede una cosa finchè non se ne vede la bellezza”
Oscar Wilde.

I dieci Giardini Segreti di Legnano: Ornella Ferrario – presidente Liceali Sempre

MULINO DAY con un pensiero a Stefano Fortunato

Sempre a tema ambiental-storico-culturale, la kermesse del Mulino Day 24.(dal 17 al 19)
Voluta circa 10 anni fa, dall’amico Giacomo Agrati e Raul del Santo (ho partecipato fin dalla prima edizione come socio-fondatore del parco dei Mulini contribuendo all’apertura straordinaria della Chiesetta di santo Stefano a San Vittore Olona) , è diventata sempre più un riferimento dell’Altomilanese coinvolgendo anche il basso Olona fino a Rho. Tanti eventi nei comuni rivieraschi del fiume Olona.
L’edizione di quest’anno è in ricordo di chi non c’è più, ma ha contribuito molto alla tutela della natura, come Stefano Fortunato, fotografo scomparso nel 2023 che ha documentato la fauna del Parco dei Mulini. “È la testimonianza dei risultati ottenuti da tante persone che si sono messe insieme“, commenta Raul dal Santo, tecnico del Parco dei Mulini, riferendosi ai miglioramenti ambientali ottenuti nel corso degli anni e ricordando non solo Fortunato ma anche Giacomo Agrati. Le immagini del fotografo mostrano una natura ricca di biodiversità. “Mulino day vuole mettere un po’ in mostra questo“, prosegue Dal Santo.

Max Angioni in “Anche meno” al teatro Galleria di Legnano

MAX ANGIONI AL TEATRO GALLERIA

Chiusura della stagione teatrale del teatro Galleria di legnano con un Max Angioni. Max ha chiuso in bellezza con “Anche meno”,  uno spettacolo “pungente” , attuale, “introspettivo” . E’ uno spettacolo a tutto tondo dove Max  poco più di un trentenne, si “apre” parla delle sue insicurezze, dei suoi problemi, della “prima volta”(irresistibile la “prima sulla panca”, della psicologa e di come si sia “tirato” fuori, ovvero grazie alla f…fidanzata!
Il tutto sempre in chiave ironica, senza essere “sfacciatamente” volgare (in sala ha fatto un test sui minorenni presenti…e quanti abituati alle parolacce…). Max, mutuando il primo spettacolo, “Miracolato”,  si considera davvero un miracolato, e stenta a credere a questo inatteso successo. Max Angioni mantiene il suo sguardo semplice, che sembra essere esilarante suo malgrado: come ogni artista continua a sentirsi precario, e si districa ogni giorno -come tanti -tra il trasloco, il rubinetto che perde, le sedute di psicoterapia e l’incertezza del futuro. Per sa farlo con il suo modo, deliziosamente incerto, sferzando con battute brillanti, con il ritmo serrato della Stand Up Comedy, e con il talento da improvvisatore. Eccolo Max, che usa la comicità come un rito apotropaico, che prende in giro la sua stessa sfiga, che sovverte il punto di vista canonico delle cose con le logiche eccentriche e irresistibili della fantasia.

DEGUSTAZIONE ENOTECA FRATELLI LONGO

Ogni fine settimana, tra i diversi eventi da seguire, mi sto appassionando alle proposte dell’Enoteca Longo (amici x me). Perché le loro proposte di degustazione sono un “viaggio” tra i sapori, i colori, la cultura e la storia del vino in Italia. Il Format vincente: invitare in Enoteca i protagonisti del “successo” italiano del wine. In piu’ da maggio ci sono due sessioni di degustazione: dalle 11 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19,30. Poi se aggiungiamo che i Longo sono degli esperti “divulgatori” allora il prestigio sale. Sabato 17 ho partecipato alla degustazione di “Tenuta Stella del Friuli. Quella di Tenuta Stella è una storia di passione per il territorio unico del Collio friulano e i suoi vini. Il Cavalier Sergio Stevanato, grande imprenditore, l’ha fondata oltre dieci anni fa e oggi insieme ai suoi figli continua a guidarla con la stessa dedizione.
La cantina coltiva vitigni autoctoni unici e capaci di esprimersi in vini affascinanti e mai scontanti, che raccontano un territorio straordinario. Alberto Faggiano agronomo e direttore commerciale ci ha presentato e fatto conoscere il Malvasia, Ribolla Gialla e Friulano. Non so che dire…da provare!

Alberto Faggiano decanta i vini della Tenuta Stella Friuli all’Enoteca Fratelli Longo
Palio di Legnano: la Veglia della Croce a “lume di candela” nella Basilica di San Magno

Palio di Legnano: la Veglia della Croce a “lume di candela” nella Basilica di San Magno

La Basilica cittadina è depositaria della Croce di Ariberto in attesa di essere consegnata, la domenica del Palio, alla Contrada vincente. Quest’anno la cerimonia si colora di un’altra emozione: sarà realizzata a lume di candela

Onori alla Croce in basilica di San Magno Palio di Legnano del Centenario

La “mia” Veglia
Ho seguito la Veglia da past direttore del quotidiano Sempionenews e l’emozione è stata sempre tanta. Vedere i capitani con le reggenze fare onore alla Croce di Ariberto è un valore sia spirituale sia “culturale”. La Veglia di devozione e onore alla Croce ricorda i momenti di raccoglimento e preghiera che precedevano la battaglia. E la mente viaggia e va verso a Gaetano Previati, con il dipinto della Preghiera sul Carroccio, degnamente conservato all’interno della sala “Previati” al Castello Visconteo.
In occasione dell’VIII° centenario della Battaglia di Legnano la cerimonia si è svolta nella chiesa milanese di S. Simpliciano, dove sono sepolti i Santi Martiri Anauniani e per questo denominata “Chiesa del Carroccio” nella quale è stata lasciata una lapide a ricordo.

Nel 1955 il Prevosto Monsignor Virgilio Cappelletti, a cui dobbiamo in accordo con l’allora Cardinal Montini, la liturgia del Palio ne assume la paternità e decide di darle carattere generale. Da quel momento il rito della Veglia della Croce si svolge nella suggestiva cornice della Basilica di San Magno.

La novità del 2024: la veglia a Lume di candela

Il cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci, con il rappresentante della Fondazione Palio e past Gran Maestro, Alberto Romanò, in collaborazione con la Parrocchia San Magno nella persona del Mons. Angelo Cairati  hanno previsto la cerimonia con una novità.

Quest’anno questa importante e storica cerimonia si svolgerà con un’atmosfera diversa, più intima, a lume di candela, in abiti medievali e con canti gregoriani, per ricordare ancora di più quel momento di preghiera che i cavalieri nel medioevo erano tenuti a celebrare nella notte che precedeva la battaglia.

Presenze

Tutti i contradaioli e soprattutto Priori, Dame, Consiglieri presenzieranno alla cerimonia a questo momento unico ed emozionante, accanto ai Magistrati del Palio, Il sindaco Lorenzo Radice, Il GM Raffaele Bonito, Il Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e la GDGM Gaia Sansottera, alle Reggenze e ai Gonfaloni delle Contrade e a celebrarne degnamente la solennità. La cerimonia è stata officiata da mons. Angelo Cairati, Prevosto e decano di Legnano
Si ricorda che la cerimonia è stata trasmessa sul canale della parrocchia a partire dalle 20.30

Intervento di Don Angelo Cairati prevosto di Legnano

La Meditazione del Prevosto e Preghiera del Capitano anziano

Due momenti salienti ed emozionanti all’interno della cerimonia, oltre agli Onori alla Croce, la Deposizione dei mantelli ed i Canti Gregoriani: la meditazione e riflessione di Mons. Angelo Cairati e del Capitano anziano.

Don Angelo ha chiosato: dobbiamo “avere fame e sete di giustizia, di bene e di valori, nell’essere cittadini rispettosi, e buoni contradaioli, ripudiando ogni forma di violenza, operando per il bene, osservando lo spirito di inclusione e di accoglienza”.

Mentre Il Capitano anziano Davide Barone della Contrada di San Martino, ha affermato: “Colui che ha trionfato sulla morte ha portato la Croce ed è salito sulla Croce. Che nessun uomo si senta abbandonato. Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore per Cristo, c’è tutta la sua Misericordia. Amen

(foto a cura di Sergio Banfi , Vittorio Crespi e Giorgia Salerno)
Altri video disponibili su canale I Viaggi di Enzo

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